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Incominciare a suonare a 30anni

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lionelgr...@gmail.com

unread,
May 9, 2013, 6:13:34 AM5/9/13
to
Ciao a tutti,
vorrei incominciare a suonare il violino, ma ho i seguenti limiti:
1. Non ho mai suonato nessuno strumento in vita mia
2. Sono anziano (ho 30anni)
Tuttavia non voglio diventare il miglior violinista al mondo, lo farei solo per diletto...e penso che questo mi è concesso.
Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) ho una forma mentis maggiormente portata ad acccettare una formazione metodica piuttosto che una formazione del tipo "basta che lo strumento suona".
Di conseguenza ho provato a vedere se trovavo qualcosa presso il conservatorio (di Torino) e ho visto che:
1. I corsi che vengono fatti richedono dei requisiti iniziali (non puoi partire da zero)
2. I pre-corsi richiedono sempre dei requisiti iniziali e pongono inoltre dei limiti di età
Ma uno come me che vuole imparare da dove deve iniziare? La risposta più ovvia è quello di andare da qualche scuola musicale, ma a Torino non ne conosco nessuna (mi sono trasferito da poco) e quindi vorrei evitare di prendere delle cantonate pazzesche pagando anche un botto.
L'ideale sarebbe trovare qualche BUONA scuola che accettase persone come me, facesse corsi non solo sullo strumento ma anche sulla teoria, solfeggio, ecc... e magari preparasse le persone ai test d'ingresso al conservatorio, ad esempio con relativo attestato.
Qualche consiglio?

seamaster

unread,
May 9, 2013, 7:29:32 AM5/9/13
to
ciao,
sono l'ultimo a poter parlare qui visto che ci sono diversi musicisti
che leggono ma ti dico la mia....
Ho 40 anni e da appassionato di musica mi piacerebbe saper suonare il
piano a livello amatoriale mica come Lang Lang... ho una figlia che
studia pianoforte e frequenta il secondo anno del conservatorio. Ho
preso i suoi primissimi libri ma ho fatto troppa fatica ed ormai ho
rinunciato! Provai anche quando era piccolissima e la portavo alle
prime lezioni ma il maestro le spiegava l'esercizio e lei provava un
paio di volte ed imparava perfettamente mentre io nemmeno dopo ore! La
conclusione a cui sono arrivato ᅵ che se lo fai da piccolo fai poca
fatica ed ottieni dei buoni risultati mentre da grande devi fare degli
enormi sacrifici per ottenere quasi nulla e se non hai una
motivazione/volontᅵ di ferro sei destinato a cedere dopo pochissimo....
Ciao ed in bocca al lupo

--
Seamaster


luziferszorn

unread,
May 9, 2013, 8:01:30 AM5/9/13
to
On 9 Mag, 13:29, seamaster <distagon35TOGL...@LEVAMIgmail.com> wrote:

> preso i suoi primissimi libri ma ho fatto troppa fatica ed ormai ho
> rinunciato! Provai anche quando era piccolissima e la portavo alle
> prime lezioni ma il maestro le spiegava l'esercizio e lei provava un
> paio di volte ed imparava perfettamente mentre io nemmeno dopo ore! La
> conclusione a cui sono arrivato che se lo fai da piccolo fai poca
> fatica ed ottieni dei buoni risultati mentre da grande devi fare degli
> enormi sacrifici per ottenere quasi nulla e se non hai una
> motivazione/volont di ferro sei destinato a cedere dopo pochissimo....


Non basta neanche la motivazione/volontà: necessitano ore (tante) di
esercizio ogni giorno per appunto poi progredire ad una velocità assai
ridotta rispetto a quella media di un bambino. Partire da zero a venti/
trentanni significa dedicare gran parte della propria giornata a
questa nuova attività.

Diverso invece il discorso sulla conoscenza generale delle "cose
musicali": ad es imparare ad ascoltare la musica seguendo le
partiture. Però dubito si trovino insegnanti interessati a questo tipo
di lezione (oddio pagando forse qualcuno intelligente lo si può anche
convincere...).

lz

lionelgr...@gmail.com

unread,
May 9, 2013, 8:25:31 AM5/9/13
to
Grazie per le risposte,
ma non pensavo che il mio desiderio fosse quasi impossibile: è vero che più passa il tempo e più diventa difficile imparare cose nuove, ma pensavo che la similitudine fosse più vicina ad una persona di trent'anni che si rimette a studiare all'università....difficile, ma non impossibile.
Ripeto, partendo dalla premessa che non voglio diventare nessuno ma lo voglio fare per diletto, non ho alcuna possibilità?

Acremone

unread,
May 9, 2013, 9:44:45 AM5/9/13
to
On 09/05/2013 12:13, lionelgr...@gmail.com wrote:
> L'ideale sarebbe trovare qualche BUONA scuola che accettase persone come me,
> facesse corsi non solo sullo strumento ma anche sulla teoria, solfeggio, ecc...
> e magari preparasse le persone ai test d'ingresso al conservatorio,
> ad esempio con relativo attestato.

Il conservatorio alla tua et� non credo che abbia senso.
Gli esami ti servirebbero per lavorare nel settore, ma ormai la partita
� chiusa anche se avessi i geni di Arcangelo Corelli.
Perch� non compri un violino cinese e ti fai 10 lezioni private?
Almeno ti renderai conto dell'altezza della montagna che vorresti
scalare con un investimento ragionevole.
Se non hai una famiglia da seguire e non hai bisogno di lavorare,
potresti anche farcela (questo � il primo segreto dei bambini).


Archaeopterx

unread,
May 9, 2013, 9:51:26 AM5/9/13
to
Il 2013-05-09 15:44, Acremone ha scritto:
>
> Il conservatorio alla tua età non credo che abbia
> senso. Gli esami ti servirebbero per lavorare nel
> settore, ma ormai la partita è chiusa anche se avessi i
> geni di Arcangelo Corelli. Perché non compri un violino
> cinese e ti fai 10 lezioni private? Almeno ti renderai
> conto dell'altezza della montagna che vorresti scalare
> con un investimento ragionevole. Se non hai una
> famiglia da seguire e non hai bisogno di lavorare,
> potresti anche farcela (questo è il primo segreto dei
> bambini).
>

stra-verissimo, sottoscrivo tutto!

Sunbather

unread,
May 9, 2013, 10:20:26 AM5/9/13
to
lionelgr...@gmail.com wrote:
> non voglio diventare nessuno ma lo voglio fare per diletto,
> non ho alcuna possibilità?

