R: [Acqua Bene Comune Marche:551] Fwd: E TV intervista Avenali presidente Multiservizi SPA

[rossi....@libero.it]

Carissimi,

come accennavo a Francesco sarebbe il caso di farci sentire su questa uscita della Multiservizi SpA.

Quello che segue è un testo che ho abbozzato e ovviamente NON ho diffuso a mezzo stampa. Se va bene mettiamolo su carta intestata e mandiamolo ai giornali. A proposito chi è il nostro portavoce (anche temporaneo e/o "rotativo")? Evasio?...?

Comunque ripeto è importante battere il ferro quando è caldo!

A presto,

Massimo R.

 

Coma volevasi  dimostrare… nelle Marche la partita per l’acqua pubblica è ancora lunga e dura!

 

Tutti gli organi di informazione marchigiani hanno riportato in questi giorni l’accorato appello rivolto a Comuni, Province, Regione e Società che nelle gestiscono acqua, gas e rifiuti, da Ferdinando Avenali presidente della Multiservizi S.p.A. che gestisce il servizio idrico nel contesto anconetano,  per creare un'unica Società di capitali regionale, collocarsi sul mercato dei servizi pubblici locali e “partecipare direttamente alle gare per la loro gestione con buona possibilità di successo, senza dover affidare il 40% delle quote di capitale al privato”.

 

Ferdinando Avenali ricopre la suddetta funzione in quanto designato dal suo partito politico: il Pd, di cui è un autorevole dirigente,  già consigliere Regionale per due Legislature.

E allora, visto che appena una settimana fa la Regione Marche sospinta dalla nostra pressione e quella dell'opinione pubblica ha legiferato che, essendo l'acqua un bene comune primario, “il servizio idrico non rientra tra i servizi pubblici locali di rilevanza economica”, ci chiediamo:

A chi parla Avenali? Forse a pubblici  amministratori di un’altra regione?

Per chi parla Avenali? ...dato che il suo partito,  perno centrale del governo regionale, continua a spergiurare che l'acqua non andrà sul mercato?

 

Non sanno Avenali ed il suo partito che se il servizio idrico è “privo di rilevanza economica” l’unica gestione compatibile, a regime, non è certo quella di SpA ma quella curata da soggetti pubblici quali Consorzi tra Comuni?!

 

In realtà come abbiamo denunciato nei giorni scorsi, nonostante la positiva battuta d’arresto prodotta dalla nostra iniziativa, il subdolo disegno di centralizzazione e privatizzazione strisciante dell’acqua marchigiana ha una chiara paternità e non è affatto sconfitto!

 

Tutti coloro che nella campagna referendaria si sono mobilitati e i tantissimi cittadini che, firmando ai banchetti, hanno già affermato cosa pensano, debbono quindi restare in guardia, continuando a farsi sentire ovunque, senza delegare a nessuno la lotta per il diritto all’acqua bene comune, a partire dalla manifestazione 4 Dicembre prossimo ad Ancona!

 

10 Novembre 2010

 

 

 

----Messaggio originale----
Da: wet...@gmail.com
Data: 10-nov-2010 15.11
A: "Acqua Marche"<acqua-...@googlegroups.com>
Ogg: [Acqua Bene Comune Marche:551] Fwd: E TV intervista Avenali presidente Multiservizi SPA

Ripropongo questo Link per chi lo avesse "perso" e per stimolare di nuovo la presa di posizione forte che dovremmo avere nei confronti di esternazioni di questo genere, dobbiamo continuare a conquistarci quella fetta di "autorità" che sicuramente ci spetta e che lentamente ma gradualmente stiamo conquistando.
Non lasciamo passare inosservate queste "esternazioni" così contrarie al nostro pensare e al nostro agire.

http://www.youtube.com/watch?v=k9asKshndX4

F.V.
ACCAdueò
Urbino

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[Francesco Veterani A.D.]

Ciao Massimo,
mi sono confrontato oggi poco dopo pranzo con Evasio proprio su questo fatto, sarà lui il nostro portavoce a livello regionale, sempre che qualcuno non abbia qualcosa da ridire a tal proposito.
Con Evasio (che dovrebbe averti sentito) abbiamo "definito" di voler approfondire anche la questione Holding, per cui si stava interessando.
Per cui direi che è il caso di battere il ferro e nel frattempo approfondire più possibile le intenzioni di questi signori.
Detto questo c'è da affrontare la questione dei referenti nella stampa, purtroppo il precedente comunicato è andato un po' a vuoto (sui giornali non s'è visto) e quindi immagino servano un po' di contatti sicuri che pubblichino e non scrivano schifezze...

