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il Domenicale, Tuttolibri, Stilos...

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sg

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Nov 30, 2003, 4:47:15 AM11/30/03
to
Sul Domenicale prosegue il nuovo giochino ideato da Chiaberge.
Sull'onda del successo che riscosse quello sugli ossimori più audaci,
che prese avvio da un'idea del compianto Pontiggia, il direttore
dell'inserto del Sole 24 ore propose qualche settimana fa una
cosa analoga, chiedendo ai lettori di segnalare le parole e le
espressioni più logore e stantìe che andrebbero rottamate.
Così come partecipai volentieri al primo di questi giochi,
allo stesso modo mi astengo dal farlo ora.
Non vedo alcun divertimento a impallinare, come in un
tirassegno, termini già morti e sepolti da tempo, tipo quelli
che segnalò Chiaberge all'inizio ('attimino' e similari).
E difatti, le parole esposte al ludibrio sono talmente lise
che l'accanimento risulta perfino esagerato.

Tempo fa, in un thread su Emanuele Trevi, mi eropermesso
- dopo averlo elogiato per tanti buoni motivi - di esprimere
qualche riserva a proposito del compiacimento che il critico
romano dimostrava abusando di stilemi linguistici dall'aura
vagamente lirica.
Mi riferisco al verbo 'abitare'.
Se si leggono _le istruzioni per il lupo_ o _musica distante_
(ma anche nei suoi articoli su Alias), s'incontra spesso quel
verbo accostato ai termini meno usuali.
"Abitare una soglia", "abitare un'ossessione", per esempio.
Ha un certo fascino, soprattutto per chi ama la prosa lirica
(stavo per dire 'per chi la abita'), ma come per tutte le
espressioni si logora con l'abuso, finisce per smarrire ogni
senso e diventare solo un vezzo un po' ridicolo e snob;
'cursilerìa' direbbe Marìas.
Né più né meno del "parlato" 'tu sei lì' di Baricco, che è
diventato un tormentone dopo essere stato dileggiato a
dovere da Scarpa in _Cos'è questo fracasso_ .

Per 'abitare' non siamo ancora in quella fase.
Al momento continua a sedurre molti critici, e difatti ci si
inciampa spesso e volentieri.
Su Tuttolibri di ieri l'ho incontrato 4 volte, e già alla terza
mi ero rotto i coglioni. Mi sembrava la versione colta del
'bipartisan' che alluvionò le cronache politiche due estati fa.
Adesso non ho ttl sottomano, ma ricordo il nostro PierSandro
Pallavicini stregato anche lui ("una storia abitata da personaggi"
o qualcosa di simile), e poi Marco Vallora, che lo usa a
proposito della mostra su Canova (che fra l'altro stronca
con inusitata ma giustificata ferocia).
Si nota proprio che piace quest'uso improprio del verbo.
Da una parte conferisce un tono lirico al discorso, e
dall'altra si vanta il merito di averlo sottratto allo scempio
degl'immobiliaristi e degli arredatori (quorum ego), categorie
professionali notoriamente infime e disprezzate.

Sull'ultimo Stilos, il più negletto e scarno dei tre inserti (anche
perché non retribuisce i suoi contributori) c'è il solito Pieri
sgangherato e sublime, che se la prende con gli scocciatori
che gli scrivono e che per il semplice motivo di aver avuto
risposta "pretendono di essere adottati a vita".
Per motivare il suo rifiuto, d'ora in poi, a rispondere agli
ammiratori, Pieri dice di essersi rifugiato nella più logora
e lisa citazione di Pirandello, "tanto amata da chi non ha
mai letto Pirandello", e cioè 'la vita la si scrive o la si vive'.
Non capisco se la critica a quella citazione pirandelliana
sia una velata e deliberata polemica col suo direttore, Gianni
Bonina, che infatti ne fa largo uso; o sia una gaffe involontaria.
In ogni caso condivido in pieno.
E' la citazione più abusata e svuotata di senso che conosca,
per cui Pecuchetta l'adotterà presto come signature (scherzo).
Infine, segnalo un'intervista in ginocchio del nostro silvio con
Tullio Avoledo sull'ultimo suo libro edito da Sironi, nella quale
si dice che è un capolavoro, "ancora una volta ha fatto centro"
etc; mentre su Tuttolibri qualcuno (non ricordo chi perché non
l'ho sottomano) ne parla abbondantemente male.

silvio

unread,
Nov 30, 2003, 6:18:34 AM11/30/03
to

"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio
news:bqchuv$20eiv7$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...
(...)

> Infine, segnalo un'intervista in ginocchio del nostro silvio con
> Tullio Avoledo sull'ultimo suo libro edito da Sironi, nella quale
> si dice che è un capolavoro, "ancora una volta ha fatto centro"
> etc; mentre su Tuttolibri qualcuno (non ricordo chi perché non
> l'ho sottomano) ne parla abbondantemente male.

tanto per essere precisi, su TTL Sergio Pent scrive che Avoledo ha fatto un
perfetto gioco di ruolo, privo però di spessore. E' più severo, oggi sul
Domenicale del 24ore, il giudizio di Giovanni Pacchiano.
Ti sarò poi grato se, con l'acribìa che ti è consueta, mi citerai
testualmente i passi dove racconto che "Mare di Bering" è un capolavoro e il
suo autore ha fatto centro. Te ne sarà grato anche il file sul mio picì, che
è sprovvisto di questi supposti apprezzamenti.
Saluti
silvio
p.s.: noto, a margine, che un pezzo 'in ginocchio' (virgoletto perché non
sono abituato a usare queste figurazioni ardite) l'ha scritto a proposito di
Avoledo il tuo amico Genna sopra i suoi Miserabili. Vedi te.


Lucangel

unread,
Nov 30, 2003, 6:39:27 AM11/30/03
to
"silvio" <ohann...@libero.it> ha scritto

> Ti sarò poi grato se, con l'acribìa che ti è consueta

ma se è così palladiano!

> mi citerai
> testualmente i passi dove racconto che "Mare di Bering" è un capolavoro

e anche dove è apparsa la rece, così la leggo anch'io

P.S. A proposito, tu che sai tutto, perché da diversi mesi Giulio Mozzi mi
ha tolto il saluto e le e-mail?


Damiano Zerneri

unread,
Nov 30, 2003, 7:18:25 AM11/30/03
to
"sg"

/cut


> Sull'ultimo Stilos, il più negletto e scarno dei tre inserti

[...]


> Infine, segnalo un'intervista in ginocchio del nostro silvio con
> Tullio Avoledo sull'ultimo suo libro edito da Sironi, nella quale
> si dice che è un capolavoro, "ancora una volta ha fatto centro"
> etc; mentre su Tuttolibri qualcuno (non ricordo chi perché non
> l'ho sottomano) ne parla abbondantemente male.

Dovrò procurarmi la Gazzetta del Mezzogiorno allora.


silvio

unread,
Nov 30, 2003, 7:24:07 AM11/30/03
to

"Lucangel" <nos...@nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:PFkyb.125149$hV.45...@news2.tin.it...

> ma se è così palladiano!

questo può essere. Non ci avevo pensato (ma sto in provincia mica per
niente).

> e anche dove è apparsa la rece, così la leggo anch'io

su Stilos, che è l'inserto letterario della Sicilia - nel senso del
quotidiano La Sicilia. Il numero è quello di martedì u.s.

