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Storia della musica (edt)
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luziferszorn
Apr 5, 2013, 7:07:09 AM4/5/13
to
domanda ai possessori o conoscitori o... venditori consapevoli:
http://www.edt.it/libri/storia-della-musica-confezione-12-voll/
http://www.edt.it/libri/storia-della-musica-cofanetto-12-voll-econ/
posseggo la primissima edizione di fine anni settanta primi ottanta,
questa completa in cofanetto; anni dopo comprai alcuni volumi singoli
dell'edizione successiva "aggiornata e corretta" (anni '90, colore
verde; cfr primo link): adesso vedo in commercio un'ulteriore
edizione, a vent'anni secchi dalla seconda. La domanda: che roba è, o
meglio, come fa ad essere economica se le edizioni in mio possesso
già lo sono (carta e rilegatura brossura supereconomiche) ??? (da
notarsi i prezzi cmq fuori di zucca di entrambe le edizioni). Deduco
da solo il testo sia lo stesso della precedente, o no?
lz
http://www.edt.it/libri/storia-della-musica-confezione-12-voll/
http://www.edt.it/libri/storia-della-musica-cofanetto-12-voll-econ/
posseggo la primissima edizione di fine anni settanta primi ottanta,
questa completa in cofanetto; anni dopo comprai alcuni volumi singoli
dell'edizione successiva "aggiornata e corretta" (anni '90, colore
verde; cfr primo link): adesso vedo in commercio un'ulteriore
edizione, a vent'anni secchi dalla seconda. La domanda: che roba è, o
meglio, come fa ad essere economica se le edizioni in mio possesso
già lo sono (carta e rilegatura brossura supereconomiche) ??? (da
notarsi i prezzi cmq fuori di zucca di entrambe le edizioni). Deduco
da solo il testo sia lo stesso della precedente, o no?
lz
Oceano
Apr 5, 2013, 9:40:12 AM4/5/13
to
luziferszorn <pan2...@gmail.com> ha scritto:
>
> La domanda: che roba ￜ, o
> meglio, come fa ad essere economica se le edizioni in mio possesso
> giￜ lo sono (carta e rilegatura brossura supereconomiche) ???
>
Bisogna capire se questa edizione ￜ stata rivista, aggiornata ecc.
In ogni caso il volume sulla seconda metￜ del Novecento, quello scritto
da LANZA, ￜ stato trapiantato da Lanza stesso nella storia della musica
UTET del 2004 SENZA aggiornamenti rispetto all'ultima edizione del 1991.
Ed ￜ per questo che mi sono rivolto ad Alex Ross che nel 2007 ha
pubblicato qualcosa non solo di molto aggiornato e in OTTOCENTO pagine
(Lanza si limita a 160 paginette e in utet non va oltre) ma anche perchￜ
quest'ultimo vivendo in america, avendo meno di cinquanta anni ￜ ancora
in piena fase di ricerca.
Ciao
Oceano
--
Pace e Bene
>
> La domanda: che roba ￜ, o
> meglio, come fa ad essere economica se le edizioni in mio possesso
>
Bisogna capire se questa edizione ￜ stata rivista, aggiornata ecc.
In ogni caso il volume sulla seconda metￜ del Novecento, quello scritto
da LANZA, ￜ stato trapiantato da Lanza stesso nella storia della musica
UTET del 2004 SENZA aggiornamenti rispetto all'ultima edizione del 1991.
Ed ￜ per questo che mi sono rivolto ad Alex Ross che nel 2007 ha
pubblicato qualcosa non solo di molto aggiornato e in OTTOCENTO pagine
(Lanza si limita a 160 paginette e in utet non va oltre) ma anche perchￜ
quest'ultimo vivendo in america, avendo meno di cinquanta anni ￜ ancora
in piena fase di ricerca.
Ciao
Oceano
--
Pace e Bene
luziferszorn
Apr 5, 2013, 10:53:21 AM4/5/13
to
On 5 Apr, 15:40, "Oceano" <padreeinst...@yahoo.it> wrote:
>
> Ed per questo che mi sono rivolto ad Alex Ross che nel 2007 ha
Sciarrino?
>
> Ed per questo che mi sono rivolto ad Alex Ross che nel 2007 ha
> pubblicato qualcosa non solo di molto aggiornato e in OTTOCENTO pagine
e come ti spieghi che in ottocento pagine si sia dimenticato di
Sciarrino?
Shapiro used clothes
Apr 5, 2013, 4:06:56 PM4/5/13
to
"luziferszorn" <pan2...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:39dd209a-71d4-4468...@q2g2000vbb.googlegroups.com...
