No, non serve per aumentare la velocita`. Serve, a quanto si dice,
solo per far funzionare meglio le applicazioni troppo esose di risorse
di memoria... mentre SuperFetch (gran ca*ata made in Microsoft) carica
in automatico in RAM le applicazioni "piu` usate"... che, pero`, e`
Vista a decidere quali siano... in base a non si sa quali criteri!!!!
In pratica quel readyboost dovrebbe (condizionale d'obbligo) "dare da
mangiare" alla Super(cagata)Fetch.
Nulla di piu`, nulla di meno :-)
--
Uranium per Capsule Corp. con Debian
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"Bene, ho finito di tagliar la legna! Nd Goku"
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Pubblic key = http://snipurl.com/16uib
da quello che mi dicono, si, la differenza si nota. E si dovrebbe
notare di più in quei casi, come il tuo, dove c'è poca ram
disponibile.
Lo voglio provare pure io, ma ho una chiavetta da un giga li che fa il
nulla, e non credo che influenzi molto avendo già 4GB di ram (e non ci
penso a prendere una chiavetta da 4GB solo per il ready boost).
La cosa che mi lascia perplesso è quanto durerà poi quella chiavetta,
avendo cicli di scrittura e lettura comunque limitati.
--
MirkoB. ne...@bsi-net.it
Motoretta BMW R1150R Nera...
(Vendo giacca Spidi Road Egle
Come nuova, 150eur)
L'indirizzo em@il non è da considerarsi pubblico,
ma utilizzabile solo per temi inerenti il NG corrente.
Mi permetto di citarvi cosa siano realmente queste due "tecnologie"
http://www.openlinux.eu/content/view/33/38
<begin cite>
Cos'e' Superfetch ? Perche' crea tanti problemi ?
Superfetch e' un'evoluzione del concetto di cache disco. Una politica
di caching più o meno condivisibile, implementata malamente.
Superfetch non si limita a mettere in cache cio' che viene usato, nel
momento in cui per la prima volta viene usato. Nella prima settimana
di uso Vista analizza l'intero Hard disk (rendendo la macchina
pressoche' inutilizzabile per tutta la durata del processo) facendo
delle statistiche sulle applicazioni che utilizziamo piu' spesso. In
seguito cerca in tutti i modi di mantenere queste applicazioni sempre
pronte in RAM con lo scopo di velocizzare il funzionamento del PC. Il
problema e' che superfetch salva queste statistiche e all'avvio
successivo del sistema tornera' a mettere in cache quelle che "secondo
lui" sono le applicazione che andremo ad usare, anche se poi non sara'
cosi'. Se noi per 5 giorni usassimo "Photoshop" ma il sesto giorno
volessimo lavorare con "Office" Superfetch continuerebbe a tenere in
cache "Photoshop" a discapito delle prestazioni di "Office" solo
perche' nei giorni precedenti abbiamo usato molto "Photoshop".
Superfetch quindi e' una cache con un tempo di adattamento lungo al
cambio di utilizzo del computer.
Altro problema è la priorità attribuita da Superfetch alle
applicazioni presenti sul pc. Se decide che il progamma X deve stare
in cache (anche se in questo momento non lo stiamo usando) fara'
swappare le altre applicazioni per mancanza di RAM, costringendo il
sistema a massicci accessi al disco e rallentando tutto il sistema di
conseguenza.
Qualcuno dalla parte di microsoft, con benchmark vari vuole dimostrare
che superfetch velocizzi il sistema mostrando paragoni con i
precedenti sistemi Windows che non lo implementavano. I sistemi
Windows precedenti facevano un uso molto limitato di cache disco,
inoltre viene preso in esame un sistema Vista che ha gia' passato la
settimana di swappamento senza sosta e ancora si presuppone che
l'utente alla fin fine usi sempre le stesse applicazioni. Dallo stesso
articolo a favore di Superfetch poi si nota il maggiore uso di CPU del
sistema con Vista. Per finire le prestazioni di Vista non vengono
paragonate con quelle di altri sistemi come Linux o Mac OS, che posso
garantire sono nettamente superiori. Purtroppo (tono ironico) questi
sistemi caricano le applicazioni dal disco solo quando serve...