> P.S. A proposito, tu che sai tutto, perché da diversi mesi Giulio Mozzi mi
> ha tolto il saluto e le e-mail?

mi pare di ricordare che il suo fosse un famigerato indirizzo Libero. Se non
ha provveduto a farsi un altro account e se, come credo, non perde tempo a
controllare sul server di Libero, è impossibile raggiungerlo per mail.
Saluti
silvio


fabrizio venerandi

unread,
Nov 30, 2003, 7:45:56 AM11/30/03
to
silvio <ohann...@libero.it> wrote:

mi attacco qua per chiederti una cosa: hai per caso ricevuto un mio msg.
in email un mesetto addietro?


f.

silvio

unread,
Nov 30, 2003, 7:49:14 AM11/30/03
to

"fabrizio venerandi" <ahsa...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:1g58ott.pjm6laay87uN%ahsa...@libero.it...

> mi attacco qua per chiederti una cosa: hai per caso ricevuto un mio msg.
> in email un mesetto addietro?

no, direi che no. Mi spiace, ma non posso fornirti il mio indirizzo
sull'ennegì (tròvasi peraltro, ma sbagliato, su una rivista credo ancora in
edicola).
Saluti
silvio


fabrizio venerandi

unread,
Nov 30, 2003, 8:36:11 AM11/30/03
to
silvio <ohann...@libero.it> wrote:


ci mancherebbe: volevo chiederti un consiglio del tutto personale.
se puoi scrivermi a fabrizio chiocciola venerandi punto net
ti chiedo, se è troppa cosa lascia pure perdere.


un saluto


f.

sg

unread,
Nov 30, 2003, 7:43:36 AM11/30/03
to

silvio

> tanto per essere precisi, su TTL Sergio Pent scrive che Avoledo
> ha fatto un perfetto gioco di ruolo, privo però di spessore.

ne ha dette anche altre, se è per questo, ma non ho sottomano ttl
perché me l'ha fregato ieri mia madre e sarò più preciso domani.

> E' più severo, oggi sul Domenicale del 24ore, il giudizio di
>Giovanni Pacchiano.

dice, in sintesi, che entrambi i libri di avoledo sono noiosi.

> Ti sarò poi grato se, con l'acribìa che ti è consueta, mi citerai
> testualmente i passi dove racconto che "Mare di Bering" è un
>capolavoro e il suo autore ha fatto centro. Te ne sarà grato anche
>il file sul mio picì, che è sprovvisto di questi supposti apprezzamenti.

sotto il titolo c'è scritto, testualmente, "alla sua seconda prova avoledo
fa ancora centro". forse non c'è nel tuo file ma sul giornale c'è.
ovviamente non è colpa tua, ma del titolista, che s'è inventato un
elogio simile senza accorgersi del tono molto critico del tuo pezzo.
che difatti non parla di "capolavoro" (ma io non l'avevo virgolettato
apposta), però dice che avoledo "ingegna le trame più avvincenti
che sia dato reperire su piazza", che, come tutti possono intuire, è
un modo elegante per dire che quel libro fa cagare.

> p.s.: noto, a margine, che un pezzo 'in ginocchio'

parlando della tua "intervista in ginocchio" intendevo dire che è
un'intervista scomoda, se non altro per la posizione innaturale.

>l'ha scritto a proposito di Avoledo il tuo amico Genna
>sopra i suoi Miserabili. Vedi te.

il mio "amico genna" non è mio amico.
è uno che ha pescato in rete due pezzi che avevo scritto altrove,
e li ha pubblicati su clarence esprimendo degli elogi, a mio avviso
immeritati. i complimenti, e la sua offerta di collaborazione che
non ho accettato (voleva che aprissi un blog su SdM), non hanno
prodotto alcun cambiamento nel mio giudizio nei suoi confronti.
valutazione che era, e resta, sostanzialmente negativa, seppur
si basi unicamente su articoli letti in rete o saggi inclusi in libri
di autori vari (come _scrivere sul fronte occidentale_); per il
semplice motivo che non ho mai letto un suo libro e non sono
intenzionato a farlo per il futuro; tant'è che pure di recente, cioè
pochi giorni fa, l'ho incluso nella cricca di giovani critici (fra cui
mozzi) che s'impalmano a vicenda in modo risibile (ti sarà sfuggito).
tutte cose facilmente verificabili con googlegroups, peraltro.
ormai mi sono rassegnato: non ci sono portato, a fare il leccaculo.
non ci si può improvvisare, ci vuole dedizione, un grande talento,
una dote naturale, la vocazione sin da piccoli; come te.


sg

unread,
Nov 30, 2003, 7:43:40 AM11/30/03
to

Damiano Zerneri

> > Infine, segnalo un'intervista in ginocchio del nostro silvio con
> > Tullio Avoledo sull'ultimo suo libro edito da Sironi, nella quale
> > si dice che è un capolavoro, "ancora una volta ha fatto centro"
> > etc; mentre su Tuttolibri qualcuno (non ricordo chi perché non
> > l'ho sottomano) ne parla abbondantemente male.

> Dovrò procurarmi la Gazzetta del Mezzogiorno allora.

dubito che si possa capire da lì chi, fra silvio e pent, abbia ragione.
anzi, dubito che in generale si possa capire dove 'abiti' la ragione.

silvio

unread,
Nov 30, 2003, 9:02:01 AM11/30/03
to

"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio
news:bqcs9i$1vpner$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...
(...)

> non ci sono portato, a fare il leccaculo.
> non ci si può improvvisare, ci vuole dedizione, un grande talento,
> una dote naturale, la vocazione sin da piccoli; come te.

(perdona gli ampi tagli, ma Usenet ha regole e prassi che tu conosci meglio
di me: come la vita, d'altronde).
Ti conoscevo un'altra moderazione di toni, un altro equilibrio di giudizio,
anche a onta di una strumentazione critica che più di una volta mi parve,
per così dire, non priva di mende. Ruit hora, come pare.
Saluti
silvio


sg

unread,
Nov 30, 2003, 8:18:21 AM11/30/03
to

silvio

>(perdona gli ampi tagli, ma Usenet ha regole e prassi che tu conosci
> meglio di me: come la vita, d'altronde).
>Ti conoscevo un'altra moderazione di toni, un altro equilibrio di
>giudizio, anche a onta di una strumentazione critica che più di una
>volta mi parve, per così dire, non priva di mende.
>Ruit hora, come pare.

e io ti riconoscevo un'erudizione, un talento di scrittura e una
indipendenza di giudizio che ammiravo, com'ebbi a dire diverse volte.
i primi due sono rimasti intatti, perché certe cose non le smarrisci
neanche volendo, mentre l'ultima s'è persa completamente, secondo
me per un'ambizione che non ti fa onore, e che ha barattato una
dignità in cambio di qualche articoletto.
da qui il mio dispiacere, la delusione, il rimprovero (per quel che vale).
ma hai ragione, in fondo: con la dignità ci si prende qualche soddisfazione,
come totò con l'onorevole trombetta, ma non si fa certo carriera.

kalle blomqvist

unread,
Nov 30, 2003, 1:32:25 PM11/30/03
to
Il 30 Nov 2003, 10:47, "sg"

> Sul Domenicale prosegue il nuovo giochino ideato da Chiaberge.
> Sull'onda del successo che riscosse quello sugli ossimori più

> audaci,che prese avvio da un'idea del compianto Pontiggia, il


> direttore dell'inserto del Sole 24 ore propose qualche
> settimana fa una cosa analoga, chiedendo ai lettori di
> segnalare le parole e le espressioni più logore e stantìe che
> andrebbero rottamate.

si puo' sempre giocare la variante in cui le espressioni sono da trovare sul
domenicale

i primi tre che mi vengono in mente, e che mi innervosiscono da vecchia
data:
"lettore forte"
"mid-cult"
"mainstream"

nb: questi tre termini sono variamente utilizzati pure su icl
-resistere resistere resistere-

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

Lucangel

unread,
Nov 30, 2003, 3:58:07 PM11/30/03
to
"silvio" <ohann...@libero.it> ha scritto

> su Stilos, che è l'inserto letterario della Sicilia - nel senso del
> quotidiano La Sicilia. Il numero è quello di martedì u.s.

