Fw: [hyperlink] Report riunione Coordinamento nazionale (Roma, 1 giugno 2013)

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Alberto Orioli

da leggere,
9 giu 2013, 12:23:0209/06/13
a acqua-...@googlegroups.com
Ho notato che fra le presenze figura "Movimento 5 Stelle"; credo sia una novita` per il
nostro coordinamento nazionale...
 
 
----- Original Message -----
Sent: Friday, June 07, 2013 2:12 PM
Subject: [hyperlink] Report riunione Coordinamento nazionale (Roma, 1 giugno 2013)


Care/i,
di seguito e in allegato il report della riunione del coordinamento nazionale svolto a Roma sabato 1 giugno. In allegato trovate anche alcuni documenti citati nel testo del report.

Un saluto e... buone mobilitazioni per il "nostro" compleanno!

Simona



Report riunione Coordinamento Nazionale
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

 

Roma, 01 Giugno 2013

 

 

Presenze: Comitato Savonese Acqua Bene Comune, Abruzzo Social Forum, Coordinamenti Valle del Tevere – Parco di Veio, Comitato Acqua pubblica Capena, Comitato Abc Forlì-Cesena, Fp Cgil, Forum Toscano dei Movimenti per l'Acqua, Coordinamento Romano Acqua Pubblica, Cipax, Movimento 5 Stelle, Comitato Acqua Bene Comune Valle dell’Aniene, Attac, Coordinamento Calabrese Bruno Arcuri, Assemblea Permanente No Inceneritori Parma, Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell'Acqua, Confedereazione Cobas, Sos Geotermia, Comitato Acqua Pubblica Salerno, Comitato Beni Comuni Roma XVI, A Sud, Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

 


 

I punti all'ordine del giorno sono stati affrontanti nel seguente modo:

 

Aggiornamento campagne e iniziative:

-        obbedienza civile, ripubblicizzazione, ICE

-        anniversario referendum

 

Appuntamenti futuri e connessioni:

-        campeggio nazionale sull'Amiata (10-14 luglio)

-        osservatorio Permanente sul Servizio Idrico

 

 

Aggiornamento campagne e iniziative

 

Obbedienza civile

 

E' stato condiviso e aggiornato lo schema degli Ato che hanno recepito il nuovo metodo tariffario (allegato Approvazioni_MTT_ato), insieme ad un aggiornamento delle mobilitazioni che hanno accompagnato tali passaggi.

E' emerso chiaramente come in molti territori vi sia difficoltà a far passare il nuovo metodo proposto dall'AEEG, e questo certamente anche grazie alla continua pressione dei comitati che ha “svegliato” diversi sindaci.

Oltre a continuare a “presidiare” le situazioni in cui, seppur scaduti i termini, il metodo non è stato recepito, si è deciso di intervenire laddove il metodo è stato recepito:

- impugnando le delibere di approvazione degli Ato accorpandole in un unico ricorso per motivi aggiunti di fronte al TAR Lombardia, così come suggerito dall'Avvocato Clarich

- continuando con le autoriduzioni, aggiornando i calcoli sulla base del MTT. Questo lavoro sarà fatto nelle prossime settimana all'interno del “gruppo tariffa”.

Sarà inoltre utile aggiornare la nostra proposta di finanziamento del servizio idrico, legandola ovviamente strettamente alla ripubblicizzazione, per non dare sponda agli stessi privatizzatori che iniziano a parlare di finanziamento pubblico al servizio idrico.

La situazione di forte conflitto tra cittadini e gestore creatasi a Nola, dove procedono i distacchi senza alcun “filtro” da parte dell'amministrazione comunale, è stato poi lo spunto per condividere la proposta di muoversi in direzione di un provvedimento legislativo che, riconoscendo l'acqua come diritto, possa costituire una solida sponda giuridica in tutti i casi di distacco idrico. Dato che l'emergenza distacchi si fa sempre più pressante in tutta Italia, si è pensato di costruire un emendamento ad hoc, che possa viaggiare quindi in modo più rapido della nostra LIP, oltre a rafforzare anche quest'ultima su questo aspetto. Per questo nei prossimi giorni sarà condiviso un testo in lista, per poter eventualmente fare un passaggio su questo in occasione dell'assemblea del 12 mattina.

