ReBim ha scritto:
> Comunque la questione che ho posto riguarda il modo con cui le masse
> dell'universo determinano il sistema inerziale.
> Il fatto che la terra sia schiacciata ai poli è un fatto oggettivo.
> Si può considerare la terra ruotante rispetto all'universo, oppure la
> terra ferma rispetto ad un universo che le gira intorno.
> L'effetto deve essere lo stesso, vista l'indistinguibilità delle due
> possibilità
Beh, non è proprio ovvio...
> Mi pare che questo sia un principio enunciato da un fisico amico di
> Einstein, prematuramente morto in guerra, di cui ora mi sfugge il
> nome.
Secondo me stai confondendo Ernst Mach e Karl Schwarzschild.
Quello morto in guerra nel 1916 (più esattamente, per una malattia
contratta al fronte) è il secondo, mentre qui stiamo parlando del primo.
Mach, morto anche lui nel 1916, non si può definire "amico" di
Einstein, visto che era di 41 ani più vecchio.
Comunque l'idea di cui parli è dovuta a lui, e nota come "principio di
Mach".
Più in generale, Mach pensava che l'inerzia dei corpi fosse in realtà
dovuta all'influenza della totalità delle masse dell'universo, e che
la stessa ragione motivasse il ruolo privilegiato dei riferimenti
inerziali.
Einstein fu profondamente influenzato da queste idee, e lo ripete in più
occasioni. Però non riuscì a tradurre l'idea in una teoria vera e
propria, e nessuno ci è riuscito in seguito.
In particolare, la RG non obbedisce al principio di Mach: prevede un
effetto di trascinamento di masse rotanti sullo spazio tempo (il
cosiddetto "effetto Lense-Thirring") ma si tratta di un effetto
piccolissimo.
Per le verifiche sperimentali, leggi l'articolo "Frame dragging" su
wikipedia.
> Mi chiedo perché non si facciano esperimenti per estrarre la forma di
> questo principio. Forse si potrebbe anche determinare la massa
> dell'universo.
Vedi sopra: gli esperimenti ci sono, ma non riguardano il principio di
Mach, che come ho detto non ha una forma teorica, e quindi non può
neppure essere sottoposto a esperimenti...
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Elio Fabri