In www.lasicilia.it
non c'è servizio archivio o per lo meno non sono riuscito a richiamare il
numero del 25 novembre.
Can you help me?

sg

unread,
Nov 30, 2003, 7:22:56 PM11/30/03
to

kalle blomqvist

> si puo' sempre giocare la variante in cui le espressioni sono da trovare
> sul domenicale
> i primi tre che mi vengono in mente, e che mi innervosiscono da vecchia
> data:
> "lettore forte"
> "mid-cult"
> "mainstream"
> nb: questi tre termini sono variamente utilizzati pure su icl

non sono in molti a leggere il domenicale.
più facile, e forse pure più divertente, segnalare le espressioni fastidiose
adoperate qui. c'è sempre da imparare.

sg

unread,
Nov 30, 2003, 7:23:18 PM11/30/03
to

Lucangel

> In www.lasicilia.it
> non c'è servizio archivio o per lo meno non sono riuscito a richiamare
> il numero del 25 novembre.
> Can you help me?

l'articolo e l'intervista di silvio sono un po' lunghi, ma ti cito l'incipit
e l'explicit del pezzo introduttivo, come assaggi significativi:

"Nessun italiano ha la facilità di scrittura di Tullio Avoledo e pochi
al mondo condividono tanta naturalezza nella costruzione dei dialoghi:
anche quando, e succede sovente, sono costellati di battute, doppi
sensi, giochi di parole, paradossi."
[...]
"_Mare di Bering_ è un libro che reclama di essere letto e riletto,
zeppo di eventi, di facce, anche di corpi (i grandi assenti di molta
narrativa italiana).
Conferma nel suo autore una fra le voci più originali della
narrativa italiana e nel suo editore, Giulio Mozzi, un
ricercatore di talenti come non se ne vedevano da tempo".


silvio

unread,
Dec 1, 2003, 12:59:45 AM12/1/03
to

"Lucangel" <nos...@nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:zRsyb.127659$hV.46...@news2.tin.it...
> In www.lasicilia.it
> non c'č servizio archivio o per lo meno non sono riuscito a richiamare il

> numero del 25 novembre.
> Can you help me?

no, non posso aiutarti. L'inserto letterario non č piů on line da quando si
č trasformato in settimanale da 6 pagine (prima era quindicinale da 16
pagine).
Saluti
silvio


Lucangel

unread,
Dec 1, 2003, 2:25:38 AM12/1/03
to
"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto

> "Nessun italiano ha la facilità di scrittura di Tullio Avoledo

Cazzarola

> e pochi al mondo

al mondo????? ma ha controllato anche le letterature dei paesi emergenti?


> "_Mare di Bering_ è un libro che reclama

reclama? ma proprio 'a gran voce'?

> e nel suo editore, Giulio Mozzi, un
> ricercatore di talenti come non se ne vedevano da tempo

Be', bisogna ammettere che questa volta Silvio non ha badato a spese:-)


Lucangel

unread,
Dec 1, 2003, 2:26:37 AM12/1/03
to
"silvio" <ohann...@libero.it> ha scritto

> no, non posso aiutarti. L'inserto letterario non č piů on line da quando
si
> č trasformato in settimanale da 6 pagine (prima era quindicinale da 16
> pagine).

E perché non ti hanno messo nel sito di Sironi fra le 'recensioni'
registrate?

silvio

unread,
Dec 1, 2003, 1:26:39 PM12/1/03
to

"Lucangel" <nos...@nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:S1Cyb.128729$hV.47...@news2.tin.it...
(...)

> Be', bisogna ammettere che questa volta Silvio non ha badato a spese:-)

no, infatti. Non stando purtroppo a libro paga di nessuno, e non avendo
conosciuto genii dell'umanitą durante i loro passaggi in Italia, mi limito
ad apprezzare certi libri - e scriverne - e a disprezzarne altri, cioč in
realtą la maggioranza - e ignorarli. Mi sembra equo, che dici? Equo e
solidale.
Saluti
silvio


silvio

unread,
Dec 1, 2003, 1:29:42 PM12/1/03
to

"Lucangel" <nos...@nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:N2Cyb.128732$hV.47...@news2.tin.it...

> E perché non ti hanno messo nel sito di Sironi fra le 'recensioni'
> registrate?

perché, per esempio, La Sicilia non è reperibilissima manco a Milano. Oggi
dovrei esserci, comunque.
Saluti
silvio
p.s.: certo che questo è un ennegì bislacco. Si creano thread ricolmi di
astio incomprensibile su questioni di rilievo presso che nullo. A chi può
interessare se io o un altro parliamo bene o male dei libri di questo o
quell'altro editore? A persona con grossa crisi, che stia attraversando un
periodo di forte depressione psichica, forse. Ma nemmeno, dài. Qui sì, e ci
si sta per giorni e giorni, quando il mondo è pieno di bella musica, bei
film, begli spettacoli a teatro, bei paesini da visitare.


Lucangel

unread,
Dec 1, 2003, 2:40:21 PM12/1/03
to
"silvio" <ohann...@libero.it> ha scritto

> p.s.: certo che questo è un ennegì bislacco. Si creano thread ricolmi di
> astio incomprensibile su questioni di rilievo presso che nullo.

Macché astio. Si celia, Silvio, si celia.


> A chi può
> interessare se io o un altro parliamo bene o male dei libri di questo o
> quell'altro editore?

Suvvia, non fare lo (?) Schopenhauer. Ti vogliamo tutti bene, lo sai.

> quando il mondo è pieno di bella musica, bei
> film, begli spettacoli a teatro, bei paesini da visitare.

Belle montagne, anche, così simboliche e pure:-)

silvio

unread,
Dec 1, 2003, 2:56:25 PM12/1/03
to

"Lucangel" <nos...@nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:FOMyb.134908$hV.48...@news2.tin.it...

> Macché astio. Si celia, Silvio, si celia.

non ho dubbi sul fatto che tu celii. Altre reazioni mi lascerebbero
perplesso, se appena avessi il tempo materiale per farlo.

> Suvvia, non fare lo (?) Schopenhauer. Ti vogliamo tutti bene, lo sai.

oh, bé, non si chiede tanto. Non si chiede niente.

> Belle montagne, anche, cosě simboliche e pure:-)

tu poi, che sei pratico di Dolomiti. Guarda, non mettiamoci a parlare di
montagne, altrimenti sě che mi prende la malinconia (uno dei piů perfidi
metricologi italiani č stato in cima all'Ararat, e io no).
Saluti
silvio


Pecuchetta

unread,
Dec 1, 2003, 6:56:35 PM12/1/03
to

"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio
news:bqchuv$20eiv7$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...

[Pirandello -'la vita la si scrive o la si vive']

> E' la citazione più abusata e svuotata di senso che conosca,
> per cui Pecuchetta l'adotterà presto come signature (scherzo).