Io sono partito con la tua stessa idea, ma dieci anni dopo (quasi a quarant'anni) e non sono ancora diventato nessuno, ma mi diverto molto. Una lezione settimanale presso una scuola di musica ed esercizio quotidiano (o quasi, non sempre è facile ricavare almeno un'ora al giorno). Ho iniziato circa 6-7 anni fa e, anche se mi dovesse ascoltare qualcuno bravo direbbe che sono un cane, sicuramente so suonare meglio di quanto facessi 7 anni fa (ovvero ZERO assoluto).

Buttati, ciao.

janpieterszo...@gmail.com

unread,
May 9, 2013, 12:18:10 PM5/9/13
to
lionelgr...@gmail.com ha scritto:
> Grazie per le risposte,
>
> ma non pensavo che il mio desiderio fosse quasi impossibile: è vero che più passa il tempo e più diventa difficile imparare cose nuove, ma pensavo che la similitudine fosse più vicina ad una persona di trent'anni che si rimette a studiare all'università....difficile, ma non impossibile.
>
> Ripeto, partendo dalla premessa che non voglio diventare nessuno ma lo voglio fare per diletto, non ho alcuna possibilità?

Mi stupisce tutto questo disfattismo. Ho diversi amici nelle tue condizioni e tutti hanno trovato soddisfazione frequentando le scuole civiche di musica. Qualcuno partito da zero una decina d'anni fa, ora addirittura (a 50 anni suonati) si esibisce con grande divertimento in piccoli gruppi jazz. Prendi qualche informazione, contatta qualche docente e buttati.

jps

luziferszorn

unread,
May 9, 2013, 12:46:05 PM5/9/13
to
On 9 Mag, 18:18, janpieterszoon.sweeli...@gmail.com wrote:

>
> Mi stupisce tutto questo disfattismo.



Sai, personalmente sono abituato a dare per scontato che non si prenda
mai in considerazione il fattore "tempo a disposizione". E detto
francamente dell'oretta giornaliera che anche qua sopra si indica come
base di studio per ottenere qualche progresso, io, ci rido...

Poi Sun sarà anche un genio e studiando un'oretta scarsa l giorno ha
ottenuto risultati ragguardevoli. Sarò dunque io negato su tutta la
linea, probabilmente, dato che partendo a venti, di anni, e con alle
spalle almeno cinque di strimpellamento ad orecchio su tastiere
elettroniche varie, dopo un quarto di secolo di pianoforte ho ancora
le dita di burro...

ciao
lz

janpieterszo...@gmail.com

unread,
May 9, 2013, 1:47:27 PM5/9/13
to
luziferszorn ha scritto:

> Sai, personalmente sono abituato a dare per scontato che non si prenda
>
> mai in considerazione il fattore "tempo a disposizione". E detto
>
> francamente dell'oretta giornaliera che anche qua sopra si indica come
>
> base di studio per ottenere qualche progresso, io, ci rido...
>
>
>
> Poi Sun sarà anche un genio e studiando un'oretta scarsa l giorno ha
>
> ottenuto risultati ragguardevoli. Sarò dunque io negato su tutta la
>
> linea, probabilmente, dato che partendo a venti, di anni, e con alle
>
> spalle almeno cinque di strimpellamento ad orecchio su tastiere
>
> elettroniche varie, dopo un quarto di secolo di pianoforte ho ancora
>
> le dita di burro...

Premesso che per un adulto che si suppone abbia una vita normale (lavoro, famiglia, altri interessi od oneri) il tempo a disposizione non sarà mai molto, non va trascurato né il possibile feeling che si può (anche inaspettatamente) stabilire con uno strumento né l'obiettivo cui si mira. Sotto il primo profilo, ho visto plateali fallimenti con pianoforte o violino ribaltati in risultati dignitosi e gratificanti, tali da legittimare anche esibizioni pubbliche tra amici o in ambiti poco esigenti, con violoncello, sassofono o clarinetto. Sotto l'altro profilo, se uno che comincia da adulto non può certo ambire a suonare i capricci di Paganini o la sonata di Liszt, troverà certamente nell'immenso repertorio strumentale un bel po' di pezzi facili ma dignitosi e finanche belli eseguibili anche da un apprendista.

jps

luziferszorn

unread,
May 9, 2013, 4:06:02 PM5/9/13
to
On 9 Mag, 19:47, janpieterszoon.sweeli...@gmail.com wrote:
>
> Premesso che per un adulto che si suppone abbia una vita normale (lavoro, famiglia, altri interessi od oneri) il tempo a disposizione non sarà mai molto, non va trascurato né il possibile feeling che si può (anche inaspettatamente) stabilire con uno strumento né l'obiettivo cui si mira. Sotto il primo profilo, ho visto plateali fallimenti con pianoforte o violino ribaltati in risultati dignitosi e gratificanti, tali da legittimare anche esibizioni pubbliche tra amici o in ambiti poco esigenti, con violoncello, sassofono o clarinetto. Sotto l'altro profilo, se uno che comincia da adulto non può certo ambire a suonare i capricci di Paganini o la sonata di Liszt, troverà certamente nell'immenso repertorio strumentale un bel po' di pezzi facili ma dignitosi e finanche belli eseguibili anche da un apprendista.
>


A) cosa si intende per "il tempo non sarà mai molto"
B) la scelta dello strumento
C) il repertorio a cui si punta

in A non si parla mai chiaramente: io ribadisco che con un'ora al
giorno, partendo da adulto (ossia dai venti in poi) non ci cavi
neanche le cose più elementari in capo ad un anno e forse più; e a
quel punto sei oggettivamente scoraggiato (cfr viasarpi). Se hai 4/8
ore al giorno da dedicare alla musica in generale (studio tecnico,
interpretazione, lettura, ascolto, concerti, etc.) allora anche
partendo a cinquant'anni in capo ad un anno puoi cominciare a trarre
goduria da esecuzioni di piccoli pezzi (C ossia la scelta intelligente
del repertorio una fetta del quale ti sarà cmq sempre negato). Parlo
per il pianoforte ma non credo che altri strumenti siano molto
diversi, specie il violino: Sti cazzi!