Readyboost: La tecnologia per vendere chip flash e far rompere prima i
notebook
Cose' Readyboost? Readyboost a detta di microsoft serve per
velocizzare l'esecuzione di applicazioni sui computer con una minore
dotazione di RAM.
Come funziona? Praticamente il sistema appoggia su di una memoria
flash di tipo pendrive, SD, o chip saldato sulla motherboard i file
temporanei delle applicazioni, quelli che normalmente sarebbero
appoggiati ad esempio in c:\windows\temp. Essendo questa memoria
adibita solo a questo scopo, essa e' sempre "ready" (pronta) e quindi
le applicazioni fanno prima ad accedere "boost" ai propri file temporanei.
Perche' e' una tecnologia inutile? Semplicemente perche' se il sistema
non saturasse la banda verso il disco fisso principale durante i suoi
interminabili swappamenti, appoggiare i file temporanei su di esso
sarebbe molto piu' veloce che sopra una memoria flash. Un harddisk e'
di gran lunga piu' veloce di un pendrive!
Perche' serve per far vendere chip di memoria flash? Bhe ovviamente
l'accordo e' stato con i produttori cinesi di chip. Microsoft ha
inventato una stupidaggine e ci ha dato un nome che fa molto "moda"
per incentivare la vendita di dispositivi contenenti memorie flash,
non solo pendrive e SD ma anche notebook e motherboard con questa
inutile tecnologia integrata, fiduciosa del fatto che poi la gente si
sarebbe riempita la bocca di "voglio il notebook che ha sopra il
Readyboost che fa andare piu' forte Vista" (nd GizMo: piu' che
velocizzare e' un tentativo disperato di non renderlo lento in modo
troppo inaccettabile).
Perche' Readyboost fara' rompere il mio notebook? Vada per le
memoriette di tipo pendrive e SD che essendo esterne sono facilmente
sostituibili in caso di guasto, i guai invece arriveranno per tutte
quelle persone che faranno l'infelice scelta di comprare una
motherboard o peggio un notebook che abbia una memoria flash per
Readyboost saldata sulla piastra. Le memorie di tipo flash infatti
hanno una vita limitata dal numero di scritture che vi si affettuano
sopra. Dopo un determinato numero di cicli di scrittura infatti le
celle delle memorie flash cominciano a deteriorarsi fino a non
funzionare piu', il numero di cicli e' molto alto, nell'ordine dei
milioni. Per una persona, scrivere su un pendrive 1 milione di volte
puo' significare che la vita del pendrive sara' molto lunga. Per un
computer, dodato di un sistema operativo obeso e assetato di risorse
come Vista, scrivere su di una memoria 1 milione di volte potrebbe non
richiedere cosi' tanto tempo. Contando che in ogni caso su di questa
memoria passeranno solo i file temporanei delle applicazioni si
potrebbe stimare una vita di un paio di anni, dopo della quale la
memoria flash integrata si guastera' causando blocchi ed errori del
sistema. Se Readyboot sara' disattivabile ci sara' ancora prospettiva
di vita per il notebook, diversamente bisognera' buttarlo.
Molta gente pero' non accettera' l'idea dell'imperfezione con la
scappatoia di disattivare Readyboost e molta altra gente semplicemente
non ne sapra' nulla convincendosi del fatto che il computer e' rotto.
Attualmente la vita media delle memorie flash non e' abbastanza lunga,
molti notebook si guasteranno prima del termine della garanzia e i
produttori si troveranno in difficolta' per via dei troppi resi, una
prova e' quella di HP che rifiuta di integrare Readyboost nei propri
computer, con la scusa che costa troppo... Un pendrive da 4 giga costa
all'utente finale circa 22 Euro, lo stesso chip ad un produttore
potrebbe costare 10 euro. Un notebook in media costa tra i 600 e i
2000 euro, pensate che 10 euro in piu' scoraggino l'utente
nell'acquisto? Non lo vogliono integrare per non avere troppi notebook
da sostituire.
Ma non appena i produttori di flash troveranno il modo (e lo
troveranno) di rendere la vita dei propri chip abbastanza lunga da far
uscire il notebook dal periodo di garanzia prima del guasto avremo
tonnellate di notebook morti prematuramente, tonnellate di rifiuti da
smaltire, produttori hardware felici delle vendite di nuovi notebook e
gente col portafoglio piu' sgonfio del solito.
