I: sentenza estratto

[ena...@libero.it]

>
>Vi giro un estratto della sentenza della Corte costituzionale elaborato
dall’
>Avv. Cognini Paolo per il Coordinamento dei Comitati delle
>Marche sperando che possa essere utile a tutti.
>Enza Amici
>

[Lidia Mangani]

Vi mando la proposta dell'assessore al Comune di Napoli, dopo sentenza corte costituzionale.

Ciao Lidia

2010/11/20 ena...@libero.it <ena...@libero.it>

--
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[Alberto Orioli]

Avevo dato una letta, qua e la`, al testo orginale della sentenza e
non avrei mai pensato che qualcuno potesse trarne un estratto ben
ordinato e puntuale come quello approntato da Paolo Cognini. Non sono
del settore ma mi appare come una sorta di capolavoro! Ha fatto bene
Enza a metterlo a disposizione anche in hyperlink; un contributo che
immagino molto apprezzato anche a livello nazionale.

Oltre tutto oggi pomeriggio, all'assemblea provinciale, ho potuto di
sentirne un'esposizione in estrema sintesi direttamente dall'autore.
Occasione, quella del pomeriggio, in cui ho avuto modo di accennare
(in dialoghi privati in cui ho tentato di risollevare un po' il morale
dell'interlocutore di turno!) alla mia prima esternazione in
hyperlink, incentrata sulla vicenda dei ricorsi. Ma mi sono reso conto
che pochissimi dei presenti "frequentano" quel forum; do quindi
seguito alle gentili richieste di inoltrarne il testo anche in questo.
(Sottolineando pero` il post scriptum!)


----- Original Message -----
From: "Alberto Orioli" <m...@albertoorioli.info>
To: <hype...@lists.riseup.net>
Sent: Friday, November 19, 2010 7:33 PM
Subject: Re: Re: [hyperlink] prima lettura sentenza


Permettetemi un'interpretazione "profana" di tutta la vicenda dei
ricorsi
presentati da alcune Regioni e bocciati dalla Corte Costituzionale.

Leggendone vari brani a me pare che i ricorsi siano stati presentati
con lo
scopo principale, nel caso del servizio idrico, di "lasciare tutto
com'e`".
Ovviamente i ricorsi sono molto articolati e diversi fra loro ma e`
come se
si fosse voluto dire: "Lo Stato c'impone la privatizzazione mentre noi
riteniamo che secondo la Costituzione spetta alle Regioni regolare la
materia... considerando anche che il SII e` privo di rilevanza
economica".

Peccato che a dire questo siano dei soggetti che nei loro territori
affidano tranquillamente le gestioni a societa` di capitali, che
emettono
fatture commerciali, con tanto di IVA... In tali condizioni di fatto
come
potevano pretendere che i loro servizi idrici venissero riconosciuti
privi
di rilevanza economica?
Non c'e` da scandalizzarsi (sebbene io non condivida) che di fronte a
tale
panorama, piu` o meno lucrativo, l'attenzione si sia concentrata sulla
questione della concorrenza e, di conseguenza, sulla competenza
esclusiva
dello Stato in tale materia, come stabilito dall'articolo 117 della
Costituzione... che pero` stabilisce anche un'altra cosa... e cioe`
che fra
le varie "materie di legislazione concorrente" vi siano
"alimentazione" e
"tutela della salute".

Voglio dire che laddove si sta lavorando per indirizzare verso la
ri-pubblicizzazione proposte di legge regionali NON BISOGNA MOLLARE
per il
solo fatto che i ricorsi in oggetto sono stati respinti. Semmai
occorre
ri-focalizzare lo scopo della proposta, per esempio rivendicando il
diritto
di gestire le risorse idriche a scopi alimentari e sanitari, prima
ancora
che per altri usi.

Anche a livello di statuti comunali credo che l'affermazione di non
rilevanza economica del SII possa continuare ad essere sostenuta,
almeno in
quanto affermazione di principio condivisa dalla comunita`. Poi certo,
il
comportamento effettivo dell'ente locale non puo` che conformarsi alla
legge.

Quindi prendere atto della sentenza ma non cedere nei nostri propositi
sui
vari fronti; tenendo conto, comunque, che il nostro impegno primario
va
profuso per vincere i referendum.


Ciao.




P.S.
Se ho scritto cavolate preferisco saperlo da questo forum prima che da
altri!

[Carlo Cardarelli]

 

I componenti della Corte Costituzionale

che hanno firmato questa sentenza sono per me

dei CRIMINALI, che si devono VERGOGNARE E BASTA.