B) di solito l'amore per uno strumento è già una buona base di
partenza; poi è vero che magari scopri altri amori; in ogni caso una
predisposizione particolare è cosa rara quanto l'orecchio assoluto,
che cmq in età adulta è di solito compromesso se non prima scoperto ed
esercitato.

lz

samucito

unread,
May 10, 2013, 1:44:24 AM5/10/13
to
On 09/05/2013 22:06, luziferszorn wrote:
> On 9 Mag, 19:47, janpieterszoon.sweeli...@gmail.com wrote:
>>
>> Premesso che per un adulto che si suppone abbia una vita normale (lavoro, famiglia, altri interessi od oneri) il tempo a disposizione non sar� mai molto, non va trascurato n� il possibile feeling che si pu� (anche inaspettatamente) stabilire con uno strumento n� l'obiettivo cui si mira. Sotto il primo profilo, ho visto plateali fallimenti con pianoforte o violino ribaltati in risultati dignitosi e gratificanti, tali da legittimare anche esibizioni pubbliche tra amici o in ambiti poco esigenti, con violoncello, sassofono o clarinetto. Sotto l'altro profilo, se uno che comincia da adulto non pu� certo ambire a suonare i capricci di Paganini o la sonata di Liszt, trover� certamente nell'immenso repertorio strumentale un bel po' di pezzi facili ma dignitosi e finanche belli eseguibili anche da un apprendista.
>>
>
>
> A) cosa si intende per "il tempo non sar� mai molto"
> B) la scelta dello strumento
> C) il repertorio a cui si punta
>
> in A non si parla mai chiaramente: io ribadisco che con un'ora al
> giorno, partendo da adulto (ossia dai venti in poi) non ci cavi
> neanche le cose pi� elementari in capo ad un anno e forse pi�; e a
> quel punto sei oggettivamente scoraggiato (cfr viasarpi). Se hai 4/8
> ore al giorno da dedicare alla musica in generale (studio tecnico,
> interpretazione, lettura, ascolto, concerti, etc.) allora anche
> partendo a cinquant'anni in capo ad un anno puoi cominciare a trarre
> goduria da esecuzioni di piccoli pezzi (C ossia la scelta intelligente
> del repertorio una fetta del quale ti sar� cmq sempre negato). Parlo
> per il pianoforte ma non credo che altri strumenti siano molto
> diversi, specie il violino: Sti cazzi!
>
> B) di solito l'amore per uno strumento � gi� una buona base di
> partenza; poi � vero che magari scopri altri amori; in ogni caso una
> predisposizione particolare � cosa rara quanto l'orecchio assoluto,
> che cmq in et� adulta � di solito compromesso se non prima scoperto ed
> esercitato.
>
> lz
>


io invece sono d'accordo con janpeterson.
Il signore ha detto che vuole suonare il piano come la figlia, ma che
finora ha incontrato forti difficolt� studiando da solo. Suppongo che la
ragazzina gli abbia dato beyer o simili.. ma come fare a leggere due
righe insieme se uno non sa manco come si chiamano le note? Quindi urge
provare a seguire almeno 10 lezioni (soluzione di Acremone). Io
escluderei il violino a meno che non ci sia una forte curiosit� di base:
� uno strumento davvero ingrato per i principianti

via sarpi

unread,
May 10, 2013, 2:44:44 AM5/10/13
to
come spesso
sono d accordo con Luz

nel senso che richiede sacrifici di tempo e tutto il resto viene sacrificato.
Io ad esempio da ottobre ho trascurato totalmente qualsiasi attività fisica, e i risultati si vedono, non che prima fossi Arnold Schwarz. ma ora sono una sogliola, poichè al posto delle due ore settimanali c ho il piano. E in ogni ritaglio poi ci metto piano piano e piano. VIta sociale ne risente ugualmente.

Poi ovviamente dipende dagli obiettivi che ognuno si prefissa. E' ovvio che iniziando a quell età non ti poni come obiettivo l'esecuzione dei bani perfetta in ogni aspetto (che invece mi pare di capire essere lo standard di riferimento di Luz), non curerai il tocco ed il colore bene, ma puoi sempre prenderti le tue soddisfazioni. Ma devi per forza sapere che la strada è lunga e solo in salita, e che altri aspetti della propria quotidianità che a quest'eta sono già consolidati (lavoro famiglia amici sport uscite etc etc) gioco forza saranno sacrificati.
Avendo BEN in mente questi due aspetti (sacrificio richiesto e obiettivi realistici) secondo me è solo gioia! il mio obiettivo per esempio è arrivare tra 20 anni (ne ho ora 38) potermi suonare del bach o dello schubert per puro orgasmo personale, mentre tra un paio di anni mi piacerebbe anche poter suonare da solo senza spartito, ragion per cui ho iniziato a leggiucchiare qualcosa di accordi e armonia.
Ma ripeto la strada è
L
U
N
G
A
e
IN
S
A
L
I
T
A

dimitri

unread,
May 10, 2013, 5:38:04 AM5/10/13
to
inizia e basta, non farti troppe pare.... hai 30 anni hai appena iniziato a
vivere!!!
D.

<lionelgr...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:24875858-cf1f-4651...@googlegroups.com...
> Ciao a tutti,
> vorrei incominciare a suonare il violino, ma ho i seguenti limiti:
> 1. Non ho mai suonato nessuno strumento in vita mia
> 2. Sono anziano (ho 30anni)
> Tuttavia non voglio diventare il miglior violinista al mondo, lo farei
> solo per diletto...e penso che questo mi � concesso.
> Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) ho una forma mentis
> maggiormente portata ad acccettare una formazione metodica piuttosto che
> una formazione del tipo "basta che lo strumento suona".
> Di conseguenza ho provato a vedere se trovavo qualcosa presso il
> conservatorio (di Torino) e ho visto che:
> 1. I corsi che vengono fatti richedono dei requisiti iniziali (non puoi
> partire da zero)
> 2. I pre-corsi richiedono sempre dei requisiti iniziali e pongono inoltre
> dei limiti di et�
> Ma uno come me che vuole imparare da dove deve iniziare? La risposta pi�
> ovvia � quello di andare da qualche scuola musicale, ma a Torino non ne

The Squash Delivery Boy

unread,
May 10, 2013, 5:44:26 AM5/10/13
to
Il 5/10/13 11:38 AM, dimitri ha scritto:

> inizia e basta, non farti troppe pare.... hai 30 anni hai appena
> iniziato a vivere!!!