</end cite>
SuperFetch carica in RAM, automaticamente all'avvio del PC le
applicazioni che "secondo lui" saranno le piu` usate...
mettiamo che io (2 GB di RAM) usi spesso Thunderbird + Firefox +
OpenOffice + AcroReader + Win Media Center + MSN + MIRC + Emule.
Windows Vista me li carichera`, sempre e comunque, in RAM... giorno,
dopo giorno. E io beneficerei del caricamento rapido di tali
applicazioni...
Poi, un bel giorno, decido che devo lavorare su un programma di
Codifica video e su un programma di Authoring? Cosa fara` Windows
Vista a questo punto? Come sempre, carichera` automaticamente in RAM
all'avvio del sistema Thunderbird + Firefox + OpenOffice + AcroReader
+ Win Media Center + MSN + MIRC + Emule e, badate, fara` swappare i
programmi per la codifica video e l'authoring attualmente in
esecuzioni e che (richiederebbero) adeguate risorse e prestazioni.
Insomma, glie ne frega poco che IO, attualmente, avrei bisogno della
RAM per questi programmi... NO lui decide che e` meglio lasciarli in
SWAP, perche` l'importante e` caricare in RAM i programmi "usati di
frequente"
ROTFL
Semplicemente ridicolo!
> Mi permetto di citarvi cosa siano realmente queste due "tecnologie"
>
> http://www.openlinux.eu/content/view/33/38
se sei di parte allora ok, l'articolo č perfetto.
Non so tu, ma io in questo articolo non ho letto nulla di tecnico che
mi spieghi realmente cosa siano queste due tecnologie.
Oltretutto, vengono descritti problemi che personalmente non ho mai
riscontrato (tipo la settimana di computer inservibile), anche con un
computer di test con soli 512MB di ram.
> Semplicemente ridicolo!
si ineffetti mi ha fatto particolarmente ridere come articolo. E'
proprio la classica lettura da spiaggia.
Quando avrai qualcosa di piů tecnico e meno propagandistico sarň lieto
di leggerlo.
E poi io mi chiedo, ma che senso ha continuare a criticare ogni mossa
che fa microsoft? In genere i bambini fanno cosě quando sono invidiosi
di quello che un altro bambino ha! Se i sistemi di MS fanno cosě
schifo, non c'č bisogno di criticarli... oppure se proprio si vuole
scrivere sarebbe bello leggere delle critiche costruttive, non "ecco
perchč crea tanti problemi", "ecco come rompere il vostro nootebook"
mi sembrano i soliti discorsi da bar!
--
MirkoB. ne...@bsi-net.it
Motoretta BMW R1150R Nera...
(Vendo giacca Spidi Road Egle
Come nuova, 150eur)
L'indirizzo em@il non č da considerarsi pubblico,
Non e` forse vero che SuperFetch precarica in RAM quello che viene
usato piu` di frequente e che mantenga delle statistiche in modo che,
al riavvio del sistema, Vista possa caricare in RAM quello che secondo
Vista verra` usato dall'utente?
A me sembra un dato di fatto che SuperFetch lavori cosi`... le prove
che ho letto in rete parlano di cio`!
SuperFetch funziona finche` l'utente usa gli stessi, medesimi
programmi... il problema sorgera` quando l'utente dovesse usare altri
programmi. Capita spesso, infatti, che per un certo periodo serva
usare un certo tipo di programmi (chesso`, di studio) e per un altro
periodo serva usare altri programmi (chesso`, di sviluppo?).
Per quanto riguarda readyboost, tu stesso hai manifestato perplessita`
sulla durata di una flash, se continuamente sottoposta a lettura e
scrittura.
La mia non e` propaganda!
> Non e` forse vero che SuperFetch precarica in RAM quello che viene
> usato piu` di frequente e che mantenga delle statistiche in modo che,
> al riavvio del sistema, Vista possa caricare in RAM quello che secondo
> Vista verra` usato dall'utente?
Io non ho letto nulla di tecnico e di ufficiale, che mi spieghi come
funziona nella pratica superfetch. Che mi spieghi come viene deciso
cosa deve essere mantenuto in ram e cosa no, che mi spieghi cosa
succede se la ram è occupata e c'è nè bisogno ancora...
