*[OT] Un ragionamento logico-matematico sull'autolesionismo di noi napoletani

[Gino Di Ruberto [GMAIL]]

Cari lettori, concedetemi un post molto OT. Consideratelo come uno sfogo.
Per le motivazioni e le considerazioni, leggete alla fine.
Buona lettura.
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Supponiamo di avere un sacco pieno di monete. Sappiamo che le monete possono
essere solo d'oro o di argento.
Queste monete possono parlare e ascoltandole scopriamo che
il 90% di loro afferma quanto segue:
- "Io sono una moneta d'oro!"
- "In questo sacco, il 90% delle monete sono di argento."
Alla luce di queste due affermazioni, queste stesse monete dichiarano:
- "Voglio andarmene da questo sacco, essendo io migliore di loro."
E' possibile questo?
Beh, evidentemente, non tutte queste monete dicono la verità, cioè non è
possibile che siano vere entrambe le affermazioni per tutte queste monete
contemporaneamente.
Infatti, se fosse vera la prima affermazione per tutte loro, allora il 90%
delle monete del sacco sarebbe d'oro, dunque solo il 10% delle monete del
sacco sarebbe d'argento e quindi la seconda affermazione sarebbe falsa.
D'altra parte, se fosse vera la seconda affermazione, allora solo il 10%
delle monete del sacco sarebbe d'oro e, dunque, la prima affermazione non
potrebbe essere vera per tutte queste monete che la pronunciano.

Ora, vi pongo una questione del tutto equivalente dal punto di vista logico.
In una città, la maggioranza dei cittadini afferma:
- "Io sono una persona civile!"
- "In questa città, la maggioranza dei cittadini è incivile."
Alla luce di queste due affermazioni, queste stesse persone dichiarano:
- "Voglio andarmene da questa città, essendo io migliore di loro."
Ma con ragionamenti analoghi a prima,
deduciamo che, o non è vero che la maggioranza dei napoletani è incivile,
oppure
ci sono persone, tra queste che affermano ciò, che non possono arrogarsi il
diritto di giudicare e sentirsi migliori degli altri poichè per prime loro
non sono persone civili.

(Diciamocelo pure: per esempio, ogni tanto negli autobus si sente qualche
vecchietto saggio del popolo secondo cui si dovrebbe "appicciare" tutta
Napoli e poi, magari, questa stessa persona non scende dall'uscita centrale
:-))
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Veniamo al motivo di questa pubblicazione. Dicevo che essa rappresenta uno
sfogo. Contro cosa?
Contro il fatto che, per esempio, se vi trovate in un forum su
Internet a difendere Napoli dagli attacchi di leghisti e affini,
immediatamente venite assaliti. Da chi? Da ondate di altri napoletani
inferociti che, immediatamente, sono pronti a intervenire al fianco dei
leghisti a spada
tratta. Ora, i problemi ci sono, è inutile negarlo, ma l'errore è
prendersela con _tutti_ indistintamente. Io dico che è anche a causa di
queste persone che, a parte parlare sempre male contro _tutta_ Napoli, non
fanno niente di costruttivo e non pensano a rimboccarsi le maniche, se
Napoli non migliorerà mai. Non dico che non sia giusto denunciare i mali che
affliggono la nostra città, ma l'errore nasce quando si nega che, oltre alla
parte malata, ce ne sia anche
una buona.
In democrazia, tutti sono liberi di voler abbandonare una nave che è in
difficoltà e che potrebbe affondare ma, almeno, abbiano il buon gusto di
prendersela solo con i responsabili _dichiarandolo apertamente_ e non di
dire continuamente "(Tutti) Gli abitanti della città sono...."
sottointendendo, in tal modo,
_anche_ chi decide ogni giorno di restare sulla nave per aiutarla a rimanere
a galla.
Saluti.
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Gino Di Ruberto.