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Jan Dix

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Hytok

unread,
Mar 1, 2008, 4:44:53 PM3/1/08
to
Ma non doveva chiamarsi Pollok?

http://www.afnews.info/public/afnews/news/newsitem1204368704,60030,.htm

Jan Dix, miniserie Bonelli da seguire con attenzione
In arrivo per maggio, Jan Dix, la nuova miniserie bimestrale ideata da
Carlo Ambrosini per Sergio Bonelli editore, presenta il protagonista come
"un critico e consulente d’arte olandese, fidanzato in maniera un po’
burrascosa con l’affascinante Annika, che ci scorterà attraverso una serie
di intriganti enigmi legati al mondo dell’Arte". Molto interessante, per
noi, l'ambientazione nella nostra Europa di oggi e la scelta dell'Arte come
filo conduttore. "Il primo albo, “Morte di un pittore”, scritto e disegnato
da Ambrosini, ci condurrà in Ungheria dove lo straordinario talento del
grande Vermeer sembra guidare misteriosamente la mano un giovane pittore.
Nel secondo, “La stanza dei giaguari”, disegnato da Giulio Camagni, una
tragica vicenda vede un fantasmatico giaguaro proveniente dall’Amazzonia
seminare la morte nelle strade di Amsterdam, la città dove Dix vive e
lavora. Nell’albo in edicola a Settembre, affidato ai disegni di Paolo
Bacilieri, il nostro avrà il suo bel da fare per riuscire a scoprire che
cosa lega un serial killer a una bizzarra “camera delle meraviglie”,
allestita con un’incredibile serie di inquientanti reperti dell’ingegno
umano e nella quale egli stesso verrà imprigionato rischiando la morte."
Trasferta canadese In autunno, in una storia illustrata da Giez, nella
quale "Dix si sposta in Canada, dove sarà chiamato a far luce su un
efferato omicidio compiuto anni prima, che vede coinvolta la comunità
pellerossa locale." Seguendo un discorso di qualità e attualità, la
strategia delle miniserie bonelliane, può dare decisamente buoni frutti.
Click le immagini di questo articolo per vedere le tavole complete.
--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone
L'oracolo sampdoriano di Sunnydale
http://perestroika.altervista.org/
http://lacasadeglielfi.altervista.org/

Rosso di Sera

unread,
Mar 3, 2008, 11:31:24 AM3/3/08
to

Buongiorno,
Guardando qui http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=4298
partiamo male. Sempre con le facce dei personaggi prese dagli attori
americani. e BASTA. Ekkekkazzo. Mah...

ciao
ROberto

Hytok

unread,
Mar 3, 2008, 11:56:17 AM3/3/08
to
Rosso di Sera <roberto...@fastwebnet.it> sotto stretta sorveglianza ha
scritto:
>
>Buongiorno

Come sei formale :-)

>Guardando qui http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=4298
>partiamo male. Sempre con le facce dei personaggi prese dagli attori
>americani. e BASTA. Ekkekkazzo. Mah...

Ma che schifezza è quel disegno, quei due figuri? E poi la frase...

"La serie non avrà una continuity stretta ed il personaggio non subirà
un’evoluzione nel corso della serie, piuttosto sono episodi auto-conclusivi
con piccole sottotrame (tracce come detto dallo stesso Ambrosini)."

Bleah.


--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone

Andy Roid

unread,
Mar 4, 2008, 4:53:45 AM3/4/08
to
Il Mon, 3 Mar 2008 08:31:24 -0800 (PST), Rosso di Sera ha scritto:

Si parte decisamente male. Sembra di trovarsi di fronte ad una guida ai
programmi tv con in copertina un dipinto invece di una foto degli
attori.

Pero' nel terzo numero c'e' Bacillieri....

**********************************************************************

Fra le conferenze più attese della terza edizione di Mantova Comics &
Games c’era la presentazione della nuova serie Bonelli: Jan Dix. Comicus
in anteprima vi svela i dettagli della serie e vi propone, in esclusiva,
alcune tavole del fumetto.

La serie bimestrale, creata da Carlo Ambrosini, relatore della
conferenza, farà il suo esordio a maggio e sarà composta da 14 numeri.
Non è esclusa però la possibilità di nuovi episodi in caso di riscontro
positivo.
In comune con Napoleone, la precedente serie creata da Ambrosini e
conclusasi lo scorso anno, c’è un’impostazione di base nell’affrontare
una serie popolare, fruibile dal maggior numero di persone possibile, e
al tempo stesso dare una forte valenza psicoanalitica. Dunque, la
volontà di intrattenere con storie gialle, con tinte avventurose, e
trattare argomenti e tematiche psicoanalitiche e sociali.
La difficoltà maggiore sta nel rendere il personaggio interessante
cercando di trattare argomenti di "non-intrattenimento" ma al tempo
stesso intrattenere.
A differenza di Napoleone, Jan Dix non è un personaggio romantico a
“disposizione” del bene, ma un personaggio contraddittorio che, per
esempio, non riesce a gestire una relazione sentimentale con la propria
ragazza. È un personaggio realistico, meno eroe romantico, ma per questo
più libero da stereotipi.