> A me sembra un dato di fatto che SuperFetch lavori cosi`... le prove
> che ho letto in rete parlano di cio`!
si vabbè, a te sembra... ma ripeto non abbiamo documenti tecnici per
capire in realtà cosa succede, tutto quello che si legge viene scritto
partendo da quello che spiega MS con il suo marketing e da altre
supposizioni e da prove pratiche (che mi pare di capire diano ragione
a MS).
Quando leggerò un documento su technet dove mi spiegano la tecnologia
allora ne riparliamo.
> SuperFetch funziona finche` l'utente usa gli stessi, medesimi
> programmi... il problema sorgera` quando l'utente dovesse usare altri
> programmi. Capita spesso, infatti, che per un certo periodo serva
> usare un certo tipo di programmi (chesso`, di studio) e per un altro
> periodo serva usare altri programmi (chesso`, di sviluppo?).
bha... io uso vista da un po' ormai, la settimana scorsa ho installato
photoshop... va che è una scheggia fin dall'inizio!
Ah, la stessa funzionalità esisteva anche su XP, su Vista è stata
riveduta.
> Per quanto riguarda readyboost, tu stesso hai manifestato perplessita`
> sulla durata di una flash, se continuamente sottoposta a lettura e
> scrittura.
si certo una perplessità, non ho detto però che i notebook si
romperanno per forza. Abbiamo dati a riguardo?
C'è modo e modo di dire le cose. Se tu mi dici che readyboost funziona
in un certo modo ma che tra gli svantaggi c'è la possibilità
(_possibilità_) di riduzione della vita delle flash (e non credo ci
siano già dati a riguardo) è una cosa, se tu parti dicendo: ecco
perchè readyboost rompe il notebook è un discorso diverso (e falso,
visto che non abbiamo dati).
Che poi non capisco un'altra cosa... perchè un sito che mette nel suo
nome Open e Linux deve creare articoli che parlano di Microsoft e i
suoi sistemi? E sopratutto perchè storpiarne i nomi? perchè scrivere
cose a volte anche non vere? Insomma volete scrivere degli articoli
per criticare Windows, ok, ma fatelo documentandovi e non solo
installando un sistema di prova...
--
MirkoB. ne...@bsi-net.it
Motoretta BMW R1150R Nera...
(Vendo giacca Spidi Road Egle
Come nuova, 150eur)
L'indirizzo em@il non è da considerarsi pubblico,
In pratica, te l'ho gia detto: Vista monitorizza le applicazioni usate
piu` spesso e le precarica in RAM
> Che mi spieghi come viene deciso
> cosa deve essere mantenuto in ram e cosa no,
Il principio di funzionamento e` abbastanza semplice; in particolare
http://www.microsoft.com/windows/products/windowsvista/features/details/superfetch.mspx
<begin cite>
SuperFetch monitors which applications you use the most and preloads
these into your system memory so they'll be ready when you need them.
</end cite>
il problema, nasce, appunto "when you do not need them... in other
words, when you need to load some other applications into your system
memory"
> che mi spieghi cosa
> succede se la ram è occupata e c'è nè bisogno ancora...
Si sa gia` cosa succede; se non c'e` piu` memoria fisica disponibile
nel sistema, allora il S.O. dovra` ricorrere alla memoria virtuale,
ossia questa cosa qui http://it.wikipedia.org/wiki/Memoria_virtuale
Come ben si sa, la memoria virtuale lungi dall'essere veloce quanto la
memoria fisica!!!
>> A me sembra un dato di fatto che SuperFetch lavori cosi`... le prove
>> che ho letto in rete parlano di cio`!
>
> si vabbè, a te sembra... ma ripeto non abbiamo documenti tecnici per
> capire in realtà cosa succede, tutto quello che si legge viene scritto
> partendo da quello che spiega MS con il suo marketing e da altre
> supposizioni e da prove pratiche (che mi pare di capire diano ragione
> a MS).