>domanda ai possessori o conoscitori o... venditori consapevoli:
semplice ristampa, come peraltro si specifica a pag.II (inteso come numero
romano).
dR
Oceano
Apr 5, 2013, 4:47:58 PM4/5/13
to
luziferszorn <pan2...@gmail.com> ha scritto:
Chi te lo ha detto che non parla della musica italiana?
Hai letto questo libro?
Hai letto questo libro?
luziferszorn
Apr 5, 2013, 6:30:23 PM4/5/13
to
On 5 Apr, 22:47, "Oceano" <padreeinst...@yahoo.it> wrote:
>
> > e come ti spieghi che in ottocento pagine si sia dimenticato di
> > Sciarrino?
>
> Chi te lo ha detto che non parla della musica italiana?
>
> Hai letto questo libro?
>
facciamo che tu mi fai le domande sul testo e io rispondo; come a
>
> > e come ti spieghi che in ottocento pagine si sia dimenticato di
> > Sciarrino?
>
> Chi te lo ha detto che non parla della musica italiana?
>
> Hai letto questo libro?
>
lascia o raddoppia...
- "phallus impudicus" detto Satirione, non mangereccio (evitare usi
impropri) -
lz
Oceano
Apr 5, 2013, 7:32:16 PM4/5/13
to
luziferszorn <pan2...@gmail.com> ha scritto:
>
>
>
> facciamo che tu mi fai le domande sul testo e io rispondo; come a
> lascia o raddoppia...
>
Ti ordino di andare a vedere cosa c'è scritto a pg 455!
--
Pace e Bene
>
>
>
> facciamo che tu mi fai le domande sul testo e io rispondo; come a
> lascia o raddoppia...
>
--
Pace e Bene
luziferszorn
Apr 6, 2013, 2:56:13 AM4/6/13
to
On 5 Apr, 22:06, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
>
> Il testo è quello dell'edizione aggiornata degli anni novanta. E' una
> semplice ristampa, come peraltro si specifica a pag.II (inteso come numero
> romano).
>
non ce l'ho tra le mani (da tempo non entro in una libreria
>
> Il testo è quello dell'edizione aggiornata degli anni novanta. E' una
> semplice ristampa, come peraltro si specifica a pag.II (inteso come numero
> romano).
>
musicalmente dotata): è in formato tascabile 11x18?
si ringrazia il nostro libraio/cartaceo di fiducia
lz
luziferszorn
Apr 6, 2013, 3:07:02 AM4/6/13
to
On 6 Apr, 01:32, "Oceano" <padreeinst...@yahoo.it> wrote:
> luziferszorn <pan25...@gmail.com> ha scritto:
nellaseconda categoria di Thomson, respinsero l'appello di Copland a
lasciar perdere Schoenberg. Illoro portavoce più eloquente fu
Sessions, che assimilò alcuni valori della cerchia di
Schoenbergdurante il soggiorno a Berlino tra il 1931 e il 1933. Nel
suo Concerto per violino, completato nel1935, Sessions passava dal
neoclassicismo all'espressionismo atonale, creando un'atmosfera ambi-
gua e tormentata che fa venire in mente Berg. Gli anni in Europa gli
lasciarono la convinzione che icompositori americani dovessero
obbedire soltanto al proprio istinto creativo - un "impulsomusicale
essenziale, innerlich notwendig [che risponde a una necessità
interiore],"99 come scrissein una lettera a Copland - e non un obbligo
politico o commerciale a scrivere musica per le masse("Ersatz-Musik
forzata e fondamentalmente anemica"). Non prese neppure in
considerazionel'idea che qualcuno potesse scrivere musica populista
per una necessità interiore. Negli annitrenta, l'atteggiamento di
Sessions rappresentava una posizione minoritaria, ma avrebbe
fattopresa nel periodo postbellico anche grazie agli scritti e
all'insegnamento del suo allievo MiltonBabbit.I tre gruppi di Thomson
- tradizionalisti, elitisti, populisti - combaciano perfettamente con
leprincipali fazioni musicali della Repubblica di Weimar, che facevano
capo rispettivamente aPfitzner, Schoenberg ed Eisler. Come a Weimar,
permaneva la possibilità di una "grande fusione",di un amalgama di
retaggi classici e popolari. Mahagonny di Weill e Porgy and Bess di
Gershwinmiravano a grandi linee alla stessa sintesi. Per una
straordinaria coincidenza, il compositore di
p229
> luziferszorn <pan25...@gmail.com> ha scritto:
>
>
>
> > facciamo che tu mi fai le domande sul testo e io rispondo; come a
> > lascia o raddoppia...
>
> Ti ordino di andare a vedere cosa c'è scritto a pg 455!