Scherzi col fuoco: prova a riprenderti da questa -che ti dedico di cuore! :)

P.
--

El que da, no se priva de lo que da. Dar y recibir son lo mismo (J. L.
Borges).


sg

unread,
Dec 1, 2003, 6:00:14 PM12/1/03
to

Pecuchetta

> Scherzi col fuoco: prova a riprenderti da questa
>-che ti dedico di cuore! :)

> El que da, no se priva de lo que da. Dar y recibir


>son lo mismo (J. L. Borges).

difatti è un brano tratto da una dedica, una dedica meravigliosa a Maria
Kodama (_La Cifra_), ma andrebbe citata per intero per quanto è bella.

sg

unread,
Dec 1, 2003, 6:52:49 PM12/1/03
to

silvio

> p.s.: certo che questo è un ennegì bislacco. Si creano thread ricolmi di
> astio incomprensibile su questioni di rilievo presso che nullo. A chi può
> interessare se io o un altro parliamo bene o male dei libri di questo o
> quell'altro editore? A persona con grossa crisi, che stia attraversando un
> periodo di forte depressione psichica, forse. Ma nemmeno, dài. Qui sì,
> e ci si sta per giorni e giorni, quando il mondo è pieno di bella musica,
> bei film, begli spettacoli a teatro, bei paesini da visitare.

prendi tutto troppo sul serio, silvio.
le tue recensioni, le critiche altrui.
lo sai che è peccato mortale, come dice laura?
qui si scherza, ci si dice le cose a brutto muso e poche ore dopo neppure
ci si ricorda più chi e cosa; come i quotidiani che il giorno appresso
c'incarti il pesce (ti cito).
se ti dò del leccaculo ignorami, o dammi del pirla, o dimmi non mi hai
fatto niente faccia di serpente. e invece no: stai lì a ribattere punto per
punto. e se tu ribatti e chiedi conto, io argomento.
poi dici per "giorni e giorni". per me era una questione chiusa lì, con la
citazione del "nessuno in italia e pochi al mondo", che era divertentissima.
ma te le devo dire io 'ste cose, a te che stazioni qui dai tempi dei tempi?

quanto alla bella musica, i film e i paesini tranquillizzati: non sono mai
uscito tanto spesso come in questo periodo, e non è che prima stessi
inchiodato a casa. ieri ho visto la caterina di virzì, e negli ultimi 10 gg.
kill bill, elephant, mystic river, cantando dietro i paraventi ed altro che
ora non ricordo; di arte paolini alla prada; e next sunday andrò a un
recital dedicato al clavicembalo ben temperato nella sagrestia bramantesca
di santa maria delle grazie.
insomma come vedi "mi muovo, faccio cose, vedo gente", ma grazie lo
stesso per l'interessamento.

sg

unread,
Dec 1, 2003, 7:28:32 PM12/1/03
to

sg

> > El que da, no se priva de lo que da. Dar y recibir
> >son lo mismo (J. L. Borges).

>difatti è un brano tratto da una dedica, una dedica
>meravigliosa a Maria Kodama (_La Cifra_), ma
>andrebbe citata per intero per quanto è bella.

in italiano, via, che tutti ne possano godere:

"Nella serie dei fatti inesplicabili che formano l'universo
o il tempo, la dedica di un libro non è, certamente, il
meno misterioso. La definiamo un dono, un regalo.
Salvo il caso della indifferente moneta che la carità
cristiana lascia cadere nella mano del povero, ogni
vero regalo è reciproco. Colui che dà non si priva
di ciò che dà. Dare e ricevere sono la stessa cosa.
Come tutti gli accadimenti dell'universo, la dedica
di un libro è un gesto magico. La si potrebbe anche
definire il modo più gradevole e sensibile di pronunciare
un nome. Io pronuncio ora il suo nome: Maria Kodama.
Quante mattine, quanti mari, quanti giardini dell'Oriente
e dell'Occidente, quanto Virgilio."

Buoenos Aires, 17 maggio 1981

kalle blomqvist

unread,
Dec 1, 2003, 10:56:23 PM12/1/03
to
Il 02 Dic 2003, 01:28, "sg"

> "Nella serie dei fatti inesplicabili che formano l'universo
> o il tempo, la dedica di un libro non è, certamente, il
> meno misterioso. La definiamo un dono, un regalo.
> Salvo il caso della indifferente moneta che la carità
> cristiana lascia cadere nella mano del povero, ogni
> vero regalo è reciproco. Colui che dà non si priva
> di ciò che dà. Dare e ricevere sono la stessa cosa.
> Come tutti gli accadimenti dell'universo, la dedica
> di un libro è un gesto magico. La si potrebbe anche
> definire il modo più gradevole e sensibile di pronunciare
> un nome. Io pronuncio ora il suo nome: Maria Kodama.
> Quante mattine, quanti mari, quanti giardini dell'Oriente
> e dell'Occidente, quanto Virgilio."
>
> Buoenos Aires, 17 maggio 1981
>

hai ragione, e' una dedica meravigliosa.

sg

unread,
Dec 2, 2003, 2:19:23 AM12/2/03
to

kalle blomqvist

> > "Nella serie dei fatti inesplicabili che formano l'universo
> > o il tempo, la dedica di un libro non è, certamente, il
> > meno misterioso. La definiamo un dono, un regalo.
> > Salvo il caso della indifferente moneta che la carità
> > cristiana lascia cadere nella mano del povero, ogni
> > vero regalo è reciproco. Colui che dà non si priva
> > di ciò che dà. Dare e ricevere sono la stessa cosa.
> > Come tutti gli accadimenti dell'universo, la dedica
> > di un libro è un gesto magico. La si potrebbe anche
> > definire il modo più gradevole e sensibile di pronunciare
> > un nome. Io pronuncio ora il suo nome: Maria Kodama.
> > Quante mattine, quanti mari, quanti giardini dell'Oriente
> > e dell'Occidente, quanto Virgilio."

> > Buenos Aires, 17 maggio 1981

> hai ragione, e' una dedica meravigliosa.

era una donna incantevole, metà tedesca e metà giapponese.
fu lei a farmelo conoscere (mi fermo qui se no parte ioooo e
la kodama).
negli ultimi anni di borges gli fece da segretaria, accompagnandolo
in mille viaggi in giro per il mondo per ricevere premi e partecipare
a conferenze.
e il finale sulle mattine, i mari, i giardini e virgilio fa riferimento
proprio a questo; cioè al fatto che lei fu i suoi occhi che non
potevano vedere tutta quella bellezza (come si deduce dal libro
_atlas_, una raccolta di brevi prose - scritte da lui - e fotografie
- scattate ovviamente da lei - su quei viaggi e quegli incontri).
poco prima di morire a ginevra la sposò, per far sì che gestisse
la sua eredità letteraria e la sua memoria tramite una fondazione.

Lucangel

unread,
Dec 2, 2003, 3:43:26 AM12/2/03
to
"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto

> mi fermo qui se no parte ioooo e
> la kodama

Guarda che ultimamente sei tanto migliorato, sai?

paolo beneforti

unread,
Dec 2, 2003, 7:19:30 AM12/2/03
to

silvio
> p.s.: certo che questo è un ennegì bislacco. Si creano thread ricolmi di
> astio incomprensibile su questioni di rilievo presso che nullo.

right, but it's usenet, my old fellow. let it be.

A chi può
> interessare se io o un altro parliamo bene o male dei libri di questo o
> quell'altro editore? A persona con grossa crisi, che stia attraversando un
> periodo di forte depressione psichica, forse.

o forse a chi eccede nell'autoclausura mentale provocata dall'idolatria
verso gli scrittori dal pessimismo tatale.

Ma nemmeno, dài. Qui sì, e ci
> si sta per giorni e giorni, quando il mondo è pieno di bella musica, bei
> film, begli spettacoli a teatro, bei paesini da visitare.

per esempio: "Infinite Jest: the movie"

Pecuchetta

unread,
Dec 2, 2003, 9:48:25 AM12/2/03
to

"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio
news:bqgpvb$2226fc$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...

> > > El que da, no se priva de lo que da. Dar y recibir
> > >son lo mismo (J. L. Borges).

> >difatti è un brano tratto da una dedica, una dedica
> >meravigliosa a Maria Kodama (_La Cifra_), ma
> >andrebbe citata per intero per quanto è bella.

[...]

Sono lieta che il mio dispettoso abbocco abbia avuto questo frutto tardivo.
Sono una garanzia come spalla, eh? :)
Non conoscevo il testo per intero, che in effetti assesta un po' il tiro (si
esce dal precetto evangelico, se non altro); qualcuno mi aveva
'parzialmente' dedicato un libro con quella frase, lasciando stare il resto
(e che peccato, dico ora). Mi piace la cosa del pronunciare il nome, più di
tutto; perché è quasi magico invocare qualcuno ripetendo più volte il suo
nome (e potrebbe funzionare anche in una dedica). Chiedo troppo se reclamo
anche l'originale? Grazie.
Era una provocazione, la sign, ma ora la lascerò, senza beffa, per quello
che hai aggiunto tu.