Molte prove pratiche, la maggior parte devo dire, vengono condotte
proprio per vedere se, in effetti, grazie al precaricamento in RAM di
determinate applicazioni condotto da SuperFetch, queste verranno
eseguite piu` rapidamente. Si parte da un presupposto logico, la
domanda e`: se un applicazione e` gia` caricata in RAM, quando la si
utilizzera` effettivamente, e` logico aspettarsi che questa si apra
velocemente? Ovviamente e` quanto ci si debba aspettare: e` dovuto al
fatto che il determinato programma non deve essere caricato partendo
dallo hard disk ma dalla RAM, quindi si aprira` piu` velocemente!
Perche`, al posto di testare in questo modo, non si conducono prove su
due sistemi distinti con Vista, utilizzando "pacchetti applicativi"
differenziati per un certo periodo e, dopo che le statistiche del
SuperFetch divengano *significative* per ciascuno di questi sistemi,
non si prova ad invertire l'utilizzo dei "pacchetti applicativi" per
vedere come effettivamente reagisce Vista e la SuperFetch a questo
*scambio* dei pacchetti utilizzati?
Il risultato sarebbe che se su PC1 si sia utilizzato prevalentemente
il pacchetto A per un certo tempo e su PC2 il pacchetto B per un
medesimo periodo, invertendo l'uso si riscontrerebbe un rallentamento:
ossia su PC1 il pacchetto A risulterebbe comunque molto piu` veloce da
aprire rispetto che su PC2, e viceversa... da cui segue che su PC1 il
pacchetto B verra` eseguito comunque piu` lentamente che rispetto a
PC2, e viceversa. Questo, intanto che non vengano "aggiornate" le
statistiche: il tempo e` di una settimana o forse piu`!
Questo situazione e` dovuta al fatto che PC1 precaricherebbe il
pacchetto A anche quando si sta lavorando su pacchetto B, e viceversa.
>> Per quanto riguarda readyboost, tu stesso hai manifestato perplessita`
>> sulla durata di una flash, se continuamente sottoposta a lettura e
>> scrittura.
>
> si certo una perplessità, non ho detto però che i notebook si
> romperanno per forza. Abbiamo dati a riguardo?
> C'è modo e modo di dire le cose. Se tu mi dici che readyboost funziona
> in un certo modo ma che tra gli svantaggi c'è la possibilità
> (_possibilità_) di riduzione della vita delle flash (e non credo ci
> siano già dati a riguardo) è una cosa, se tu parti dicendo: ecco
> perchè readyboost rompe il notebook è un discorso diverso (e falso,
> visto che non abbiamo dati).
Il fatto, del tutto assodato, che le flash non siano concepite per
cosi` frequenti operazioni di scrittura/riscrittura/lettura, mi fa
essere alquanto dubbioso sulla bonta` dell'idea di usare la flash come
fosse una RAM, ecco tutto.
Integrare una flash su un NB o su una MB, per quella specifica
funzione, puo` ridurre la vita dell'apparecchio: se la flash dovesse
guastarsi, il NB o la MB non potrebbero piu` funzionare.
Di dati non ho notizia, so solo che non e` consigliabile usare cosi`
una flash data la diversa natura di impiego che ha giustificato la
loro utilita` e nascita.
> Che poi non capisco un'altra cosa... perchè un sito che mette nel suo
> nome Open e Linux deve creare articoli che parlano di Microsoft e i
> suoi sistemi? E sopratutto perchè storpiarne i nomi? perchè scrivere
> cose a volte anche non vere? Insomma volete scrivere degli articoli
> per criticare Windows, ok, ma fatelo documentandovi e non solo
> installando un sistema di prova...
Rifarei la tua analisi partendo dal presupposto, assodato, che
Microsoft e tutti i produttori hardware mettono al primo posto i loro
profitti piuttosto che l'utente!
Comunque, ribadisco, che questa non e` propaganda... e` solo
analizzare le notizie che leggo!
>> succede se la ram è occupata e c'è nè bisogno ancora...
>
> Si sa gia` cosa succede; se non c'e` piu` memoria fisica disponibile
> nel sistema, allora il S.O. dovra` ricorrere alla memoria virtuale,
> ossia questa cosa qui http://it.wikipedia.org/wiki/Memoria_virtuale
>
> Come ben si sa, la memoria virtuale lungi dall'essere veloce quanto la
> memoria fisica!!!
non intendevo questo... mi sono espresso male... se la ram è occupata
da roba che non serve e ce n'è ancora bisogno.