F.V.
ACCAdueò
Urbino

2010/11/10 rossi....@libero.it <rossi....@libero.it>

[Sergio Ruggieri]

 A ME SEMBRA CHE CI SIA QUESTA NECESSITA' SE CI SONO AGGIUNTE O MODIFICHE -PRECISAZIONI LE SI SUGGERISCA MA NON RESTIAMO IN SILENZIO SE NO QUESTA OPERAZIONE PASSA E SIAMO FREGATI - SERGIO RUGGIERI

[gian...@libero.it]

Pare la risproposizione della vecchia idea di  Multiservizi dell'azienda unica per contrastare la Hera a Pesaro.

Ovviamente, Hera non lo permetterà, a meno che non venga coinvolta come soggetto protagonista.

Curioso come Avenali sottolinei la parola "in mano pubblica" quando invece si sta parlando di una struttura organizzata in una spa, che punta quindi a massimizzare profitti ...
Cosa cambia per i cittadini se, paradossalmente, se la privatizzazione/monetizzazione  dell'acqua la fanno... gli enti pubblici?

Ciao a tutti

MASSIMO

----Messaggio originale----
Da: wet...@gmail.com
Data: 10/11/2010 15.11

[Marinelli Gianfranco]

Come rappresentante RSU della CIIP SpA di Ascoli Piceno, mi sento preoccupato da questi rigurgiti di accentramento dei servizi idrici, infatti già anni fa vi è stato un tentativo di unificazione bloccato tra gli altri anche da noi RSU della CIIP che abbiamo creato un muro verso questa direzione (era stata creata una società partecipata da molte aziende di gestione marchigiane per studiare e realizzare tale progetto). Ora ci riprovano.

Facciamoci sentire e facciamo in modo che il Servizio Idrico sia veramente un servizio ai cittadini e non un baraccone o fonte di profitto.

Saluti

      Gianfranco Marinelli

---

Da: Sergio Ruggieri [mailto:serg...@tin.it]
Inviato: mercoledì 10 novembre 2010 18.46
A: acqua-...@googlegroups.com
Oggetto: Re: [Acqua Bene Comune Marche:555] Fwd: E TV intervista Avenali presidente Multiservizi SPA

 

 A ME SEMBRA CHE CI SIA QUESTA NECESSITA' SE CI SONO AGGIUNTE O MODIFICHE -PRECISAZIONI LE SI SUGGERISCA MA NON RESTIAMO IN SILENZIO SE NO QUESTA OPERAZIONE PASSA E SIAMO FREGATI - SERGIO RUGGIERI

 

From: rossi....@libero.it

[Claudia Croci]

Invio in allegato il testo del documento approvato dalla Regione il 3 Novembre. Dovrebbe essere pubblicato sul BUR di oggi, e quindi essere disponibile on line credo lunedì-martedì prossimi.
Lo potete scaricare per adesso al seguente link:
http://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/iter_degli_atti/pdl/pdf/d_leg42_9.pdf
L'articolo di nostro interesse non è più il 38, bensì il 40.

Art. 40
(Gestori dei servizi pubblici locali)
1. Gli atti di affidamento, i contratti di servizio e le convenzioni attuative dei servizi pubblici
 locali  a  rilevanza  economica  vigenti  non possono  essere  oggetto  di  nuovi  affidamenti
anche sotto forma di proroghe o rinnovazioni nelle more dell’espletamento delle procedure
per  il  conferimento  o  il  riconoscimento  delle gestioni ai sensi dell’articolo 23 bis, commi 2,
3,  8  e  10,  lettera  g),  del  decreto  legge  25 giugno 2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per
lo  sviluppo  economico,  la  semplificazione,  la competitività,  la  stabilizzazione  della  finanza
pubblica e la perequazione tributaria), convertito  con  modificazioni  dalla  legge  6  agosto
2008, n. 133. I soggetti gestori sono comunque tenuti a garantire la continuità del servizio
pubblico e gli interventi anche relativi a reti e impianti sino all’attivazione delle nuove gestioni.
2. Il servizio idrico integrato in quanto d’interesse generale riconducibile ai diritti fonda-
mentali della persona non rientra tra i servizi pubblici locali a rilevanza economica.


Ciao a tutti
Claudia

[Francesco Veterani A.D.]

Domanda:
secondo voi il fatto che sia messo "non rientra fra i servizi pubblici locali a rilevanza economica" invece che "è privo di rilevanza economica" dal punto di vista legislativo (e non logico, perché su quello non ci piove) cambia qualcosa?

