> > non � affatto vero che si � fatta opera di mistificazione
> � vero s�, una rapida indagine negli archivi Rai di Torino e vedrai che il
servizio originale � molto diverso dal pastiche rimontato che si vede in rete.
Ma proprio no, guarda.
E non c'� bisogno di andare a cercare negli archivi della RAI, dato che il
servizio integrale � su youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=IoQDk2oXe28
Quello del mio link non � un pastiche, � semplicemente l'estrapolazione
delle due frasi offensive.
Che, come si pu� notare nel servizio completo, spuntano squallidamente dal
nulla in un contesto assolutamente insignificante, privo di contrasti e di
accenti. Insomma, un blablabla privo di scopo, con quei due episodi di
cattivo gusto che spiccano senza alcun criterio e giudizio.
E' un servizio altamente antiprofessionale, quello: ancor pi� stupido e
raffazzonato che razzista. Certo da esso non si evince l'idea che in
origine intendesse "mettere in luce la stupidit� del tifoso di calcio,
talmente ottuso da dimenticare in nome del dio palone perfino le proprie
origini", come hai scritto tu.
E questo � OGGETTIVO.
> Che fose maldestramente sottile � tutto da vedere. La condanna delle frasi e
dei cori razzisti risultava assolutamente inequivocabile nel montaggio
originale.
Si, come no. Inequivocabilissima.
Sei sicuro di aver sentito il servizio?
> > Poi, non capisco per quale motivo tu metta in risalto il fatto che il
> > razzismo provenga in tanti casi da persone di origine meridionale.
> Perch� in quel caso era eclatante: razzismo che prende di mira non l'altro,
il diverso, ma il fratello e il cugino. Infinitamente pi� cretino, non ti pare?
Il "diverso" che??? Ma cosa dici???
Un torinese non � di per s� diverso da un napoletano. Non lo � certo pi�
di quanto possano esserlo, in una famiglia, due fratelli con attitudini
diverse. Allo stesso modo, l'amore e la predisposizione per la musica sono
attitudini che accomunano persone di posti della terra distantissimi. E
rendono similissime persone a loro volta diversissime dai propri
concittadini o consanguinei.
Quindi il tuo ragionamento non sta in piedi. Quello che � cretino, �
invece il prendere di mira il napoletano con quelle frasi vergognose.
Punto. Indipendentemente da chi provengano. E sarebbe ora di correggere
questa squallida abitudine, anche perch� � un controsenso bello e buono.
> Questo lo dici tu. Dalle mie parti, nessuno che abbia la testa sulle spalle
perdona certi comportamenti. Abbiamo sopportato troppo a lungo che i leghisti
si arrogassero il diritto di ergersi a portavoce dei settentrionali: non �
vero, non � cos�, non lo � mai stato e ti assicuro che oggi qui si sente
l'esigenza di non lasciarglielo pi� fare, di far capire a quei deficienti che
sono minoranza e che sono disprezzati.
Quello che non capisci � che in settentrione c'� stato a lungo un
atteggiamento inqualificabile su questo problema, sin da quando "non si
affittavano case ai meridionali".
Atteggiamenti che non sono certo scomparsi, anzi.
E questi sono i risultati. Bella merda.
Fatti un giro su youtube e scoprirai che in pochi anni sono iniziate delle
pesanti reazioni, spesso anche eccessive. E non deve soprendere, dopo
centocinquanta anni di ingiurie. Il tuo corregionale Del Boca dice bene:
stessero attente le persone che provocano
http://www.youtube.com/watch?v=Ri8KOoyJ4Zo#t=12m1s
> > E allora cosa ti aspetti??
> Semplicemente che chi a ragione pretende rispetto ne abbia altrettanto per
chi non ha nulla a che fare con i razzisti di cui sopra.
Su questo c'� poco da fare, ahit�.
Dopo decenni di razzismo subito in un senso ti aspetti che ora ci sia
equilibrio? Decisamente vivi sulla luna.
L'equilibrio puoi aspettartelo da singole persone di buon senso, non certo
da una popolazione.
Al contrario, sta' tranquillo che questi movimenti di "insorgenza"
prolifereranno sempre pi�. Sempre pi� facinorosi. E sempre pi� al Sud
Italia, questo � poco ma sicuro.
Guarda le reazioni che ci sono state contro il giornalista autore del
servizio. Costui si stupisce di tanto accanimento nei suoi confronti. Io
non mi stupisco per niente, mi sembra la cosa pi� prevedibile di questo
mondo. E, quello che � peggio e che dovrebbe far riflettere, si tratta di
un _dato di fatto_