Dimitri ha ragione: dagli retta.

luziferszorn

unread,
May 10, 2013, 5:49:45 AM5/10/13
to
On 10 Mag, 11:38, "dimitri" <yiht...@jhhtt.it> wrote:
> inizia e basta, non farti troppe pare.... hai 30 anni hai appena iniziato a
> vivere!!!


se, al contrario, prende in considerazione l'idea che potrebbe anche
schiattare tra due anni decidrà di spendere meglio il suo poco tempo
libero, di certo non facendo esercizi di tecnica violinistica o
pianista o quel che l'era... + solfeggio e altre amenità sadomaso...
meglio ascoltare un buon disco e cantare in un coro come diceva il
logi tempo fa...

cmq auguri
lz

via sarpi

unread,
May 10, 2013, 5:51:06 AM5/10/13
to
On Friday, May 10, 2013 11:44:26 AM UTC+2, The Squash Delivery Boy wrote:

> > inizia e basta, non farti troppe pare.... hai 30 anni hai appena
>
> > iniziato a vivere!!!

>
> Dimitri ha ragione: dagli retta.

ah, io non mi ero concentrato sull'età in sè, io ne ho 38, a 30 sei ancora 'nu fringuell
inizia e basta. Poi il violino si trasporta pure, nei wknd fuori. Io invece rinuncio a fare cose nel wknd perchè "devo suonare", infatti mi ritroverò single a breve, causa palese rottura della mia lei, ma con piu tempo libero

The Squash Delivery Boy

unread,
May 10, 2013, 6:43:59 AM5/10/13
to
Il 5/10/13 11:49 AM, luziferszorn ha scritto:

> se, al contrario, prende in considerazione l'idea che potrebbe anche
> schiattare tra due anni

Ugh. Memento mori. Penitenti�gite.

> decidr� di spendere meglio il suo poco tempo
> libero, di certo non facendo esercizi di tecnica violinistica o
> pianista o quel che l'era... + solfeggio e altre amenit� sadomaso...


There should be monuments, there should be odes,
(�)

to the first flaker of flints
who forgot his dinner,

the first collector of sea-shells
to remain celibate (�)

forgetting themselves in a function.


(W.H. Auden, _Horae Canonicae_, �Sext�)

samucito

unread,
May 10, 2013, 6:45:11 AM5/10/13
to
On 10/05/2013 11:49, luziferszorn wrote:
> On 10 Mag, 11:38, "dimitri" <yiht...@jhhtt.it> wrote:
>> inizia e basta, non farti troppe pare.... hai 30 anni hai appena iniziato a
>> vivere!!!
>
>
> se, al contrario, prende in considerazione l'idea che potrebbe anche
> schiattare tra due anni decidrŕ di spendere meglio il suo poco tempo
> libero, di certo non facendo esercizi di tecnica violinistica o
> pianista o quel che l'era... + solfeggio e altre amenitŕ sadomaso...
> meglio ascoltare un buon disco e cantare in un coro come diceva il
> logi tempo fa...
>
> cmq auguri
> lz
>


Che trauma hai suběto??

luziferszorn

unread,
May 10, 2013, 12:38:10 PM5/10/13
to
On 10 Mag, 12:45, samucito <samucit...@gmail.com> wrote:

>
> Che trauma hai subìto??

dopo un quarto di secolo ancora non riesco a suonare decentemente il
preludio in re minore di federico: mi viene bene solo la chiusa finale

appropos, visto che qui siete tutti dotati di genio: meglio il tre o
il due sulla figurazione di base A (prima battuta e trasposizioni
simili) della mano sinistra e che mano sti cazzi! eh?

lz

The Squash Delivery Boy

unread,
May 10, 2013, 1:10:55 PM5/10/13
to
Il 5/10/13 6:38 PM, luziferszorn ha scritto:

>> Che trauma hai sub�to??
>
> dopo un quarto di secolo ancora non riesco a suonare decentemente il
> preludio in re minore di federico: mi viene bene solo la chiusa finale

sei negato!

Blandt Bjergene

unread,
May 10, 2013, 2:43:05 PM5/10/13
to
Il 09/05/2013 14:25, lionelgr...@gmail.com ha scritto:

> Ripeto, partendo dalla premessa che non voglio diventare nessuno ma lo voglio fare per diletto, non ho alcuna possibilit�?


Ma no.
Per� dipende anche molto dallo strumento: con il violino l'� dura. Altri
strumenti (quelli a fiato, per esempio) danno sul breve risultati
sicuramente meno frustranti.

luziferszorn

unread,
May 10, 2013, 3:01:39 PM5/10/13
to
On 10 Mag, 20:43, Blandt Bjergene <blandtbjerg...@degen.dk> wrote:

> strumenti (quelli a fiato, per esempio) danno sul breve risultati
> sicuramente meno frustranti.


l'oboe e il corno in particolare

samucito

unread,
May 10, 2013, 4:12:44 PM5/10/13
to
apgahahagb

scusa luzy, ma con questa ti _sei negato_ la tua stessa ipotesi sui
dilettanti e sui preludi.
Ma vogliamo sbloccare questo brano? Ad esempio, sei in grado di fare la
fantasia-impromptu c#??

luziferszorn

unread,
May 11, 2013, 3:10:42 AM5/11/13
to
On 10 Mag, 22:12, samucito <samucit...@gmail.com> wrote:
> On 10/05/2013 19:10, The Squash Delivery Boy wrote:

>
> scusa luzy, ma con questa ti _sei negato_ la tua stessa ipotesi sui
> dilettanti e sui preludi.

tu non afere kapito una minkia allora

> Ma vogliamo sbloccare questo brano? Ad esempio, sei in grado di fare la
> fantasia-impromptu c#??


a parte il numero d'opus è un pezzo per fanciulle vergini dell'alta
società borghese

lz



Sunbather

unread,
May 11, 2013, 8:26:09 AM5/11/13
to
lionelgr
> non ho alcuna possibilità?

Pensa che ti ripensa, mi è venuto da spostare questo simpatico ragionamento in altro terreno. Mettiamo che a qualcuno piaccia la montagna: non è certamente necessario che pensi di scalare l'Himalaya, ma potrà trarre senz'altro splendide soddisfazioni anche con una camminata fino a mille metri. Sbaglio?

via sarpi

unread,
May 11, 2013, 9:24:26 AM5/11/13
to
metafa perfecta

via sarpi

unread,
May 11, 2013, 9:24:53 AM5/11/13
to
On Saturday, May 11, 2013 2:26:09 PM UTC+2, Sunbather wrote:
l unica cosa da precisare è che a camminare so bravi tutti e lo fanno dalla nascita...

dimitri

unread,
May 11, 2013, 11:27:16 AM5/11/13
to
se uno pensa che sta per schiattare non ha senso che faccia niente, ovvio...
ma se uno vive pensando a auna cosa cos� gi� a trent'anni meglio che si
spari subito!! deve pensare che vivr� fino a cent'anni, altroch�!!!
D.

