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ASSEGNO SOCIALE AGLI EXTRACOMUNITARI OVER 65 CHE VENGONO IN ITALIA PER RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE…PENSIONI PER TUTTI

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enzo

unread,
Apr 6, 2008, 3:24:27 PM4/6/08
to

Ho letto l' articolo riportato di seguito e mi chiedo cos'e' successo,
dov'era la lega ( e magari anche gli altri partiti non SX )
Come mai si e' consentiro a Prodi una simile vaccata ?


VORAGINE INPS: I REGALI DI PRODI

ASSEGNO SOCIALE AGLI EXTRACOMUNITARI OVER 65 CHE VENGONO IN ITALIA PER
RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE…PENSIONI PER TUTTI

Forse il Centrodestra, nel febbraio 2007, dormiva sui banchi del Parlamento,
o forse non aveva percepito la portata del decreto che Prodi aveva
presentato, in ogni caso non ha fatto le barricate o denunciato
tempestivamente un provvedimento che allargava le maglie dei confini per i
parenti degli immigrati che volevano “ricongiungersi” a figli e parenti nel
nostro Paese.
La denuncia viene ora dal sindacato di polizia Coisp: ” C’è un trend in
fortissima crescita nelle comunità straniere, legati ai ricongiungimenti
familiari, che permettono a migliaia di ultra65enni d’oltre confine di
incassare i soldi del nostro sistema pensionistico senza aver mai lavorato
un solo giorno in Italia”.
In pratica avviene questo: un extracomunitario con regolare permesso di
soggiorno o un neocomunitario che lavorano da tre mesi nel nostro Paese,
possono chiedere di farsi raggiungere dai propri genitori, dichiarando di
averli “a carico”. Una volta in Italia, gli stranieri over 65 hanno diritto
di fare la domanda per avere ” l’assegno sociale”, spesa prevista già
quest’anno a carico dell’INPS circa 60 milioni di eurini. L’istituto
previdenziale ha già lanciato l’allarme: l’assegno sociale era stato
pensato per sostenere gli italiani con redditi irrisori, non certo
stranieri che non hanno mai lavorato in Italia. Il nostro Paese non riesce
a pagare pensioni dignitose ai nostri connazionali, non ha neanche i soldi
per pagare la benzina alle volanti della Polizia per farle controllare il
territorio, però paga le pensioni sociali agli extracomunitari over 65…
Si tratta, lo ricordiamo, di assegni da 395 a 580 euro mensili, più la
tredicesima, attualmente all’INPS risultano beneficiari già 18.409
stranieri ricongiunti, ma l’allarme è costituito dalla comunità romena e
polacca. Secondo i dati della Caritas sulle presenze in Italia ufficiali,
si contano 555.997 romeni e 90.776 polacchi, dati peraltro da ritoccare al
rialzo, dopo l’entrata di questi Paesi nella Unione europea.
Mentre nell’Europa dei 15, i welfare erano economicamente omogenei, in
queste nuove nazioni la situazione è sbilanciata. L’Unione Europea ci
impone di estendere a tutti i cittadini comunitari qualsiasi forma di
welfare che sia offerta agli Italiani. Per un romeno l’assegno sociale è
particolarmente allettante e facile da ottenere. Basta lavorare da tre mesi
in Italia, far venire i propri genitori, fare la domanda e il gioco è
fatto. Non solo: l’assegno è vincolato alla residenza in Italia, ma se uno
torna a casa e fa una delega al figlio, tranquilli che nessuno andrà mai a
controllare, in quanto l’INPS ha solo la facoltà di fare controlli tramite
le anagrafi comunali … quando mai un Comune ha il personale che fa
controlli, per segnalare abusi o anomalie?
E siamo solo agli inizi, quando romeni e polacchi ci sommergeranno
di “ricongiungimenti familiari” e arriveranno decine di migliaia di over 65
che faremo?
Non neghiamo certo il ricongiungimento in sé, riteniamo assurdo dare una
pensione sociale a uno straniero solo perchè il figlio lavora da tre mesi
in Italia. Se poi lavora, perchè i genitori non se li mantiene? E la
pensione perchè non gliela paga il governo polacco o romeno?
Questo è il frutto della politica della Sinistra, delle porte spalancate a
tutti, di non aver mai posto paletti a livello di Unione Europea e tutelato
la propria Nazione, attraverso moratorie che ci permettessero di regolare
le entrate. Ora Veltroni promette di regalare 30 miseri euro mensili ai
pensionati, ma dov’era quando venivano sputtanati 50 milioni di euro per
regalarli ai vecchietti romeni? Dov’erano Fini, Berlusconi e Bossi quando
passava il decreto? A discutere di leadership o a curare la gestione dei
Bingo? Non valeva forse la pena denunciare, con una grande manifestazione,
fatti come questi? Invece che organizzare feste in Sardegna, sfilate di
miss Padania o immersioni alle Maldive?
Il popolo italiano è incazzato …vuole fatti non promesse.E ai politici di
centrodestra chiede di vivere meno nei Palazzi e a Corte… muovete il culo
ogni tanto e, invece che girare con l’auto blu, fatevi due passi e
ascoltate le esigenze del popolo italiano. Le auto blu lasciatele a
Veltroni e alla sua Corte dei miracoli, vogliamo una Destra che prenda il
treno dei pendolari ogni mattina. Ne avreste di cose da imparare: la vera
Italia la trovate lì.

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