 

 

Ripubblicizzazione

 

Per quanto riguarda i percorsi di ripubblicizzazione i vari interventi hanno evidenziato come in moltissimi territori ci siano dei processi in marcia: che siano delibere, tavoli tecnici, proposte di legge o avvio di studi sulla legittimità degli affidamenti. Per visualizzare e valorizzare tali informazioni è stata quindi predisposta una tabella (allegato Tabella_percorsi_ripubblicizzazione) da riempire con le informazioni sintetiche relative ai processi in atto.

Dal confronto è emerso anche come in diversi territori si stiano creando reti di comuni per l'acqua pubblica. A tale proposito il convegno previsto a Torino per il prossimo autunno, destinato a comitati e amministratori, rappresenta senz'altro un appuntamento importante per rafforzare a livello nazionale la rete dei comuni che si stanno muovendo per la ripubblicizzazione e, contemporaneamente, fare pressione su quelli che, avendo una gestione tramite SpA pubblica, potrebbero farlo ma ancora nicchiano (Milano, Venezia, Genova, solo per citare le più grandi).

Il lavoro di preparazione dell'evento, oltre che l'evento stesso, potranno essere anche l'occasione per elaborare proposte su argomenti strettamente connessi alla gestione pubblica del servizio idrico, come l'audit sui debiti delle SpA gestrici dei servizi pubblici e la questione dello sforamento del patto di stabilità da parte delle amministrazioni comunali che intendono investire sui servizi pubblici; temi sui quali sarà utile un approfondimento. 

Per l'iniziativa, per la quale si sta cercando una data in cui siano presenti sia Rodotà che Anne Le-Strat, il coordinamento propone al comitato torinese e piemontese di valutare l'eventualità di affiancare al convegno un'iniziativa di piazza, sul modello di quanto fatto a Reggio Emilia.

 

ICE

 

La raccolta firme ICE al momento è a circa 30.000 on-line e 20.000 cartacee, purtroppo il tasso di errore di queste ultime è piuttosto alto (dati mancanti, patenti, etc …) ed è quindi necessario uno sforzo ulteriore per essere sicuri di raggiungere e superare la nostra soglia (55.000 firme). Sebbene l'ICE sia già assicurata dal lavoro fatto da altri Stati, è importante che l'Italia figuri tra gli Stati proponenti, soprattutto perchè la nostra è stata tra le realtà che hanno maggiormente spinto per la creazione di una rete europea sul “modello forum” (associazioni, movimenti, comitati, etc...) e la nostra presenza “qualificata” (anche dalle firme) in questo percorso è utile affinché la rete europea continui a muoversi in tal senso.

La consegna delle firme è fissata per il 9 settembre, l'obiettivo è raccogliere, tra cartacee e on line, altre 10.000 firme entro giugno. E' altamente preferibile la raccolta on-line, perchè più sicura: le firme cartacee dovranno essere invece revisionate con attenzione. Per quelle già arrivate a Roma il Comitato romano, insieme alla segreteria, si è già attivato per suddividersi il lavoro, ma se la mole di lavoro dovesse risultare eccessiva per essere assorbita, si valuterà,  a livello nazionale, di attivare una breve collaborazione per svolgere questo lavoro.

 

Anniversario referendum

 

In qualche modo tutte le campagne in corso trovano un loro momento di coagulazione in occasione dell'anniversario dei referendum.

E' stato condiviso da tutt* come tale data non dovrà avere il senso della commemorazione, ma quello di sottolineare, e in certi casi ricordare ai cittadini e all'opinione pubblica, che le lotte sono ancora aperte. E’ dunque fondamentale che in quelle giornate ci siano iniziative diffuse e capillari in tutti i territori.