"luziferszorn" <pan2...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:bbffb9bd-5016-42f0...@a6g2000vbf.googlegroups.com...
> On 10 Mag, 11:38, "dimitri" <yiht...@jhhtt.it> wrote:
>> inizia e basta, non farti troppe pare.... hai 30 anni hai appena iniziato
>> a
>> vivere!!!
>
>
> se, al contrario, prende in considerazione l'idea che potrebbe anche
> schiattare tra due anni decidr� di spendere meglio il suo poco tempo
> libero, di certo non facendo esercizi di tecnica violinistica o
> pianista o quel che l'era... + solfeggio e altre amenit� sadomaso...

Armando

unread,
May 12, 2013, 2:28:57 PM5/12/13
to

Ci sono due scuole di pensiero:
Quella prevalente, che non condivido, non dà nessuna speranza a chi ha superato una certa età.
L'altra, minoritaria, pensa che tutte le età possono andare bene e che i bambini apprendono più in fretta perché sono più istintivi e non hanno acquisito cattive abitudini nel corso della loro vita.
Quindi è possibile cominciare a qualsiasi età, a patto però di trovare insegnanti che sappiano veramente impostarti la mano.



Il giorno giovedì 9 maggio 2013 12:13:34 UTC+2, lionelgr...@gmail.com ha scritto:
> Ciao a tutti,
>
> vorrei incominciare a suonare il violino, ma ho i seguenti limiti:
>
> 1. Non ho mai suonato nessuno strumento in vita mia
>
> 2. Sono anziano (ho 30anni)
>
> Tuttavia non voglio diventare il miglior violinista al mondo, lo farei solo per diletto...e penso che questo mi è concesso.
>
> Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) ho una forma mentis maggiormente portata ad acccettare una formazione metodica piuttosto che una formazione del tipo "basta che lo strumento suona".
>
> Di conseguenza ho provato a vedere se trovavo qualcosa presso il conservatorio (di Torino) e ho visto che:
>
> 1. I corsi che vengono fatti richedono dei requisiti iniziali (non puoi partire da zero)
>
> 2. I pre-corsi richiedono sempre dei requisiti iniziali e pongono inoltre dei limiti di età
>
> Ma uno come me che vuole imparare da dove deve iniziare? La risposta più ovvia è quello di andare da qualche scuola musicale, ma a Torino non ne conosco nessuna (mi sono trasferito da poco) e quindi vorrei evitare di prendere delle cantonate pazzesche pagando anche un botto.

luziferszorn

unread,
May 12, 2013, 3:21:53 PM5/12/13
to
On 12 Mag, 20:28, Armando <armando.pasqual...@gmail.com> wrote:
> Ci sono due scuole di pensiero:


quella vulcaniana che mette il tempo come fattore essenziale
quella terrestre che mette la chiacchiera come fattore e basta

via sarpi

unread,
May 13, 2013, 2:35:00 AM5/13/13
to
devi iniziare e basta
da due giorni sotto casa ci sono concertini di vario genere che mi hanno fatto capire che ho fatto solo bene a ricominciare e che la strada però è davvero in salita. Sono stato sempre colpito dai vari strimpellatori e arrangiatori e musicisti di strada, per la semplicità con cui tirano fuori suoni, mentre io -come ho scritto nel precedente thread- con i miei spartiti ho l impressione di non aver imparato gran che, a parte quegli spartiti ovviamente...
Sabato c'era un quartetto che faceva rock/anni 50, bravissimi, gli SHakers, io provavo a seguire il pianista ma non ci riuscivo.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=7gGEgesWvO0
direte che il rock non c entra molto con il piano classico. Sarà di sicuro vero, ma qui si parla di altro.

Poi ieri sera, rientrando a casa, sento da lontano un duetto di trombe, a tutto spiano, allegrissimo, era il semplice Poroppopperoporò poropò...insomma quello da stadi (credo). C'erano Raffaele Kohler (bravissimo è riduttivo, aveva fatto un concerto a como, poi ha telefonato per sapere se c'era ancora qualcuno, ed è arrivato con la sua tromba unendosi all improvviso), Simone Glenn BOnizzi e Ivan Rosas alla chitarra.
Mi dicono che suonano spesso insieme
https://www.facebook.com/mariachilaplaza

Kohler è quello che mi ha impressionato di piu, per qualità del suono, potenza, espressività, simpatia. Hanno tirato avanti fino alle 21 e qualcosa.
Tutto questo per dire cosa? ah si. Che c'è un "saper suonare" che è l'esecuzione perfetta dello spartito, ma che secondo me c'è tanta, ma tanta musica anche in questo, nella condivisione gioiosa di temi meno nobili, e senza spartito. Di sicuro se il pianista di R&B un po brillo mentre canta e suona sbaglia qualche nota non se ne accorge nessuno, ma se dovessi scegliere tra eseguire bene un momento musicale di schubert oppure saper suonare meno bene piu o meno tutto e ad orecchio, forse sceglierei la seconda.

samucito

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May 13, 2013, 5:42:33 AM5/13/13
to
On 13/05/2013 08:35, via sarpi wrote:

> Kohler � quello che mi ha impressionato di piu, per qualit� del suono, potenza, espressivit�, simpatia. Hanno tirato avanti fino alle 21 e qualcosa.
> Tutto questo per dire cosa? ah si. Che c'� un "saper suonare" che � l'esecuzione perfetta dello spartito, ma che secondo me c'� tanta, ma tanta musica anche in questo, nella condivisione gioiosa di temi meno nobili, e senza spartito. Di sicuro se il pianista di R&B un po brillo mentre canta e suona sbaglia qualche nota non se ne accorge nessuno, ma se dovessi scegliere tra eseguire bene un momento musicale di schubert oppure saper suonare meno bene piu o meno tutto e ad orecchio, forse sceglierei la seconda.
>


tutto ok, ma non hai le idee ben chiare sui tuoi obiettivi. Molto
probabilmente dovrai modificare il percorso di studi. Non credo che gli
improvvisi di Schubert si prestino a un'esecuzione un po' brilla e
ammiccante da pianobar.. o almeno non in questa epoca. Se invece vuoi
condividere (o se vogliamo dirlo, "donare") musica classica devi
affiliarti a degli amatori altrettanto motivati. A Milano ce ne sono
quanti ne vuoi, basta cercare