P.
--

El que da, no se priva de lo que da. Dar y recibir son lo mismo (Borges).


sg

unread,
Dec 2, 2003, 1:05:32 PM12/2/03
to

Pecuchetta

> Sono lieta che il mio dispettoso abbocco abbia avuto questo frutto
>tardivo. Sono una garanzia come spalla, eh? :)

perfetta

> Non conoscevo il testo per intero, che in effetti assesta un po' il tiro
> (si esce dal precetto evangelico, se non altro);

tutt'altro che evangelico.
dice che la carità cristiana è pelosa e ipocrita...

> qualcuno mi aveva 'parzialmente' dedicato un libro con quella frase,
>lasciando stare il resto (e che peccato, dico ora).

sì, perché isolata come l'avevi messa tu non valeva niente, roba
da cioccolatini. forse il nocciolo della questione è proprio lì.
ricordo che tre anni fa circa me la presi qui con un libraio che
postava unicamente aforismi tratti da un antologia di autori vari.
era una cosa di una tristezza devastante, eppure piaceva molto
a tanti iclers. è che prese isolatamente, fuori contesto, quelle
frasi perdono senso, non si distinguono più dai paradossi pret-
à-porter, buoni da citare in ogni occasione per far bella figura
(con gli stolti, s'intende).
e difatti, molti di quelli che ne fanno uso non sanno da dove
sono stati pescati.

> Mi piace la cosa del pronunciare il nome, più di
> tutto; perché è quasi magico invocare qualcuno ripetendo
> più volte il suo nome (e potrebbe funzionare anche in una dedica).

sì, concordo. e ha un effetto molto lirico, aggiungerei.

> Chiedo troppo se reclamo anche l'originale? Grazie.

adesso son di fretta, ma stanotte lo posto (senza accenti diversi
da quelli presenti nella tastiera normale, che non so e non voglio
imparare come si fa).

> Era una provocazione, la sign, ma ora la lascerò, senza beffa,
>per quello che hai aggiunto tu.

troppo buona.

ciao
sergio

sg

unread,
Dec 2, 2003, 1:05:38 PM12/2/03
to

paolo beneforti

>l'idolatria verso gli scrittori

curiosa 'sta cosa, detta da uno che con Mari
ha lo stesso rapporto di Bondi con Berlusconi.
"Non videmus manticae quod in tergo est"
(Catullo, _Carmi_, 22, 21)

Pecuchetta

unread,
Dec 2, 2003, 6:07:18 PM12/2/03
to

"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio

news:bqint8$22lcd0$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...

> > Non conoscevo il testo per intero, che in effetti assesta un po' il tiro
> > (si esce dal precetto evangelico, se non altro);
> tutt'altro che evangelico.
> dice che la carità cristiana è pelosa e ipocrita...

Lo si capisce dal testo esteso, io mi riferivo ancora al 'mio'.

> > qualcuno mi aveva 'parzialmente' dedicato un libro con quella frase,
> >lasciando stare il resto (e che peccato, dico ora).
> sì, perché isolata come l'avevi messa tu non valeva niente, roba
> da cioccolatini.

Pensa che io l'ho usata e/o consigliata come augurio per matrimoni (laddove
dare e ricevere non è questione di bilancino, mi dicono) nel parentado più
rustico, quello che tu chiameresti stolto, per capirci. La sua porca figura
l'ha fatta (povero Borges).

> ricordo che tre anni fa circa me la presi qui con un libraio che
> postava unicamente aforismi tratti da un antologia di autori vari.
> era una cosa di una tristezza devastante, eppure piaceva molto
> a tanti iclers. è che prese isolatamente, fuori contesto, quelle
> frasi perdono senso, non si distinguono più dai paradossi pret-
> à-porter, buoni da citare in ogni occasione per far bella figura

Bah, per alcuni sarà così. A me della bella figura -qui- me ne frega assai
poco: gli aforismi _generalmente_ mi piacciono (forse perché non ho il dono
della sintesi!), ma non possiedo raccolte eterogenee pret-à-porter, né li
sfoggio 'tanto per'; sono uno specchio, in fondo, come lo sono i libri (se a
specchiarsi è un asino etc...), a volte banali, altre illuminanti, più
spesso colpiscono se autoreferenziali, o lasciano indifferenti e via così.
Non ne ne farei una questione sostanziale, ecco, dell'uso indiscriminato o
del rifiuto sofisticato.

> (con gli stolti, s'intende).
> e difatti, molti di quelli che ne fanno uso non sanno da dove
> sono stati pescati.

Cosa non sempre negativa, converrai. :)

> > Era una provocazione, la sign, ma ora la lascerò, senza beffa,
> >per quello che hai aggiunto tu.
> troppo buona.

Non ripeterlo, sai che non dura.

Hamlet

unread,
Dec 2, 2003, 6:15:33 PM12/2/03
to
"sg" wrote

> Sul Domenicale prosegue il nuovo giochino ideato da Chiaberge.
> Sull'onda del successo che riscosse quello sugli ossimori più audaci,
> che prese avvio da un'idea del compianto Pontiggia, il direttore
> dell'inserto del Sole 24 ore propose qualche settimana fa una
> cosa analoga, chiedendo ai lettori di segnalare le parole e le
> espressioni più logore e stantìe che andrebbero rottamate.

A proposito del Domenicale, consiglio a tutti l'acquisto del cd-rom (9,9
Euro) con tutti i 62 mila articoli apparsi sul Domenicale dal primo numero
del Dicembre 1982 al Dicembre 2002. Il cd-rom dovrebbe essere disponibile
fino a metà Dicembre.

Ciao

Hamlet


sg

unread,
Dec 2, 2003, 6:01:50 PM12/2/03
to

Pecuchetta

> Pensa che io l'ho usata e/o consigliata come augurio per matrimoni
>(laddove dare e ricevere non è questione di bilancino, mi dicono)
>nel parentado più rustico, quello che tu chiameresti stolto, per capirci.

in genere i rustici mi sono più simpatici dei cittadini.
meno affettati (e più insaccati).

>La sua porca figura l'ha fatta (povero Borges).

si può riciclarla pure nel modo più ortodosso e vile, cioè come regalo
di un libro. io qualcuna l'ho ingannata sostituendo il nome (sì, poi
bisogna spiegare virgilio e il resto ma, insomma, qualcosa ci s'inventa).

> Bah, per alcuni sarà così. A me della bella figura -qui- me ne frega
>assai poco:

non mi riferivo a te.

> Cosa non sempre negativa, converrai. :)

certo. mi hai fatto tornare in mente un brano splendido, che un
tempo conoscevo a memoria.

> > troppo buona.

> Non ripeterlo, sai che non dura.

niente dura (vanitas vanitatum)

ciao
sergio

sg

unread,
Dec 2, 2003, 6:01:45 PM12/2/03
to

Pecuchetta

>Chiedo troppo se reclamo anche l'originale?

per te questo e nient'altro :-)

De la serie de hechos inexplicables que son el universo
o el tiempo, la dedicatoria de un libro no es, por cierto,
el menos arcano. Se la define como un don, un regalo.
Salvo en el caso de la indiferente moneda que la caridad
cristiana deja caer en la palma del pobre, todo regalo
verdadero es recíproco. El que da no se priva de lo que
da. Dar y recibir son lo mismo.
Como todos los actos del universo, la dedicatoria de
un libro es un acto mágico. También cabría definirla como
el modo más grato y más sensible de pronunciar un nombre.
Yo pronuncio ahora su nombre, María Kodama.
Cuántas mañanas, cuántos mares, cuántos jardines del
Oriente y del Occidente, cuánto Virgilio.

