Probabilmente perché proprio non aveva niente di meglio da fare, Teor,
il Sun, 6 Dec 2015 18:17:17 +0000, ha scritto in
it.media.tv a proposito
di "Re: Netflix":
> >>> Ma non danno piu' un mese gratis per valutare? All'inizio lo hanno
> >>> fatto.
> >>
> >> Ma perché devo "valutare" iscrivendomi?!? Comincia a pubblicare
> >> l'offerta, poi discutiamo se ti voglio "provare".
> >
> > si appunto, anche perche' poi per disdire vai curiosamente a trovare ogni
> > tipo di problema sul sito che alla fine non fai in tempo.
>
> A dire il vero, io ho potuto disdire due volte senza problemi, anche in
> anticipo rispetto alla fine del mese di prova. In questo caso Netflix ti
> consente comunque l'accesso fino alla fine del mese.
> Questo l'ho fatto con i Netflix stranieri, ma non credo che quello italiano
> sia diverso.
Benissimo, ma è il principio che mi fa incazzare abbestia.
Ma te la immagini l'IKEA (per dire) che ti obbliga a lasciare i tuoi
dati, nome, indirizzo, età, e qualcos'altro, prima di farti entrare
dalla porta?
O una rivista che si chiama "Il Cappuccino - settimanale di politica e
attualità" - che ti dicesse "per vedere com'è fatta prima abbonati
gratuitamente".
Un mio amico è un esperto di "contenuti" per siti internet, e mi dice
che litiga quotidianamente con aziende che pretendono che per avere un
preventivo on line, o per navigare nei loro cataloghi, prima si debba
"iscriversi", dichiarare email, dati anagrafici, indirizzi, magari con
password che verranno dimenticate entro pochi giorni, e magari dovendo
restare in attesa dell'email di sblocco prima di entrare..
Questo solo per sapere cosa fa IN DETTAGLIO l'azienda. Io se non sono in
uno stato di disperazione per la ricerca di qualcosa di introvabile sai
che faccio? Vado sul sito di qualcun altro che non mi fa sentire quasi
un ospite indesiderato o una potenziale minaccia.
Per non parlare dell'esperienza tipica che tutti abbiamo fatto con le
compagnie "Inc. Cool 8" (cit.) dove ti abboni a qualcosa anche solo con
uno sternuto che sembra un "ehhh- sì!" e che poi ti richiede per
disdire, 16 fax, 3 raccomandate, 118 chiamate al colsenter, 4 invii
tramite piccione viaggiatore, la scrupolosa compilazione di un modulo
dove oltre a nome e cognome ti vengono chieste esaurienti informazioni
su marca e modello della carrozzina su cui ti portavano quando avevi un
anno, e 2 esaurimenti nervosi.
--
Roberto Rosoni