via sarpi

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May 13, 2013, 6:17:35 AM5/13/13
to
On Monday, May 13, 2013 11:42:33 AM UTC+2, samucito wrote:
> tutto ok, ma non hai le idee ben chiare sui tuoi obiettivi. Molto
>
> probabilmente dovrai modificare il percorso di studi. Non credo che gli
>
> improvvisi di Schubert si prestino a un'esecuzione un po' brilla e
>
> ammiccante da pianobar.. o almeno non in questa epoca. Se invece vuoi
>
> condividere (o se vogliamo dirlo, "donare") musica classica devi
>
> affiliarti a degli amatori altrettanto motivati. A Milano ce ne sono
>
> quanti ne vuoi, basta cercare

grazie. La mia idea sarebbe continuare per un paio di anni almeno con classica, ma allo stesso tempo mi piacerebbe capire i "meccanismi interni", cioè andare oltre la semplice lettura dello spartito. Avevo già chiesto qui, e mi è stato suggerito di studiare almeno le basi dell'armonia accordi circolo quinte triadi, etc. Non voglio diventare un artista da pianobar, ma almeno essere in grado di staccarmi dallo spartito

luziferszorn

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May 13, 2013, 1:41:41 PM5/13/13
to
On 13 Mag, 12:17, via sarpi <viasarpimil...@gmail.com> wrote:

> ma almeno essere in grado di staccarmi dallo spartito


se non sei in grado di suonare a orecchio una canzone come just a
gigolo non credo potrai mai staccarti dallo spartito

samucito

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May 13, 2013, 1:54:08 PM5/13/13
to
s� ma poi � l'ennesimo topic di scazzo, come se i consigli che gli
abbiamo dato le volte precedenti non siano mai esistiti. Io gli avevo
indicato perfino delle basi per improvvisare senza conoscenze pregresse
ma non le ha lette perch� era tardi e ubriaco. Insomma, mi pare un
discolaccio senza speme

Armando

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May 13, 2013, 2:18:19 PM5/13/13
to

Ma guarda.

Solo che nella vita reale accade abbastanza spesso che nel tempo X, A impara tantissimo, B abbastanza, C quasi nulla.

Chi si interessa della vita reale può chiedersi perché.

luziferszorn

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May 14, 2013, 9:13:30 AM5/14/13
to
On 13 Mag, 20:18, Armando <armando.pasqual...@gmail.com> wrote:
> Ma guarda.
>
> Solo che nella vita reale accade abbastanza spesso che nel tempo X, A impara tantissimo, B abbastanza, C quasi nulla.
>



ma se il tempo X è pari ad 1h al dì A imparerà poco, B quasi nulla e C
sostanzialmente nulla.

via sarpi

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May 14, 2013, 9:34:57 AM5/14/13
to
On Monday, May 13, 2013 7:54:08 PM UTC+2, samucito wrote:
> On 13/05/2013 19:41, luziferszorn wrote:

>
> s� ma poi � l'ennesimo topic di scazzo, come se i consigli che gli
>
> abbiamo dato le volte precedenti non siano mai esistiti. Io gli avevo
>
> indicato perfino delle basi per improvvisare senza conoscenze pregresse
>
> ma non le ha lette perch� era tardi e ubriaco. Insomma, mi pare un
>
> discolaccio senza speme

capz! scusami! ora provo a recuperare il post, non ricordavo affatto, ora rimediero

via sarpi

unread,
May 14, 2013, 9:36:21 AM5/14/13
to
On Monday, May 13, 2013 7:41:41 PM UTC+2, luziferszorn wrote:

> se non sei in grado di suonare a orecchio una canzone come just a
>
> gigolo non credo potrai mai staccarti dallo spartito


qualcuno che non sia Luz, puo' dirmi se questa è una delle sue boutade o ha un minimo di verità?

via sarpi

unread,
May 14, 2013, 9:51:32 AM5/14/13
to
ecco il passaggio incriminato

"Il processo corretto sarebbe segno (spartito) ----->> genera il
suono in testa ----->> il suono interiore innesca l'azione che lo
riprodurrà in maniera esatta.
E' chiaro che deve diventare un automatismo, e che anche se vuoi suonare
a prima vista, dovresti essere il più concentrato possibile per renderla
in maniera efficace musicalmente (si può fare)
Canta, memorizza le frasi musicali e non solo il movimento meccanico del
dito (che è la cosa che viene più velocemente se non si è educati).
E' un primo passo da fare assolutamente e che ti aiuterà sia per la
memoria, sia per sviluppare altre capacità. Non pensare che verrà tutto
automaticamente con un'ora di piano al giorno.
Per quanto riguarda la composizione e l'improvvisazione di base,
comincia col ritrovarti qualche melodia o canzone facile che conosci
già. Poi la puoi variare leggermente. Soltanto nel ritmo. Oppure
aggiungi qualche nota che ci sta bene sotto. La trasformi in minore.
Dimezzi il valore di alcune note aggiungendo note di passaggio.
Spezzi una frase a metà e ti immagini una conclusione diversa
"

io ho il problema di conoscer poche canzoni/melodie, a causa degli ascolti familiari quando ero piccolo (solo opera e sinfonica) poi negli anni ne ho aggiunte di mio, ma parliamo di una piccola porzione dei classici italiani.
Prendiamo ad esempio "Guarda che luna". Devo scaricare/comprare lo spartito allora? o uno di quei fake/real book?
Tu dici "trasformare in minore". io finora non l'ho mai fatto, nè nessuno mi ha spiegato come si fa. So solo che se da una tonalità maggiore voglio ricavare la corrispondente minore devo "scendere" di 1 tono e mezzo.
Per aggiungere le note come scrivi, si procede a tentativi fino a quando non ne azzecchi una che sta bene? o c'è un metodo dietro? è questo che non capisco! Ho iniziato a studiare per conto mio le basi di teoria musicale, ho leggiucchiato la sezione sulle triadi, quando mi sentiro' sicuro dovrei iniziare a studiare cambi di accordo e modulazioni. Ma quando vedo i soliti noti (il trombettista dell'altra sera, Zalone & PippoBaudo/Liberace (tra l'altro non sapevo dell'imminente film)) suonare con tale facilità, mi sembra che ci sia un modo/sistema. Cioè, riconosco che non ci vuole genio, ma solo dimestichezza con lo strumento, ma quando poi guardo il cv di tutti questi noto che hanno studiato anni e anni al conservatorio, quindi la loro buona base di teoria/armonia ce l'hanno.
Credo che -riassumento in estrema sintesi- il mio problema sia che non so come/cosa studiare per raggiungere questa indipendenza dallo spartito cui anelo, quali libri, quale metodo, quale approccio seguire.
Ricordo che prima di cominciare avevo anche visto un paio di insegnanti di jazz, che mi avevano detto che l'obiettivo del loro corso sarebbe stato proprio questo, cioè sviluppare un minimo di indipendenza. (ma scelsi l'insegnante classico per altri motivi). Per cui alla fine sono sicuro che il metodo c'è e che nonostante sodaLuzcaustico non stia dicendo solo minchiate.