>
I compositori accademici-intellettuali, quelli che ricadevano
>
>
> > facciamo che tu mi fai le domande sul testo e io rispondo; come a
> > lascia o raddoppia...
>
> Ti ordino di andare a vedere cosa c'è scritto a pg 455!
>
nellaseconda categoria di Thomson, respinsero l'appello di Copland a
lasciar perdere Schoenberg. Illoro portavoce più eloquente fu
Sessions, che assimilò alcuni valori della cerchia di
Schoenbergdurante il soggiorno a Berlino tra il 1931 e il 1933. Nel
suo Concerto per violino, completato nel1935, Sessions passava dal
neoclassicismo all'espressionismo atonale, creando un'atmosfera ambi-
gua e tormentata che fa venire in mente Berg. Gli anni in Europa gli
lasciarono la convinzione che icompositori americani dovessero
obbedire soltanto al proprio istinto creativo - un "impulsomusicale
essenziale, innerlich notwendig [che risponde a una necessità
interiore],"99 come scrissein una lettera a Copland - e non un obbligo
politico o commerciale a scrivere musica per le masse("Ersatz-Musik
forzata e fondamentalmente anemica"). Non prese neppure in
considerazionel'idea che qualcuno potesse scrivere musica populista
per una necessità interiore. Negli annitrenta, l'atteggiamento di
Sessions rappresentava una posizione minoritaria, ma avrebbe
fattopresa nel periodo postbellico anche grazie agli scritti e
all'insegnamento del suo allievo MiltonBabbit.I tre gruppi di Thomson
- tradizionalisti, elitisti, populisti - combaciano perfettamente con
leprincipali fazioni musicali della Repubblica di Weimar, che facevano
capo rispettivamente aPfitzner, Schoenberg ed Eisler. Come a Weimar,
permaneva la possibilità di una "grande fusione",di un amalgama di
retaggi classici e popolari. Mahagonny di Weill e Porgy and Bess di
Gershwinmiravano a grandi linee alla stessa sintesi. Per una
straordinaria coincidenza, il compositore di
p229
luziferszorn
Apr 6, 2013, 3:32:20 AM4/6/13
to
> In ogni caso il volume sulla seconda met del Novecento, quello scritto
> da LANZA, stato trapiantato da Lanza stesso nella storia della musica
http://www.edt.it/aree/storia-della-musica/
non dico il Ross sia da buttare ma se lo conosci ci fai subito la
tara: sulla musica americana c'è una discreta bibliografia sicuramente
più completa e interessante.
lz
> da LANZA, stato trapiantato da Lanza stesso nella storia della musica
> UTET del 2004 SENZA aggiornamenti rispetto all'ultima edizione del 1991.
>
> Ed per questo che mi sono rivolto ad Alex Ross che nel 2007 ha
>
> pubblicato qualcosa non solo di molto aggiornato e in OTTOCENTO pagine
> (Lanza si limita a 160 paginette e in utet non va oltre)
ehm, la SdM Edt è in più voll e il Novecento ne conta tre
> (Lanza si limita a 160 paginette e in utet non va oltre)
http://www.edt.it/aree/storia-della-musica/
non dico il Ross sia da buttare ma se lo conosci ci fai subito la
tara: sulla musica americana c'è una discreta bibliografia sicuramente
più completa e interessante.
lz
Shapiro used clothes
Apr 6, 2013, 3:58:56 AM4/6/13
to
news:03f95101-31ec-4b0b...@c7g2000vbe.googlegroups.com...
>non ce l'ho tra le mani (da tempo non entro in una libreria
>musicalmente dotata): č in formato tascabile 11x18?
No, č un po' piů grande. Una specie di formato quaderno, insomma piů o meno
come i precedenti.
>si ringrazia il nostro libraio/cartaceo di fiducia
Prego ciccio.
dR
>non ce l'ho tra le mani (da tempo non entro in una libreria
No, č un po' piů grande. Una specie di formato quaderno, insomma piů o meno
come i precedenti.
>si ringrazia il nostro libraio/cartaceo di fiducia
dR
Oceano
Apr 6, 2013, 8:54:35 AM4/6/13
to
luziferszorn <pan2...@gmail.com> ha scritto:
> On 6 Apr, 01:32, "Oceano" <padreeinst...@yahoo.it> wrote:
> > luziferszorn <pan25...@gmail.com> ha scritto:
> >
> >
> >
> > > facciamo che tu mi fai le domande sul testo e io rispondo; come a
> > > lascia o raddoppia...
> >
> > Ti ordino di andare a vedere cosa c'ￜ scritto a pg 455!