Jan Dix è un critico d’arte e con lui ci sono altri tre comprimari
fondamentali:
- Annika, figura femminile della serie, che nel fumetto ha le fattezze
di Julia Roberts. Rispetto al protagonista è più pragmatica, concreta,
meno metafisica.
- Giudice Illman, un giudice in pensione che è un po’ il mentore di Dix.
- Gerrit, un giovane universitario, l’assistente di Dix.

La serie, ambientata ad Amsterdam, ha avuto vari problemi nel trattare
autori contemporanei. Da Pollok, il nome della serie è diventato Dix,
quest’ultimo già depositato, e dunque Jan Dix. Anche per i primi tre
numeri c’è la presenza di nomi di artisti leggermente modificati, così
come le loro opere.
Ovviamente, per chi conosce gli artisti, sarà facile capire i vari
riferimenti. La serie avrà dunque molti riferimenti ai percorsi
artistici dei vari autori, ma questo non è da ostacolo per chi, invece,
non segue il mondo dell’arte. Ambrosini ha infatti dichiarato che
comunque ci saranno vari livelli di lettura.
Lo staff dei collaboratori è all’incirca quello di Napoleone, con
l’assenza di Pasquale Del Vecchio ma con l’esordio di Andrea Borgioli.
I disegnatori hanno stili molto diversi, ma sono tutti contraddistinti
da una forte capacità espressiva, ha dichiarato Ambrosini.
Nei primi tre numeri avremo già un quadro di questa varietà artistica.
Infatti gli albi, sceneggiati tutti da Ambrosini, saranno disegnati da:
Numero 1: dallo stesso Ambrosini che ha il compito di presentare la
serie
Numero 2: da Giulio Camagni
Numero 3: da Paolo Bacilieri

La serie non avrà una continuity stretta ed il personaggio non subirà
un’evoluzione nel corso della serie, piuttosto sono episodi

auto-conclusivi con piccole sottotrame (tracce, come detto dallo stesso
Ambrosini).

************************************************************************

--
Andy Roid,
"Tutte le persone intelligenti dovrebbero essere cremate, in nome della
sicurezza nazionale." - Lo Stupefacente Testa a Vite

Skalda

unread,
Mar 4, 2008, 7:58:17 AM3/4/08
to
On 4 Mar, 10:53, Andy Roid <andyr...@email.it> wrote:

[...]


> A differenza di Napoleone, Jan Dix non è un personaggio romantico a
> "disposizione" del bene, ma un personaggio contraddittorio che, per
> esempio, non riesce a gestire una relazione sentimentale con la propria
> ragazza. È un personaggio realistico, meno eroe romantico, ma per questo
> più libero da stereotipi.

Mi sembra un po' poco per differenziarlo da Nap, non capisco come si
pensi che questa nuova mini possa puntare a raccogliere un pubblico
diverso dalla vecchia serie bimestrale di Ambrosini.
Mi sa che comprerò soltanto l'episodio di Bacilieri.

Skalda

minty

unread,
Mar 5, 2008, 7:11:46 PM3/5/08
to
Hytok ha scritto:

> il personaggio non subirà
> un’evoluzione nel corso della serie,

Ah, beh, certo che così ti invogliano proprio a comprarlo... :P

Piuttosto... ho visto pure io l'immagine e... sembra davvero soltanto
una foto degli attori ricalcata a pennello.
Quello che mi chiedo: ma si può davvero copiare fino a questo punto?
Cioè, gli attori in questione, di fronte a una cosa così, non avrebbero
ogni diritto di rivalersi per sfruttamento d'immagine? O_o

--
Ciao

minty - http://minty.iobloggo.com
Bar del Cazzeggio - http://bardellosport.forumcommunity.net/

Skalda

unread,
Mar 8, 2008, 2:08:23 PM3/8/08
to
minty ha scritto:

>Cioč, gli attori in questione, di fronte a una cosa cosě, non avrebbero

>ogni diritto di rivalersi per sfruttamento d'immagine? O_o

Non ne ho idea, ma la tua domanda ha un senso.
Puo' essere che gli agenti degli attori ammeregani non abbiano mai
avuto sottomano un albo bonelli. Oppure la considerano una pubblicita'
tuttosommato positiva. I tempi dei pornazzi con la faccia di Lando
Buzzanca o ancora peggio a Jean-Paul Belmondo, sono forse finiti. :)
Skalda
--
Le regole della scrittura si possono violare tutte,
ma lo fai perche' le trascendi, non perche' non ne hai
mai sentito parlare. Anna Feruglio Dal Dan

carlpaz

unread,
Mar 8, 2008, 4:08:16 PM3/8/08
to
> Piuttosto... ho visto pure io l'immagine e... sembra davvero soltanto
> una foto degli attori ricalcata a pennello.
> Quello che mi chiedo: ma si può davvero copiare fino a questo punto?

cosa vuol dire copiare?
se io affermo che ho ritratto un sosia' dell'attore?

> Cioè, gli attori in questione, di fronte a una cosa così, non avrebbero
> ogni diritto di rivalersi per sfruttamento d'immagine? O_o

e comunque, al di là che sia giusto o sbagliato, lo fanno pure a casa degli
attori americani.
prova a dare un'occhiata al volume m 100% new universe.

con questo non voglio dire che mi piaccia, la cosa, anzi,
ma un conto credo sia disegnare sinatra e chiamarlo sinatra, un altro
quello che si fa con i fumetti

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

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