F.V.

2010/11/11 Claudia Croci <cre...@hotmail.com>

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[Alberto Orioli]

"Servizi pubblici locali di rilevanza economica" e` il titolo
dell'Art. 23-bis L 133/2008 (http://www.camera.it/parlam/leggi/
08133l.htm#decreto).
Volendo sottilizzare... l'affermazione "non rientra tra i servizi
pubblici locali a rilevanza economica" mi pare addirittura piu`
esplicita di "e` un servizio pubblico locale privo di rilevanza
economica" nell'intento di sottrarre il SII agli effetti di
quell'articolo, ammesso che di questo si tratti (ma chissa` perche`
hanno usato "a" al posto di "di"?).

Sono invece stupito di vedere che l'"articolo 38 dell'assestamento",
discusso e votato in aula come tale, sia poi diventato 40. Forse e`
ammessa la rinumerazione a posteriori per evitare alcuni bis, che
effettivamente c'erano.

Colgo l'occasione per dare anche il mio OK ad Evasio Ciocci come
portavoce regionale.
Mi pare comunque sensata quell'osservazione di domenica scorsa, non
ricordo fatta da chi, secondo cui e` bene che nel "gruppo ristretto"
ci siano piu` persone pronte a fare da portavoce nei piu` svariati
luoghi ed occasioni che si prospettano.


Ciao.

[Katia Lumachi]

la a rilevanza economica invece di

 di rilevanza economica appartiene ad un modo tutto marchigiano di intercalare

la preposizione a  a quelle altre  per di etc...

 

2. Il servizio idrico integrato in quanto d’interesse generale riconducibile ai diritti fonda-

mentali della persona non rientra tra i servizi pubblici locali a rilevanza economica.

 

come aveva suggerito Meconi in qualche sue lettere scorse è importante citare che l'acqua

il suo ciclo ed il SII sono tra gli interessi generali e della persona, cosa che in Italia non è ancora stato affermato. spero che questo sia spunto di accurata riflessione tra gli attivisti per l'Acqua e non solo:.

 

Se parliamo di Acqua dobbiamo sapere (faccio un distinguo: servizio + risorsa sono un Bene Comune ) che la risorsa di per se ricade sotto la competenza del Ministero delle Attivita' Produttive e non sotto quello della Salute E' su questa normativa assurda che si considera l'Acqua come un bene economico ed è quindi necessario che si trattino, nell'approfondimento del tema, le  parole idonee,  perchè poche difatti risultano le voci che si dibattono per ridare chiarezza al significato, se lo Stato ha già privatizzato ogni risorsa che viene identificata all'interno dei propri confini lo ha fatto con delle parole e delle formule che sono state contradette da troppo pochi . A me sembra di credere che è giunta l' ora di ribattere su questo aspetto. Voglio dire che si può cominciare dal linguaggio impiegato, scritto o parlato,  la semplificazione di un tema così complesso, riportando in nuce al percorso definizioni idonee riducendo dapprima  la possibilità di fraintesi, dando così vita ad un linguaggio  coordinato agli obbiettivi. Forse così facendo potrà sembrare di allungare un tragitto, ma se è vero che si parla di partecipazione, se è vero che si parla di innovazione culturale, se è vero che è necessaria un cambio generazionale delle dirigenze non vedo da cos'altro si deve cominciare se non dallo stallo del bene culturale che si esplica attraverso il linguaggio. In questa piattaforma così ricca di impulsi e di individui imparando l'uno dagli altri ci si può correggere anche sulle espressioni abbandonando obsoleti clichè. Dico questo perchè anche all'ultima riunione a Jesi mi è sembrato che il linguaggio sia andato in uno sprecarsi di appellativi tipo : "compagni " e "compagne " di sinistra etc...

senza porre accento ad un più discreto dire cittadini o cittadine, o movimento progessista  

questo secondo me preclude l'allontanamento di molti nonostante si sia parlato di piattaforma allargata, non ci si è aperti ad intenti comuni. Forse è una incapacità , ma su questo bisogna stare accorti perchè facile è slittare in luoghi comuni reiterando atteggiamenti del sistema configgendo con gli obbiettivi piuttosto che innovarci.

La piattaforma del "ristretto gruppo di soggetti" che sottolinea Alberto dovrebbe tenere conto delle più voci nel scegliersi come portavoce della comunità di attivisti. Saluti e Salute . KAtia

 

2010/11/11 Alberto Orioli <iiii...@tiscali.it>

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