> >
>
> I compositori accademici-intellettuali, quelli che ricadevano
>
Alla fine di questo libro, Ross,ritorna su ogni capitolo consigliando i dischi
da ascoltare. E' un'ottima appendice al libro secondo me. Prova a vederla,
forse puￜ piacerti.
Un altro libro pure scritto bene sulla musica del Novecento ￜ questo:
http://www.ibs.it/code/9788870965360/weid-jean-noeuml;l-von-/musica-del-
secolo.html
Il punto di vista dell'autore ￜ eurocentrico e sono sicuro che a te piacerￜ
molto:) Per es parla molto sia della musica francese che di quella italiana,
Sciarrino compreso:)
In ogni caso, Ross per essere un americano (appartiene alla cultura dominante)
ￜ stato fino troppo benevolo verso la musica europea anche se non ha citato
musicisti a noi noti.
Penso che il punto di vista di un autore americano giovane sia importante per
noi europei che in quanto tali con gli autori europei condividiamo giￜ il
necessario etnocentrismo.
> On 6 Apr, 01:32, "Oceano" <padreeinst...@yahoo.it> wrote:
> > luziferszorn <pan25...@gmail.com> ha scritto:
> >
> >
> >
> > > facciamo che tu mi fai le domande sul testo e io rispondo; come a
> > > lascia o raddoppia...
> >
> >
>
> I compositori accademici-intellettuali, quelli che ricadevano
>
da ascoltare. E' un'ottima appendice al libro secondo me. Prova a vederla,
forse puￜ piacerti.
Un altro libro pure scritto bene sulla musica del Novecento ￜ questo:
http://www.ibs.it/code/9788870965360/weid-jean-noeuml;l-von-/musica-del-
secolo.html
Il punto di vista dell'autore ￜ eurocentrico e sono sicuro che a te piacerￜ
molto:) Per es parla molto sia della musica francese che di quella italiana,
Sciarrino compreso:)
In ogni caso, Ross per essere un americano (appartiene alla cultura dominante)
ￜ stato fino troppo benevolo verso la musica europea anche se non ha citato
musicisti a noi noti.
Penso che il punto di vista di un autore americano giovane sia importante per
noi europei che in quanto tali con gli autori europei condividiamo giￜ il
necessario etnocentrismo.
Oceano
Apr 6, 2013, 9:13:07 AM4/6/13
to
luziferszorn <pan2...@gmail.com> ha scritto:
>
>
>
> ehm, la SdM Edt ￜ in piￜ voll e il Novecento ne conta tre
> http://www.edt.it/aree/storia-della-musica/
>
Questa ￜ un'ottima opera, molto completa, io perￜ avevo bisogno di un libro
che approfondisse la seconda metￜ del Novecento, cosa che LANZA non riesce
a fare. Il libro Lanza lo scrisse in prima edizione verso il 1980, in piena
guerra fredda e la sua storia termine negli anni Settanta.
Alex Ross scrive nel 2007, ￜ americano, preparato, ed ￜ l'unico a conoscere
a fondo la seconda metￜ del Novecento. A differenza degli altri autori,
Ross ￜ americano, ha potuto effettuare studi direttamente negli USA, e
siccome il centro sono gli usa nel secondo Novecento, ecco che lui ￜ
avvantaggiato e ci ha potuto raccontare cose che gli autori europei sanno
magari di seconda mano o in forte ritardo.
Sono sicuro che lo stesso LANZA (e colleghi) appena letto il libro di Ross
e la bibliografia annessa, andranno ad ampliare i loro testi. Sarￜ
sicuramente un piacere per noi poter leggere qualcosa di Lanza e altri
aggiornato e non come nella UTET dove ancora nel 2004 non si ￜ aggiornato
ed infatti ha citato il libro di Weid che ti ho segnalato.
Inoltre ti suggerisco di cominciare a consultare l'enciclopedia della
musica Einaudi:
http://www.einaudi.it/libri/libro/aa-vv-/enciclopedia-della-musica-v-l-unit-
della-musica/978880615942
Questa opera si trova ad un livello superiore rispetto alle storie della
musica.
1. E' un'opera di musicologia diretta da un musicologo di fama
2. Ci sono i contributi dei maggiori studiosi per ogni campo
3. Sul Novecento c'ￜ un intero volume di piￜ di mille pagine
4. Sulla storia della musica c'ￜ un volume di 1200 pagine con bibliografia
a mio parere superiore rispetto a ets
5. Non si limita alla storia della musica ma spiega la musicologia in un
quadro a noi contemporaneo con proiezioni sul futuro.
