OMBRE IN TOSCANA - illeciti amministrativi, uso improprio del denaro pubblico, repressione dell'arte, della cultura e dei diritti umani - FESTIVAL delle OMBRE - Staggia Senese (11-16 giugno 2012)
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May 29, 2012, 3:01:58 AM5/29/12
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to Roma_...@yahoogroups.com, Nazione Rom
Firenze 29 maggio 2012
All' Onorevole Cenni
Susanna Camera dei Deputati
e p.c.
Al Presidente del Consiglio
dei Ministri Mario Monti
Al Ministero del Welfare e del
Lavoro Ministro Elsa Fornero
Al Ministero dell'Integrazione e
Cooperazione Internazionale Ministro Andrea Riccardi
Al Prefetto
Morcone
All'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali -
Unar direttore generale Massimiliano Monnanni
referente Unar Regione
Toscana Matteo Dottorini
Al Presidente della Camera dei
Deputati Gianfranco Fini
Al Presidente della Regione Toscana Enrico
Rossi
All'Assessore al Welfare della Regione Toscana Salvatore
Allocca
Al Sindaco di Poggibonsi Lucia Coccheri
All'Assessore
alla Cultura Susanna Salvadori
Al Direttore Artistico Festival delle
Ombre di Staggia Senese Marcella Fragapane
Al Responsabile
Organizzativo Festival delle Ombre di Staggia Senese Paola
Cellerai
All'Associazione Amici di Staggia All'Associazione
Stacciaburatta
Al Partito Democratico Presidente Onorevole Rosy
Bindi Segretario Onorevole Pierluigi Bersani Onorevole Jean Leonard
Toudi
Al Gruppo Internazionale EveryOne
Al Regista e Drammaturgo
Moni Ovadia
Alla Procura della Repubblica - Tribunale di Firenze Capo
Procuratore Giuseppe Quatrrocchi
Ricevo oggi la sua missiva relativa ad un uso
improprio che la nostra Associazione Nazione Rom e la mia persona, in qualità
di legale rappresentante, avrebbe fatto del nome del Comune di
Poggibonsi indicandolo, arbitrariamente, come promotore del Festival delle
Ombre di Staggia Senese.
Il COMUNE DI POGGIBONSI è da quindici anni il
promotore e co-finanziatore del Festival delle Ombre di Staggia Senese.
Tramite l'Assessorato alla Cultura, rappresentato attualmente
dall'Assessore Salvadori Susanna, sono affidati regolarmente ogni anno
alle Associazioni Amici di Staggia e Stacciiaburatta fondi pubblici
per co-finanziare il festival delle ombre, promosso insieme alla
Regione Toscana e al Monte dei Paschi di Siena.
Il sottoscritto è
stato contattato, insieme al Presidente dell'Associazione Nazione Rom Novak
Tudor, dalla direzione artistica Marcella Fragapane e dalla responsabile
organizzativa Paola Cellai nel mese di febbraio 2012 con la richiesta
esplicita di costruire la sedicesima edizione dedicata ai Popoli in Ombra ed
al Popolo Rom. E' da queste responsabili che abbiamo ricevuto il programma
(in allegato) della sedicesima edizione dove si evidenziava la partecipazione
del Comune di Poggibonsi, del Sindaco Lucia Coccheri e dell'Assessore
alla Cultura Susanna Salvadori alla giornata inaugurale dell'11
giugno 2012, la promozione ed organizzazione del Festival.
Il
Programma è stato consegnato all'UNAR ed al Ministero dell'Integrazione e
Cooperazione Internazionale con l'eplicita autorizzazione scritta da parte
delle Responsabili del Festival (responsabile organizzativa Paola Cellerai)
ed orali nel corso di telefonate tra le utenze mobili del direttore artistico
Marcella Fragapane, responsabile organizzativo e lo scrivente.
Sul
programma condiviso con le responsabili organizzative la nostra Associazione
ha ottenuto per conto del Festival e del Comune di Poggibonsi (aggiornato
costantemente dal Direttore Artistico Marcella Fragapane due importanti
patrocinei da parte del Ministero all'Integrazione e dall'Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali - UNAR Presidenza del Consiglio dei Ministri.
(allegati)
Lei, Onorevole è a conoscenza del Festival e della presenza
della Associazione Nazione Rom sin dalla fine di Marzo 2012. E'
stato direttamente il Direttore Artistico Marcella Fragapane a metterci
in contatto quando siamo stati ricevuti alla Camera dei Deputati
dal Presidente Gianfranco Fini e dal Ministro Riccardi in
occasione dell'incontro con la società civile rom e la Vice Presidente
della Commissione Europea Viviane Reading il 29 marzo 2012.
Nella sua
missiva, gentile Onorevole lei getta incomprensibili ombre (già: ancora
"ombre") nei confronti della nostra Associazione e dell'uso che avremmo fatto
del nome del Comune di Poggibonsi.
Considero le sue affermazioni scritte
come non veritiere e mi dispiace, perché l'onestà politica, morale ed
intellettuale impone di salvaguardare il vero e non di appoggiare o coprire
decisioni assunte da altre persone, sia pure del suo stesso partito. L'unico
fatto da criticare in questa vicenda sono le politiche prese
dagli organizzatori del Festival, che hanno deciso di tagliare tutte
le giornate dedicate al Popolo Rom, ai suoi artisti, musicisti e
poeti.