(molto simile, no?)

sg

unread,
Dec 2, 2003, 6:01:55 PM12/2/03
to

Hamlet

> A proposito del Domenicale, consiglio a tutti l'acquisto del cd-rom (9,9
> Euro) con tutti i 62 mila articoli apparsi sul Domenicale dal primo numero
> del Dicembre 1982 al Dicembre 2002. Il cd-rom dovrebbe essere
>disponibile fino a metà Dicembre.

l'hanno consigliato anche a me e credo proprio che lo prenderò, così
butto via un po' di carta.
e a proposito dell'ultimo numero: per chi l'avesse consiglio di andare a
pag.34. c'è un articolo sui giornali liceali, tipo 'la zanzara', che furono
la palestra di tanti giornalisti talentosi in erba come vittorio zucconi e
walter tobagi; ma più di tutto mi preme segnalare una splendida foto
che correda il pezzo, e che ritrae due studenti nel '66 fuori dal parini
milanese mentre leggono la zanzara.
c'è un angelo, una mora col cappottino, la borsetta e i guanti che
legge il giornale. è la quintessenza della grazia, della classe, dello
stile; un incanto che toglie il respiro. oggi avrà 55 anni, circa.
chissà se esistono ancora femmine così.

ah, e poi su repubblica di oggi, un bell'articolo di francesco merlo
su 'mussolini e i partiti dei parenti', dall'analisi precisa, lucida,
intelligente. peccato per quell'espressione fastidiosa nel finale,
che si sta diffondendo come un'epidemia.
dice: "un uomo che ha abitato il potere".
vedrete, sarà peggio della sars...

Loreta Cerasi

unread,
Dec 3, 2003, 5:44:13 AM12/3/03
to
"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio
news:bqj98u$22ufo5$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...

ma più di tutto mi preme segnalare una splendida foto
> che correda il pezzo, e che ritrae due studenti nel '66 fuori dal parini
milanese mentre leggono la zanzara.
> c'è un angelo, una mora col cappottino, la borsetta e i guanti che legge
il giornale. è la quintessenza della grazia, della classe, dello stile; un
incanto che toglie il respiro. oggi avrà 55 anni, circa.
> chissà se esistono ancora femmine così.

Sei un inguaribile sognatore! Credo, tuttavia, che donne così non ne
esistano più, dopo il '68. Le mie figlie - educate con guanti, cappellino e
borsetta -, negli anni settanta si facevano col coltello i tagli sui
maglioni per apparire sbrindellate. Le fanciulline d'oggi, invece,
apprezzano di nuovo le cose belle e, volentieri, se ne adornano. Ciao.
Loreta

Pecuchetta

unread,
Dec 3, 2003, 7:50:37 AM12/3/03
to

"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio

news:bqj98p$242d2i$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...

> in genere i rustici mi sono più simpatici dei cittadini.

Forse perché non ci hai vissuto, nel 'rustico'. Simpatia da week-end, eh?

> meno affettati (e più insaccati).

Questo sì, se piace il genere (anche alimentare).

> si può riciclarla pure nel modo più ortodosso e vile, cioè come regalo
> di un libro. io qualcuna l'ho ingannata sostituendo il nome (sì, poi
> bisogna spiegare virgilio e il resto ma, insomma, qualcosa ci s'inventa).

Certo, certo. Basta che la spiegazione non sia imbarazzante.

> > Cosa non sempre negativa, converrai. :)
> certo. mi hai fatto tornare in mente un brano splendido, che un
> tempo conoscevo a memoria.

Questo tempo è trascorso? Aspetteremo a lungo? C'è un po' di curiosità, qui,
sui brani splendidi.

Grazie per il testo originale (è molto più bella 'dedicatoria' di dedica,
vero?)

Pecuchetta

unread,
Dec 3, 2003, 7:50:40 AM12/3/03
to

"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio

news:bqj98u$22ufo5$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...

> ma più di tutto mi preme segnalare una splendida foto
> che correda il pezzo, e che ritrae due studenti nel '66 fuori dal parini
> milanese mentre leggono la zanzara.
> c'è un angelo, una mora col cappottino, la borsetta e i guanti che
> legge il giornale. è la quintessenza della grazia, della classe, dello
> stile; un incanto che toglie il respiro. oggi avrà 55 anni, circa.
> chissà se esistono ancora femmine così.

Femmine? Argh! Passo oltre con stile, e femminilità. *Donne* così ce ne
sono ancora (e mi dispiace che Loreta dica di no), se cerchi bene senza
romantici pregiudizi. Addirittura con cappottino, borsetta e guanti. Magari
hanno stivali a punta (venale tributo alla moda) e non leggono la zanzara,
ma sanno cos'è la grazia e incantano lo stesso. E scelgono e lavorano, come
e dove prima non potevano. E hanno le gambe più lisce, perché la depilazione
in quarant'anni ha fatto miracoli.
Ma dimmi un po' del *maschio* della foto, eh, com'è? Ce ne sono di maschi
così?

Damiano Zerneri

unread,
Dec 3, 2003, 8:17:40 AM12/3/03
to
"Pecuchetta"

/cut


> E hanno le gambe più lisce, perché la depilazione
> in quarant'anni ha fatto miracoli.

Uno di quei motivi per cui si ha da essere felici ora, a vivere a cavallo
tra due millenni.


Linnio

unread,
Dec 3, 2003, 8:35:10 AM12/3/03
to

"Pecuchetta" <bouvardp...@libero.it> ha scritto >
> "sg"

> > ma più di tutto mi preme segnalare una splendida foto
> > che correda il pezzo, e che ritrae due studenti nel '66 fuori dal parini
> > milanese mentre leggono la zanzara.
> > c'è un angelo, una mora col cappottino, la borsetta e i guanti che
> > legge il giornale. è la quintessenza della grazia, della classe, dello
> > stile; un incanto che toglie il respiro. oggi avrà 55 anni, circa.
> > chissà se esistono ancora femmine così.
>
> Femmine? Argh! Passo oltre con stile, e femminilità. *Donne* così ce ne
> sono ancora (e mi dispiace che Loreta dica di no), se cerchi bene senza
> romantici pregiudizi. Addirittura con cappottino, borsetta e guanti.
Magari
> hanno stivali a punta (venale tributo alla moda) e non leggono la zanzara,
> ma sanno cos'è la grazia e incantano lo stesso. E scelgono e lavorano,
come
> e dove prima non potevano. E hanno le gambe più lisce, perché la
depilazione
> in quarant'anni ha fatto miracoli.

a me ( e spero che sergio optime maxime non me ne voglia) quella bambina
pare una specie di linasotis da giovane, una sciuretta ( si dice così ?)
dell'high society lumbarda, che guarda abbastanza inorridita e , chiaramente
in posa, quell'esemplare di giornale sovversivo e comunista e, per
sovrappiù, redatto in uno dei più prestigiosi licei milanesi. Oggi, me la
immagino, tristemente, donna in carriera, un po' virago, un po' maitresse.
ma forse in tutto questo c'entra la provincia che mi fé, il nondum matura
est, etc..

> Ma dimmi un po' del *maschio* della foto, eh, com'è? Ce ne sono di maschi
> così?

sì. sono diventati illustri francesisti, recitano nei film degli amici, sono
poeti e scrivono strani libri sui condomini e la carne .
linnio.

sg

unread,
Dec 3, 2003, 8:14:00 AM12/3/03
to

Pecuchetta

>Ma dimmi un po' del *maschio* della foto, eh, com'č?

č uno sfigato incredibile, una cosa imbarazzante.