Questi 5 voll per un totale di 6000 pagine sono qualcosa di sicuramente
superiore alla storia ets a cui ha partecipato LANZA e mi meraviglio molto
come uno studioso attento come te non ne sapesse nulla.
Ogni ricercatore (musicologo) che voglia iniziare una qualsiasi ricerca
dovrￜ fare riferimento costante a questa opera, i cui autori sono esperti
in ogni settore e per ogni capitolo rinviano ad una abbondante bibliografia
ragionata.
Io mi sono messo giￜ all'opera nelle settimane scorse e ho trovato fino ad
ora diversi libri che vengono indicati in quella sterminata bibliografia.
Se vuoi posso tenerti informato sugli ulteriori sviluppi:)
Ciao
Oceano
p.s. in uno di quei sei volumi c'ￜ un capitolo scritto da Morricone che
spiega come svolge il suo lavoro ma non ￜ l'unico musicista che vi ha
pertecipato.
--
Pace e Bene
>
>
>
> ehm, la SdM Edt ￜ in piￜ voll e il Novecento ne conta tre
> http://www.edt.it/aree/storia-della-musica/
>
Questa ￜ un'ottima opera, molto completa, io perￜ avevo bisogno di un libro
che approfondisse la seconda metￜ del Novecento, cosa che LANZA non riesce
a fare. Il libro Lanza lo scrisse in prima edizione verso il 1980, in piena
guerra fredda e la sua storia termine negli anni Settanta.
Alex Ross scrive nel 2007, ￜ americano, preparato, ed ￜ l'unico a conoscere
a fondo la seconda metￜ del Novecento. A differenza degli altri autori,
Ross ￜ americano, ha potuto effettuare studi direttamente negli USA, e
siccome il centro sono gli usa nel secondo Novecento, ecco che lui ￜ
avvantaggiato e ci ha potuto raccontare cose che gli autori europei sanno
magari di seconda mano o in forte ritardo.
Sono sicuro che lo stesso LANZA (e colleghi) appena letto il libro di Ross
e la bibliografia annessa, andranno ad ampliare i loro testi. Sarￜ
sicuramente un piacere per noi poter leggere qualcosa di Lanza e altri
aggiornato e non come nella UTET dove ancora nel 2004 non si ￜ aggiornato
ed infatti ha citato il libro di Weid che ti ho segnalato.
Inoltre ti suggerisco di cominciare a consultare l'enciclopedia della
musica Einaudi:
http://www.einaudi.it/libri/libro/aa-vv-/enciclopedia-della-musica-v-l-unit-
della-musica/978880615942
Questa opera si trova ad un livello superiore rispetto alle storie della
musica.
1. E' un'opera di musicologia diretta da un musicologo di fama
2. Ci sono i contributi dei maggiori studiosi per ogni campo
3. Sul Novecento c'ￜ un intero volume di piￜ di mille pagine
4. Sulla storia della musica c'ￜ un volume di 1200 pagine con bibliografia
a mio parere superiore rispetto a ets
5. Non si limita alla storia della musica ma spiega la musicologia in un
quadro a noi contemporaneo con proiezioni sul futuro.
Questi 5 voll per un totale di 6000 pagine sono qualcosa di sicuramente
superiore alla storia ets a cui ha partecipato LANZA e mi meraviglio molto
come uno studioso attento come te non ne sapesse nulla.
Ogni ricercatore (musicologo) che voglia iniziare una qualsiasi ricerca
dovrￜ fare riferimento costante a questa opera, i cui autori sono esperti
in ogni settore e per ogni capitolo rinviano ad una abbondante bibliografia
ragionata.
Io mi sono messo giￜ all'opera nelle settimane scorse e ho trovato fino ad
ora diversi libri che vengono indicati in quella sterminata bibliografia.
Se vuoi posso tenerti informato sugli ulteriori sviluppi:)
Ciao
Oceano
p.s. in uno di quei sei volumi c'ￜ un capitolo scritto da Morricone che
spiega come svolge il suo lavoro ma non ￜ l'unico musicista che vi ha
pertecipato.
--
Pace e Bene
luziferszorn
Apr 7, 2013, 7:04:09 AM4/7/13
to
On 6 Apr, 15:13, "Oceano" <padreeinst...@yahoo.it> wrote:
>
> Inoltre ti suggerisco di cominciare a consultare l'enciclopedia della
> musica Einaudi:
>
Veramente ce l'ho da anni :-)
>
> Inoltre ti suggerisco di cominciare a consultare l'enciclopedia della
> musica Einaudi:
>
Io non ho nulla da suggerirti se non di farti vedere da un bravo
psicoanalista. Peraltro somigli tantissimo ad Allevi...
lz
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