Da quello che vedo io, usandolo, la ram viene liberata!
> Il risultato sarebbe che se su PC1 si sia utilizzato prevalentemente
> il pacchetto A per un certo tempo e su PC2 il pacchetto B per un
> medesimo periodo, invertendo l'uso si riscontrerebbe un rallentamento:
> ossia su PC1 il pacchetto A risulterebbe comunque molto piu` veloce da
> aprire rispetto che su PC2, e viceversa... da cui segue che su PC1 il
> pacchetto B verra` eseguito comunque piu` lentamente che rispetto a
ammettendo che tu abbia ragione sul funzionamento (ma non ne siamo
certi, visto che sti dati tecnici non li abbiamo) avremo che
l'applicazione in cache sarà più veloce, quella non in cache andrà
normalmente, non sarà più lenta, è l'altra che è più veloce!
> statistiche: il tempo e` di una settimana o forse piu`!
forse... mah chi lo sa...
> Il fatto, del tutto assodato, che le flash non siano concepite per
> cosi` frequenti operazioni di scrittura/riscrittura/lettura, mi fa
> essere alquanto dubbioso sulla bonta` dell'idea di usare la flash come
> fosse una RAM, ecco tutto.
è una perplessità che ho espresso pure io, ma finora non abbiamo dati
per trasformare le nostre perplessità in realtà.
> Integrare una flash su un NB o su una MB, per quella specifica
> funzione, puo` ridurre la vita dell'apparecchio: se la flash dovesse
> guastarsi, il NB o la MB non potrebbero piu` funzionare.
o magari solo la flash, o magari nemmeno quella... chi lo sa.
> Rifarei la tua analisi partendo dal presupposto, assodato, che
> Microsoft e tutti i produttori hardware mettono al primo posto i loro
> profitti piuttosto che l'utente!
in questo non ci vedo nulla di male! E' ovvio che chiunque lavora per
mangiare (e se si può anche di più, perchè no?).
> Comunque, ribadisco, che questa non e` propaganda... e` solo
> analizzare le notizie che leggo!
non critico tu che analizzi, critico chi scrive l'articolo in questo
modo, sparando sentenze senza senso senza avere dati oggettivi sotto
mano, come quello che mi disse: "il DNS di MS non è standard", "bind
si che è un DNS"... quando non sapeva nemmeno cosa fosse un DNS... ma
ROTFL...
No... aggiungi un altro GB di RAM che sarà molto meglio.
Tranquillo... le chiavette serie hanno tutte il sistema di riallocazione
automatico delle celle di memorizzazione, cosa che rende la stessa
notevolmente più longeva (anche 10 anni).
Ammettendo che io abbia ragione, specificando che programma in cache
disco = applicazione in RAM e partendo dal SUNTO che un programma
ATTIVO debba stare in RAM, non vedo cosa ci sia di normale nel fare
lavorare un programma in SWAP solo perche` in RAM vuoi farci stare i
"programmi frequenti" anche quando non li sto usando, caricandoli
oltretutto in RAM ad ogni avvio del sistema... E` una soluzione, IMHO,
che impatta negativamente sulle prestazioni di tutti i programmi. Nel
complesso impatta negativamente sulle prestazioni del sistema.
Prova ne sia, senza andare troppo lontano, che il test di confronto
fra Vista e XP, vede VISTA molto indietro quanto a prestazioni
complessive.
http://www.tomshw.it/business.php?guide=20070129
Un sistema si` che puo` essere usato a livello domestico/ufficio, non
in quegli ambienti lavorativi/professionali, dove tutti gli
applicativi che si facciano girare debbano avere prestazioni di altro
livello.
Insomma, non per essere polemico... -poi giuro che finisco-, ma la
Microsoft con Vista sembrava si fosse posta l'obiettivo di sposare le
esigente di una vasta tipologia di utenti e di raggiungere tutti gli
ambienti; infatti Vista e` uscita in ben 7 versioni. Beh, quello che
mi sembra a me e` di vedere un S.O. macchinoso e pedante, non utile in
quegli ambienti ove serve alta produttivita`, stabilita`, scalabilita`
e flessibilita`... un sistema che crea da se molti colli di bottiglia.