>Ce ne sono di maschi cosě?

fortunatamente sě'.

sg

unread,
Dec 3, 2003, 8:14:38 AM12/3/03
to

Linnio

>a me ( e spero che sergio optime maxime non me ne voglia) quella
>bambina pare una specie di linasotis da giovane, una sciuretta ( si

>dice cosě ?) dell'high society lumbarda, che guarda abbastanza


>inorridita e , chiaramente in posa, quell'esemplare di giornale sovversivo

>e comunista e, per sovrappiů, redatto in uno dei piů prestigiosi licei


>milanesi. Oggi, me la immagino, tristemente, donna in carriera, un po'
>virago, un po' maitresse.

illazioni frutto di pregiudizi malevoli.
č che sei ancorato a un gusto e da lě non ti schiodi, mentre
bisogna saper apprezzare il bello di ogni genere.
la pariniana č uno schianto di dio e la mazzafirra č una
topa da urlo; la prima č un'algida venere metropolitana
e la seconda č una bellezza ferina, selvatica.


Pecuchetta

unread,
Dec 3, 2003, 11:53:25 AM12/3/03
to

"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio

news:bqkr6l$2313gj$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...

> >Ma dimmi un po' del *maschio* della foto, eh, com'č?
> č uno sfigato incredibile, una cosa imbarazzante.

Tu lo sai, vero, che quelli definiti da altri maschi "sfigati incredibili,
una cosa imbarazzante" possono piacere parecchio al mio gentil sesso? ;)

> >Ce ne sono di maschi cosě?
> fortunatamente sě'.

Fortunatamente sě.

Pecuchetta

unread,
Dec 3, 2003, 11:53:26 AM12/3/03
to

"Damiano Zerneri" <nuot...@infinito.it> ha scritto nel messaggio
news:bqknr9$22kgja$1...@ID-120944.news.uni-berlin.de...
> "Pecuchetta"

Sensibile al problema? :)

Pecuchetta

unread,
Dec 3, 2003, 11:53:26 AM12/3/03
to

"Linnio" <acherontiaa...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:iElzb.160340$vO5.6...@twister1.libero.it...

> a me ( e spero che sergio optime maxime non me ne voglia) quella bambina
> pare una specie di linasotis da giovane, una sciuretta ( si dice così ?)
> dell'high society lumbarda, che guarda abbastanza inorridita e ,
chiaramente
> in posa, quell'esemplare di giornale sovversivo e comunista e, per
> sovrappiù, redatto in uno dei più prestigiosi licei milanesi.

Ma come è bello vedere questa varietà di impressioni! :)
A questo punto mi toccherà cercare la foto in questione. On line c'è?

> Oggi, me la
> immagino, tristemente, donna in carriera, un po' virago, un po'
maitresse.
> ma forse in tutto questo c'entra la provincia che mi fé, il nondum matura
> est, etc..

Io invece avevo pensato agli anni immediatamente successivi, quelli della
contestazione all'università, coi maglioni sbrindellati di cui diceva
Loreta, i guanti femminilmente tagliati, la borsetta sostituita da una sacca
informe, il cappottino gettato con stile e grazia, così, persa felicemente
in qualche sostanza psicotropa.

> > Ma dimmi un po' del *maschio* della foto, eh, com'è? Ce ne sono di
maschi
> > così?
> sì. sono diventati illustri francesisti, recitano nei film degli amici,
sono
> poeti e scrivono strani libri sui condomini e la carne .

E' andata meglio alle donne, dunque.
P.
--

El que da, no se priva de lo que da. Dar y recibir son lo mismo (Borges).

> linnio.

Francesco Rosano

unread,
Dec 3, 2003, 12:33:33 PM12/3/03
to
sg <in...@spazipalladiani.it> wrote:

> Tuttolibri

tuttolibri è il supplemento della stampa sui libri vero?
esce il sabato?


--
Francesco Rosano
frances...@iaciners.org
www.iaciners.org

sg

unread,
Dec 3, 2003, 6:55:33 PM12/3/03
to

Pecuchetta

> A questo punto mi toccherà cercare la foto in questione.
>On line c'è?

Non credo ci sia online, ma forse puoi dare un'occhiata a
quest'altra passione femminile che vado pubblicizzando da
un po' http://www.bestpriceart.com/small/allori1.jpg.thumb.jpg.
La Mazzafirra fu la modella che posò per il quadro 'Giuditta
e Oloferne' di Cristofano Allori.
su _Il Seicento fiorentino_ ,Cantini editore, pagg.189-191,
così ne parla Claudio Pizzorusso:

"Nel 1620 Giovan Battista Marino avvertiva che gli amatori
d'arte parigini si accontentavano di copie anche *goffe*
della Giuditta pur di gustare *le maraviglie dell'originale*.
E difatti le copie decenti, edulcorate o stupide oggi non si
contano più (l'elenco di 30 pezzi fornito dal Chappell credo
sia già frutto di una selezione).
Ma la fama del quadro alloriano è legata prevalentemente a
questo esemplare, da sempre esposto alla Galleria Palatina
di Firenze; e breve sarebbe l'elenco di chi, specie nel corso
dell'Ottocento, non si è appuntato una riflessione sul dipinto.
Certo che alla sua notorietà molto contribuirono i risvolti
autobiografici tramandati dal Buonarroti jr. al Baldinucci
(*ritrasse egli al vivo nella faccia di lei l'effigie della Mazzafirra,
dipinse se stesso in quel quadro per Oloferne, la faccia di una
vecchia, che si vede dietro la persona della Juditta adorna con
un bel panno bianco, dicesi, che fusse tolta al vivo dalla madre
della medesima Mazzafirra*).
E lo sguardo meduseo della splendida amante di Cristofano
ha continuato ad affascinare tutti : di lei si sono cercati babbo
e mamma, se ne sono ripercorsi i lineamenti di bocca, mento e
scatola cranica, tanto che oggi se ne potrebbe fare un ologramma.
[...]Seguendo la lettura data dal Marino, Giuditta è sì la virtù che
*agisce di spada* e con *la forte man*, ma è anche, alludendo
al subdolo agguato teso a Oloferne con l'arte della seduzione,
la tormentosa bellezza femminile che colpisce di strale e uccide
*pria col bel viso*"

sg

unread,
Dec 3, 2003, 6:55:40 PM12/3/03
to

Pecuchetta

> Tu lo sai, vero, che quelli definiti da altri maschi
>"sfigati incredibili, una cosa imbarazzante" possono
>piacere parecchio al mio gentil sesso? ;)

sì, ma in questo caso è necessario un interesse teratologico :-)

ciao
sergio

sg

unread,
Dec 3, 2003, 6:55:45 PM12/3/03
to

Pecuchetta

>> in genere i rustici mi sono più simpatici dei cittadini.

>Forse perché non ci hai vissuto, nel 'rustico'. Simpatia
>da week-end, eh?

simpatia da affinità elettiva. io sono villico dentro.

>>certo. mi hai fatto tornare in mente un brano splendido,
>>che un tempo conoscevo a memoria.

>Questo tempo è trascorso? Aspetteremo a lungo?
>C'è un po' di curiosità, qui, sui brani splendidi.

spesso sono splendidi solo per me, sai, come la moretta
del domenicale...

>Grazie per il testo originale (è molto più bella 'dedicatoria'
>di dedica, vero?)

vero.

ciao
sergio

Pecuchetta

unread,
Dec 4, 2003, 9:21:33 AM12/4/03
to

"Francesco Rosano" <francescor...@iaciners.org> ha scritto nel
messaggio news:1g5eltj.hqsu3q5kx18gN%francescor...@iaciners.org...


> tuttolibri è il supplemento della stampa sui libri vero?
> esce il sabato?

Sì e sì.

Pecuchetta

unread,
Dec 4, 2003, 9:21:35 AM12/4/03
to

"sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio
news:bqm0ph$24bd49$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...