L'iniziativa del 12 mattina, con la costituzione pubblica dell'inter-gruppo sull'acqua in Piazza Montecitorio, va appunto in questa direzione. In quell'occasione, come in tutte quelle di incontro con esse, sarà ricordato alle forze politiche presenti l'elenco delle loro “incoerenze” sulla gestione dell'acqua, facendo pressione per una loro risoluzione. Per garantire una buona partecipazione è opportuno che, come fatto durante la campagna elettorale per le politiche, i comitati sollecitino la partecipazione dei loro “parlamentari di zona” all'appuntamento di Montecitorio.

Allo stesso modo, per far circolare i temi e gli appuntamenti legati all'anniversario referendario, l'invito per tutt* è quello di sollecitare personalità pubbliche e/o “nodi” della rete che sappiamo essere molto seguiti a pubblicare il nostro banner e/o a esprimersi sul tema (es. Luca Faenzi, dell'ufficio stampa, sta facendo pressione su Wu-Ming e Caterpillar), oltre che ad attivarsi in modo diffuso con striscioni, bandiere, etc...

 

 

Appuntamenti futuri e connessioni:

-        campeggio nazionale sull'Amiata (10-14 luglio)

-        osservatorio Permanente sul Servizio Idrico

 

La discussione si è aperta con un breve aggiornamento del percorso di organizzazione del campeggio:
come già comunicato, la proposta di un campeggio nazionale, da realizzare in un territorio come l'Amiata in cui è in corso una vertenza ambientale (SOS Geotermia), è condiviso oltre che con i comitati amiatini, anche con la rete di StopEnel. Il campeggio è stato infatti pensato come una tappa in cui i movimenti per l'acqua possano confrontarsi, con un respiro più ampio di quello concesso da un'assemblea, con le altre vertenze legate ai beni comuni, ragionando sui nessi come iniziato a fare a partire dall'assemblea nazionale di novembre, cercando di definire delle azioni comuni sui principali punti di attacco da portare avanti dall'autunno in poi.

Per lavorare in tal senso ci si sta confrontando con una serie di realtà, con alcune di queste sono stati già definiti degli incontri (No Tav, comitati contro le grandi navi), con altre (es. No Muos, NoTriv, NoExpo, etc...) sarebbe opportuno attivare il confronto, a partire dai comitati che, territorialmente, si trovano più vicini, utilizzando quindi il mese di giugno per realizzare tali incontri, coinvolgendo ovviamente in primis gli attivisti dell'acqua.

 

Dalla discussione è emerso grande interesse per l'opportunità di confronto, di “formazione” e di progettazione offerta dal campeggio, con la consapevolezza del grande sforzo organizzativo, logistico e contenutistico, che esso richiede.

E' stata infatti ribadita la necessità di continuare a lavorare sui nessi con gli altri movimenti, a partire da quelli legati alla finanza e alla crisi della democrazia, che attraversano praticamente tutti i conflitti ambientali, non nell'ottica di creare delle sommatorie, ma proprio perché quegli argomenti riguardano direttamente anche la nostra battaglia. Su questo aspetto è stato evidenziato come il lavoro portato avanti dal forum per una nuova finanza pubblica, che vede la partecipazione attiva anche di molti acquaioli, sia di grande interesse e utilità per tutto il movimento per l'acqua, mentre sugli aspetti legati alla democrazia (forme di partecipazione, proposte da portare avanti, etc...) l'elaborazione sia a un livello più arretrato.

Il campeggio può rappresentare appunto un'occasione per avanzare in tal senso, oltre che per stimolare una nuova aggregazione intorno al movimento per l'acqua; per questo è  necessario l'impegno di tutt*.

Per elaborare collettivamente un programma e lavorare insieme alla definizione dei contenuti si è pertanto deciso di creare un gruppo di lavoro ad hoc.

