le tue opinioni sono comprensibili ma credo anche che sia riduttivo
continuare a pensare che la relazione "spinelli-pere" sia univoca, non
posso disconoscere che per i tossico dipendenti questa sia stata la
strada intrapresa ma non si può generalizzare, anzi penso che
continuare a demonizzare e mitizzare le droghe sia il pericolo
maggiore ...
Ieri sera abbiamo fatto un incontro pubblico sia per ricordare Alberto
sia per iniziare a capire il ruolo dell'informazione nella società, il
ruolo del rispetto delle regole ma anche dei diritti della persona, i
problemi connessi a spazi ed autonomie dei giovani, alla
autoresponsabilità, alla socializzazione ... ne è venuto fuori un
evento indimenticabile partecipato e ricco di stimoli ... la nostra
battagli incomincia ora e vorremo proseguire con i tanti che sentono
il bisogno di aprirsi, confrontarsi e far sentire la propria voce
contro i soprusi quotidiani della illegalità di una società apatica e
opulenta, di un perbenismo dilagante, di una intolleranza
inaccettabile verso ogni forma di espressione individuale indipendente
e fuori dagli schemi ....
Grazie da "gli amici di Alberto"
a nome loro Claudio Torrenzieri (uno dei tanti genitori)