> Non credo ci sia online, ma forse puoi dare un'occhiata a
> quest'altra passione femminile che vado pubblicizzando da
> un po' http://www.bestpriceart.com/small/allori1.jpg.thumb.jpg.

Gran bella ragazza. Un po' pericolosetta (però può piacere il genere). :)

Bartolomeo Di Monaco

unread,
Dec 4, 2003, 3:49:13 PM12/4/03
to

"Pecuchetta" <bouvardp...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:PpHzb.167596$e6.61...@twister2.libero.it...

>
>
> "sg" <in...@spazipalladiani.it> ha scritto nel messaggio
> news:bqm0ph$24bd49$1...@ID-196565.news.uni-berlin.de...
>
> > Non credo ci sia online, ma forse puoi dare un'occhiata a
> > quest'altra passione femminile che vado pubblicizzando da
> > un po' http://www.bestpriceart.com/small/allori1.jpg.thumb.jpg.
>
> Gran bella ragazza. Un po' pericolosetta (però può piacere il genere). :)

E di questa cosa ne pensate?
http://space.tin.it/clubnet/badimona/Foto2.htm

Francesco Rosano

unread,
Dec 4, 2003, 4:07:58 PM12/4/03
to
Bartolomeo Di Monaco <bartolomeo...@tin.it> wrote:

>
> E di questa cosa ne pensate?
> http://space.tin.it/clubnet/badimona/Foto2.htm

bella puella chi č?

Bartolomeo Di Monaco

unread,
Dec 4, 2003, 4:32:28 PM12/4/03
to

"Francesco Rosano" <francescor...@iaciners.org> ha scritto nel
messaggio news:1g5gqs4.h16lpsd8i26rN%francescor...@iaciners.org...

> Bartolomeo Di Monaco <bartolomeo...@tin.it> wrote:
>
> >
> > E di questa cosa ne pensate?
> > http://space.tin.it/clubnet/badimona/Foto2.htm
>
> bella puella chi č?

Questa č una ragazza che esiste davvero! Ha a che fare con qualcosa di
mio...
Ciao. Bart


Francesco Rosano

unread,
Dec 4, 2003, 4:47:47 PM12/4/03
to
Bartolomeo Di Monaco <bartolomeo...@tin.it> wrote:

> Questa è una ragazza che esiste davvero! Ha a che fare con qualcosa di
> mio...

figlia?
se si quando passo da lucca me la presenti?
moglie?
complimenti

p.s
ho visto il tuo sito
sei nato a caserta :-)

Bartolomeo Di Monaco

unread,
Dec 5, 2003, 3:42:36 AM12/5/03
to

"Francesco Rosano" <francescor...@iaciners.org> ha scritto nel
messaggio news:1g5gsjf.f71y2fc2rrztN%francescor...@iaciners.org...

> Bartolomeo Di Monaco <bartolomeo...@tin.it> wrote:
>
> > Questa è una ragazza che esiste davvero! Ha a che fare con qualcosa di
> > mio...
>
> figlia?
> se si quando passo da lucca me la presenti?
> moglie?
> complimenti

No, acqua, acqua anche se mia moglie e due mie figlie credo si possano
definire belle. Il terzo è un maschio.
E' la ragazza che fa da copertina a La scampanata. Non l'ho mai vista di
persona, ma sulla copia che le è stata consegnata ho scritto che lei era la
cosa più bella del mio libro. La protagonista, Angela, me la immagino
proprio così. Ma la differenza è che lei è vera, esiste, c'è. Il merito va
all'editore, ovviamente.


>
> p.s
> ho visto il tuo sito
> sei nato a caserta :-)

Sì, a San Prisco, un paese troppo cambiato oggi, ma che io ricordo sempre
come era quando da piccolo venivo da Lucca a trascorrervi le vacanze. Nella
Home, a destra trovi un titolo: Omaggio a San Prisco. Se vuoi leggere il
testo è pieno di ricordi di quegli anni, e del mio amore per il Sud.
Mi hanno scritto in e-mail persone proprio di San Prisco che lo hanno letto,
e non ti dico quanto piacere mi abbiano fatto.
Ciao. Bart


Francesco Rosano

unread,
Dec 5, 2003, 5:45:41 AM12/5/03
to
Bartolomeo Di Monaco <bartolomeo...@tin.it> wrote:

> Nella
> Home, a destra trovi un titolo: Omaggio a San Prisco.

c'è qualcosa che non va nel tuo sito, molte pagine non ci sono......

Damiano Zerneri

unread,
Dec 5, 2003, 5:59:53 AM12/5/03
to
"Pecuchetta"

> > Uno di quei motivi per cui si ha da essere felici ora, a vivere a
> >cavallo tra due millenni.
>
> Sensibile al problema? :)

Sensibile.

Leggevo ieri un'intervista a Fred Durst, il cantante dei Limp bizkit.
Questo tale sostiene di essersi portato a letto Britney Spears. Nella
descrizione della cosa, dopo aver detto che la Spears "a letto è una
pantera, altro che suora", rende noto a tutto il vicinato che le "piace
depilarsi là sotto".

Il nuovo cd dei Limp è stato presentato alla stampa. Nella line up il
nuovo chitarrista (che prende il posto di Wes Borland) Mike Smith
(ex Snot).


--
"sto a morì.
aiutateme"
(somoggi)


--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

Bartolomeo Di Monaco

unread,
Dec 5, 2003, 6:10:10 AM12/5/03
to

"Francesco Rosano" <francescor...@iaciners.org> ha scritto nel
messaggio news:1g5hsdo.82kndflq6jquN%francescor...@iaciners.org...

> Bartolomeo Di Monaco <bartolomeo...@tin.it> wrote:
>
> > Nella
> > Home, a destra trovi un titolo: Omaggio a San Prisco.
>
> c'è qualcosa che non va nel tuo sito, molte pagine non ci sono......

Salvo che nei primi testi a destra, che trovi interi, poi, preceduti dalla
scritta Alcuni incipit, trovi solo gli inizi dei vari romanzi, poiché sono
stati pubblicati da Case editrici, e quindi è impossibile e comunque
scorretto mettere l'intero testo.

Omaggio a San Prisco si apre bene, comunque eccolo qui:

http://xoomer.virgilio.it/badimona/SANPRISCO.htm

Ciao. Bart


Pecuchetta

unread,
Dec 5, 2003, 11:42:50 AM12/5/03
to

"Damiano Zerneri" <nuot...@infinito.it> ha scritto nel messaggio
news:99c053c854ec9f21244...@mygate.mailgate.org...

> > Sensibile al problema? :)
> Sensibile.

Farsi la barba è un tragico avvenimento? :)

> Leggevo ieri un'intervista a Fred Durst, il cantante dei Limp bizkit.
> Questo tale sostiene di essersi portato a letto Britney Spears. Nella
> descrizione della cosa, dopo aver detto che la Spears "a letto è una
> pantera, altro che suora", rende noto a tutto il vicinato che le "piace
> depilarsi là sotto".

Oh, sentivamo la mancanza, vero, di questo pilifero ragguaglio: adesso le
cose non saranno mai più le stesse. :)

> Il nuovo cd dei Limp è stato presentato alla stampa. Nella line up il
> nuovo chitarrista (che prende il posto di Wes Borland) Mike Smith
> (ex Snot).

Non so chi siano, io, i Limp bizkit. E' gravissimo? ;)

Ciao
P.

--

I shut my eyes in order to see (Paul Gauguin).


Damiano Zerneri

unread,
Dec 5, 2003, 7:53:53 PM12/5/03
to
"Pecuchetta"

> Non so chi siano, io, i Limp bizkit. E' gravissimo? ;)

Non è affatto grave. Io stesso, che so chi sono, li considero un'accolita di
scrausi.

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