via sarpi

unread,
May 14, 2013, 10:02:15 AM5/14/13
to
On Tuesday, May 14, 2013 3:36:21 PM UTC+2, via sarpi wrote:

> qualcuno che non sia Luz, puo' dirmi se questa è una delle sue boutade o ha un minimo di verità?

http://www.youtube.com/watch?v=1WpJ4rAkOn8

luziferszorn

unread,
May 14, 2013, 10:25:49 AM5/14/13
to
ci sono io che sono e non sono....

suonare a orecchio significa ascoltare un semplice pezzo, o anche
difficile, e, più o meno (dipende da quanto orecchio c'hai!),
replicarlo sulla tastiera del pianoforte. Se suoni il flauto o il sax
replicherai la sola melodia (al limite variandola), esattamente come
te la fischietti - il tema di just a gigolo è elementare. Se suoni il
pianoforte, dopo aver trovato le note della melodia, proverai ad
armonizzare; il passo successivo è rendere le armonie più elaborate,
sempre più elaborate, variando il ritmo, l'andatura, etc... La
versione di Monk è un capolavoro ma il processo creativo/
improvvisativo s'innesca perché il talento è dotato di orecchio; poi
subentra la conoscenza dell'armonia, ok, ma sta certo che se non
riesci a far qualcosa di minimale col solo "orecchio" non potrai mai
abbandonare uno spartito scritto da altri.

lz

luziferszorn

unread,
May 14, 2013, 10:50:16 AM5/14/13
to
On 14 Mag, 15:51, via sarpi <viasarpimil...@gmail.com> wrote:
> Per cui alla fine sono sicuro che il metodo c'è e che nonostante
> sodaLuzcaustico non stia dicendo solo minchiate.


mi dispiace, caro, ma da quel che scrivi sembreresti privo di orecchio
o cmq (dato che pochissime persone ne sono completamente sprovviste)
non l'hai mai esercitato (esattamente come il samu non ha mai
esercitato la memoria). il metodo corretto, se vuoi liberarti dello
spartito e imparare a improvvisare, è innanzitutto esercitare
l'orecchio: ascoltare e replicare cercando le note. Semplice da dire,
difficile da farsi. Specie alla tua età e senza tempo a disposizione.

lz

via sarpi

unread,
May 14, 2013, 10:59:36 AM5/14/13
to
in abiti civili sei bellissimo e quasi più piacevole che caustico.

mi trovi d'accordo, mi sembra un discorso sensato. Io poco a poco sono arrivato a suonare (solo MDestra e solo poche note) temi elementari come "Non piu andrai" o la frase iniziale della ottava di LvB. Per cui mi rendo conto che l'esercizio conta parecchio.
Ma quando vedo uno che improvvisa, ad esempio Monk che guarda quasi esitando i tasti prima di farli cantare (quasi cercando quelli giusti) mi sembra che sia una cosa più legata all'orecchio assoluto (devo suonare questa nota e il tasto corrispondente è questo e solo questo) che non alla pratica e all'orecchio relativo (ho appena suonato questa nota, quindi adesso ci sta quest'altra).

Armando

unread,
May 14, 2013, 3:23:32 PM5/14/13
to

Non c'entra. E' una questione di qualità.

A imparerà lentamente ma imparerà. B perderà parte di quello che ha imparato e C non manterrà neanche quel poco che ha appreso.

Paolo Tramannoni

unread,
May 14, 2013, 5:38:32 PM5/14/13
to
via sarpi <viasarp...@gmail.com> wrote:

> Io ad esempio da ottobre ho trascurato totalmente qualsiasi attivit� fisica,
> e i risultati si vedono, non che prima fossi Arnold Schwarz.
> ma ora sono una sogliola, poich� al posto delle due ore settimanali
> c ho il piano.

Passa alla tuba o al sax baritono. Strumento e sollevamento pesi
insieme.

Ciao,
Paolo

Paolo Tramannoni

unread,
May 14, 2013, 5:42:01 PM5/14/13
to
Armando <armando.p...@gmail.com> wrote:

> Quindi � possibile cominciare a qualsiasi et�,
> a patto per� di trovare insegnanti che sappiano
> veramente impostarti la mano.

Tendo a concordare sia sulla possibilit� (necessit�? obbligo?) di
cominciare a suonare, anche se tardi; sia sull'assoluta necessit� di
farsi seguire da un insegnante.

Non credo che in una scuola civica facciano problemi per ragioni di et�.
La loro missione dovrebbe essere proprio quella di consentire l'accesso
alla musica anche ai non professionisti.

Ciao,
Paolo

luziferszorn

unread,
May 14, 2013, 6:10:03 PM5/14/13
to
On 14 Mag, 21:23, Armando <armando.pasqual...@gmail.com> wrote:
> Non c'entra. E' una questione di qualità.
>


Cero. la qualità è tutto. Un pasto sano ogni tre giorni e aria pura
una volta la settimana; per il resto cerca di sopravvivere perché non
abbiamo cibo di qualità per tutti e tantomeno aria.

! tanto per tornare alle cose reali: pianisti come ABM e Arrau in
alcuni momenti della loro vita studiavano anche 12/14 ore al giorno:
evidentemente erano negati.......

lz

via sarpi

unread,
May 14, 2013, 6:25:18 PM5/14/13
to
On Wednesday, May 15, 2013 12:10:03 AM UTC+2, luziferszorn wrote:

> ! tanto per tornare alle cose reali: pianisti come ABM e Arrau in
>
> alcuni momenti della loro vita studiavano anche 12/14 ore al giorno:
>
> evidentemente erano negati.......


immaginavo che queste ore fossero normali per pianisti a quel livello
Come mai citi proprio quei due?

Armando

unread,
May 15, 2013, 2:25:45 AM5/15/13
to


Gieseking si esercitava un'ora.

E con questo?

Il punto è che nel pianoforte (ma si potrebbe dire anche della matematica) alcuni apprendono, altri non riescono e devono smettere.