Le affermazioni lontane dalla verità contenute nella sua lettera
non sono utili alle istanze di integrazione e rispetto del popolo
Rom, istanze che, dopo l'eccellente scelta iniziale da parte
degli organizzatori, che hanno avuto i più alti patrocini morali, sono
state inspiegabilmente rinnegate.
L'invito al Ministro Elsa Fornero è
stata la logica e coerente applicazione della Strategia di Inclusione per la
popolazione Rom varata dal Governo italiano il 24 febbraio 2012.
Le
parole pronunciate dal Ministro Elsa Fornero il 15 maggio in Commissione
diritti umani - Senato della Repubblica sulla concreta applicazione della
Strategia per consentire alla popolazione Rom di uscire dalla profonda
marginalità e discriminazione nella quale continua a vivere, dovrebbero
essere prese alla lettera ed applicate dagli Amministratori in Toscana e
sorprende che non sia così.
Le Amministrazioni in Toscana continuano a perseguitare il
Popolo Rom, espellendo arbitrariamente donne ed uomini, sgombrandoli dalle
umili abitazioni senza fornire alcuna alternativa credibile, violando
le direttive europee e la Carta dei Diritti Fondamentali.
La
cancellazione della giornata dell'11 giugno a cui lo stesso Direttore
Generale dell'Unar aveva dato disponibilità alla partecipazione lascia
attoniti ed increduli. La partecipazione eventuale del Ministro Elsa Fornero
avrebbe dato ulteriore lustro e prestigio al Festival delle
Ombre.
Viene da pensare che si sia voluto evitare ad ogni costo un
confronto pubblico sulla "questione Rom in Toscana", sull'uso che
l'Assessorato al Welfare della Regione Toscana, il Comune di Firenze, il
Comune di Sesto Fiorentino e la Caritas Diocesana abbiano fatto dei
soldi pubblici forniti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
alle istituzioni toscane per favorire processi di integrazione
della Popolazione Rom sul territorio nel 2011. Lo specifica la circolare
n. 279 del 26 aprile 2011 della stessa Regione Toscana
(estratto bollettino della Regione Toscana - allegato)
Quei fondi,
invece di essere usati per politiche di integrazione, vennero usati dai
comuni toscani e dalla Caritas per cacciare i Rom e deportarli in Romania col
progetto di "rimpatrio assistito". Lo evidenzia la Deliberazione della Giunta
Esecutiva n. 29 del 31/5/2011 della Società della Salute Zona Fiorentina Nord
Ovest e della deliberazione del Comune di Firenze del 16 giugno 2011
(delibera DD05263 allegata) giorno nel quale le abitazioni delle famiglie Rom
di Quaracchi furono rase al suolo.
400.000 euro di fondi pubblici
furono usati impropriamente dalle istituzioni in Toscana. Fu cambiata la
destinazione d'uso. Fondi per Integrare usati per "rimpatri
assistiti"
La nostra denuncia alle autorità di Pubblica Sicurezza è del 5
luglio 2011.
La denuncia con Pubblica Manifestazione davanti alla Caritas
di Firenze, alla quale ha preso parte lo stesso Moni Ovadia è del
27 giugno 2011. (allegato articolo stampa)
Lei stessa Onorevole
Susanna Cenni, nello scambio epistolare avuto in questi giorni con il
sottoscritto evidenzia il suo tentativo di coinvolgere il Presidente della
Regione Enrico Rossi e l'Assessore al Welafare Salvatore Allocca nella
conferenza introduttiva del Festival di Staggia.
In questi giorni
abbiamo più volte contattato gli Amministratori del Comune di Poggibonsi e
della Regione Toscana, Anche ieri mattina la nostra richiesta di incontro
urgente con il Sindaco.
Riceviamo ora la sua missiva, che nasce dalla non
conoscenza da parte Sua di questa amara vicenda che, come troppo spesso
avviene nel nostro paese, si riflette nella sua fase ultima a danno dei Rom e
della loro secolare cultura.
La decisione appare tanto più grave anche
in relazione al lavoro svolto in Commissione Esteri della Camera per il
riconoscimento della lingua rom e sinti da deputati ed onorevoli del Partito
Democratico Jean Leonard Toudi e del Partito Radicale Matteo
Mecacci
Alla Camera dei Deputati si riconosce la lingua Romanì ed in
Toscana si impedisce agli artisti rom, ai poeti, ai musicisti, ai
difensori dei diritti umani di parlare. Questa la verità che emerge
tristemente in questa vicenda.
La mia propensione al dialogo "sempre e
nonostante tutto" mi induce a chiederLe un appuntamento nel corso del quale
mi sarà facile attestarle come si sono svolti i fatti, al di là di ogni
dubbio e come io abbia dedicato - di buon grado - tanto tempo e tante energie
per aiutare gli organizzatori a dare corpo a un Festival
davvero antirazzista e progredito sotto il profilo civile, non solo
ottenendo la partecipazione gratuita da parte di artisti e personalità
quanto mai rappresentativie, ma fungendo anche da mediatore per
consentire agli"organizzatori di avere in modo favorevole il "testimonial"
che desideravano: Moni Ovadia.
Sono attonito da questo tipo di
atteggiamento nei miei confronti, dopo aver operato con correttezza, impegno
e sensibilità, in linea con le aspettative - poi ripudiate inspiegabilmente -
dell'organizzazione.
Attendo inoltre una convocazione dal Sindaco di
Poggibonsi e un chiarimento che sia utile non solo ai buoni rapporti fra di
noi e le realtà politiche locali, ma anche all'l'Unar e al
Ministero dell'Integrazione, che hanno concesso gentilmente l'appoggio
morale alle iniziative.