Nella discussione sulla costruzione di relazioni con altre realtà a noi vicine, è stato sottolineato che il Forum dovrà assumere una posizione sulla  proposta della giunta Pisapia di candidare, nell'ambito dell'Expo 2015, la città di Milano come sede di una futura Agenzia mondiale dell'acqua sotto l'egida dell'ONU, essendo l'Expo 2015 proprio una di quelle grandi opere che, insieme ad altre realtà, in tante occasioni contestiamo. Da un primo confronto sul tema sono emerse valutazioni fortemente contrarie al sostegno di tale candidatura da parte del forum. 

Sempre nell'ambito dei “nessi” che attraversano l'acqua, due rappresentanti dell'assemblea permanente noinceneritori di Parma hanno inoltre brevemente illustrato la situazione della mobilitazione a Parma contro l'inceneritore e dato notizia della manifestazione del prossimo 15 giugno.

 

 

-        Osservatorio Permanente sul Servizio Idrico

 

In apertura è stato brevemente illustrato il documento inviato in lista (allegato Presentazione_Osservatorio):

l'osservatorio è stato pensato come un centro di documentazione dal basso, che raccolga finalmente in modo organico tutte le conoscenze accumulate in questi anni, prima di tutto sulla gestione dell'acqua e, essendo strettamente connessi, sui processi di finanziarizzazione dei beni comuni e sulle forme di partecipazione democratica alla loro gestione in un contesto europeo. Oltre al lavoro di raccolta potrà quindi essere uno spazio per l'elaborazione e per la diffusione dei nostri temi. Su questa bozza di idea si sta avviando un confronto con le realtà associative interne al Forum dal quale è emerso finora un grande interesse per questo progetto.

 

 

Dalla discussione è emersa la condivisione dell'impianto generale, insieme al suggerimento di rafforzare gli aspetti legati all'asse “acqua-ambiente” sui quali esiste molto materiale che può essere una preziosa risorsa se reso fruibile. E' stato inoltre sottolineato come il “nostro” osservatorio non dovrà essere la copia di qualcosa di simile (centri di ricerca europei, etc...), ma dovrà affondare le radici nelle nostre particolarità: la capillarità e la partecipazione popolare, raccogliendo anche i contributi di altre realtà attive sugli stessi temi.

Dal punto di vista organizzativo quindi, sul quale il ragionamento non è ancora partito, si è condiviso di creare un gruppo di lavoro aperto che per l'autunno metta l'osservatorio in condizione di partire anche dal punto di vista operativo. L'osservatorio può rappresentare infatti anche un investimento per il futuro, essendo uno strumento per  l'accesso - diretto o in partnership - a bandi per finanziamenti europei. Dopo il naturale periodo di avvio l'osservatorio potrà quindi automantenersi.

Inoltre è emerso, come già deliberato nel Coordinamento di Bologna, come l'attivazione di una importante campagna nazionale di fund raising, possa rafforzare complessivamente le azioni future del forum, comprese quelle connesse all'osservatorio.

 

La caratteristica popolare e capillare del nostro movimento è stata anche sottolineata dai promotori della campagna “Sete di Giustizia”, che si pone l'obiettivo di sensibilizzare e mobilitare i cittadini europei sulla situazione idrica in Palestina, in solidarietà coi palestinesi che vivono sotto l'occupazione israeliana. Una dei promotori ha infatti partecipato alla riunione, disponibile a favorire la collaborazione su questo tema, come avvenuto con diversi comitati in occasione della giornata mondiale dell'acqua 2013. Questo il suo contatto: Anna Clementi - clemc...@libero.it

 



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Segreteria Operativa Forum dei Movimenti per l'Acqua
Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma
Tel. 06/97615507 Fax 06 68136225
Lun.-Ven. 10:00-19:00;
e-mail: segre...@acquabenecomune.org
Sito web: www.acquabenecomune.org




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Lun.-Ven. 10:00-19:00;
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Tabella_percorsi_ripubblicizzazione.xls
Approvazioni_MTT_ato.xls
Presentazione_Osservatorio.doc
Report_Coordinamento_Nazionale_01_06_2013.doc
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