Che cos'hanno di sbagliato? Hanno qualche gene fuori posto?

samucito

unread,
May 15, 2013, 3:09:33 AM5/15/13
to
On 15/05/2013 08:25, Armando wrote:
>
>
> Gieseking si esercitava un'ora.
>
> E con questo?
>
> Il punto � che nel pianoforte (ma si potrebbe dire anche della matematica) alcuni apprendono, altri non riescono e devono smettere.
>
> Che cos'hanno di sbagliato? Hanno qualche gene fuori posto?
>
>


un'ora � poca anche per il pi� talentuoso: ne risentono le
articolazioni, e sono sicuro che anche Gieseking studiasse di pi� per
preparare i concerti. Tra l'altro ho letto il suo metodo per piano dove
c'� un capitolo sulla memorizzazione. Credo che spendesse una marea di
tempo nello studio mentale (e orale, dato che memorizzava facendosi una
cronaca scritta dei brani battuta per battuta)

luziferszorn

unread,
May 15, 2013, 5:16:44 AM5/15/13
to
On 15 Mag, 09:09, samucito <samucit...@gmail.com> wrote:
> On 15/05/2013 08:25, Armando wrote:
>
>
>
> > Gieseking si esercitava un'ora.
>
>
> un'ora poca anche per il pi talentuoso



Samu, lascia perdere: se su questo pianeta c'è qualcuno che pensa di
ottenere risultati d'eccellenza al pianoforte studiando un'ora al
giorno questi è un idiota.

lz

luziferszorn

unread,
May 15, 2013, 5:43:26 AM5/15/13
to
On 15 Mag, 08:25, Armando <armando.pasqual...@gmail.com> wrote:

>
> Il punto è che nel pianoforte (ma si potrebbe dire anche della matematica) alcuni apprendono, altri non riescono e devono smettere.
>



chiediamo alla nostra cavia, viasarpi, perché ha mollato quand'era
ragazzino.....

Armando

unread,
May 15, 2013, 6:14:38 AM5/15/13
to

Ovviamente non ho mai né detto né scritto questo.

Ho posto una questione completamente diversa.

via sarpi

unread,
May 15, 2013, 10:27:48 AM5/15/13
to
On Wednesday, May 15, 2013 11:43:26 AM UTC+2, luziferszorn wrote:

>
> chiediamo alla nostra cavia, viasarpi, perché ha mollato quand'era
>
> ragazzino.....

ho un fremito ogni volta che luz mi pensa sponte sua, bontà sua

io ho mollato perchè allora non avevo interesse, avevo cominciato ad andare alle medie, volevo fare altre cose, etc etc non credo ci sia un motivo in particolare se non "avevo iniziato perchè lo volevano i miei"

cosa c'entra con la vostra discussione?

edyv...@gmail.com

unread,
Oct 16, 2015, 10:28:29 AM10/16/15
to
Il giorno giovedì 9 maggio 2013 12:13:34 UTC+2, lionelgr...@gmail.com ha scritto:
> Ciao a tutti,
> vorrei incominciare a suonare il violino, ma ho i seguenti limiti:
> 1. Non ho mai suonato nessuno strumento in vita mia
> 2. Sono anziano (ho 30anni)
> Tuttavia non voglio diventare il miglior violinista al mondo, lo farei solo per diletto...e penso che questo mi è concesso.
> Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) ho una forma mentis maggiormente portata ad acccettare una formazione metodica piuttosto che una formazione del tipo "basta che lo strumento suona".
> Di conseguenza ho provato a vedere se trovavo qualcosa presso il conservatorio (di Torino) e ho visto che:
> 1. I corsi che vengono fatti richedono dei requisiti iniziali (non puoi partire da zero)
> 2. I pre-corsi richiedono sempre dei requisiti iniziali e pongono inoltre dei limiti di età
> Ma uno come me che vuole imparare da dove deve iniziare? La risposta più ovvia è quello di andare da qualche scuola musicale, ma a Torino non ne conosco nessuna (mi sono trasferito da poco) e quindi vorrei evitare di prendere delle cantonate pazzesche pagando anche un botto.
> L'ideale sarebbe trovare qualche BUONA scuola che accettase persone come me, facesse corsi non solo sullo strumento ma anche sulla teoria, solfeggio, ecc... e magari preparasse le persone ai test d'ingresso al conservatorio, ad esempio con relativo attestato.
> Qualche consiglio?

Ciao
Non so se dopo tutti i consigli più o meno consapevoli tu hai iniziato a suonare il tuo violino oppure hai desistito, spero che tu abbia seguito la tua VOGLIA e che quindi tu abbia finalmente finito di torturare il gatto e cominci a godere le splendide sensazioni che ti vengono regalate dal produrre musica seppure a livello amatoriale.
Io ho da poco compiuto 68 anni, ho incominciato a suonare il violino circa dieci anni fa frequentando la scuola civica di Desio. Ero praticamente a digiuno di ogni conoscenza teorica e pratica della musica e del violino (è un buon violino di fine ottocento che mio padre suonava per diletto a casa nostra e per lavoro da emigrante in francia negli anni trenta) che ora suono con mia enorme soddisfazione e penso del mio papà che certamente mi ascolta con affettuosa pazienza; lui era veramente bravo. questo per dirti che, senza pensare di poter suonare i capricci di Paganini, qualsiasi persona provvista semplicemente della voglia di imparare può raggiungere il grande risultato di sconfiggere il gatto se suona il violino. Il mio personale e umile consiglio; - E' indispensabile il maestro, meglio se bravo e molto paziente. Il mio splendido maestro é un signore di nazionalità albanese cui devo tutta la mia riconoscenza. (Sua figlia Orgesa Dylgieri é un autentico mostro di bravura ed è una colonna dell'orchestra sinfonica stabile di Nizza).
Un altro consiglio se posso :- fregatene dei consigli e suona, non importa quanto bravo diventerai e quanti anni hai. Io so di non poter reggere il ruolo di primo violino alla Scala, ma sono forse più felice di lui.
Se non hai incominciato fallo ora, avresti comunque incominciato almeno 25 anni prima di me.
Auguri se mai mi leggi
il mio idirizzo di posta se lo vuoi e edyv...@gmail.com

edyv...@gmail.com

unread,
Oct 16, 2015, 10:32:19 AM10/16/15
to

Archaeopteryx

unread,
Oct 16, 2015, 12:29:34 PM10/16/15
to
> non importa quanto bravo diventerai


fortunato colui al quale non importa :/


--
- Senti, ho voglia di divertirmi, ubriacarmi,
e fare sesso tutta la notte. Tu sei impegnato?
- Oh, no di certo!
- Allora mi tieni il cane?
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